Giurisprudenza e Prassi

AFFIDAMENTI DIRETTI - OBBLIGO DI MOTIVAZIONE PUNTUALE E RIGOROSA (36)

ANAC DELIBERA 2022

In riferimento agli affidamenti diretti, nel richiamare preliminarmente l'operatività nel periodo temporale in esame del disposto di cui all'art. 36 del d.lgs. 50/2016, è stato altresì osservato che già nel 2018 l'Autorità aveva avuto modo di precisare che "......la scelta della procedura negoziata e dell'affidamento diretto, in luogo delle procedure ad evidenza pubblica deve essere ampiamente motivata e la Stazione Appaltante non può limitarsi ad un generico richiamo alla normativa in quanto la motivazione deve essere puntuale e rigorosa, vale a dire che nella delibera/determina a contrarre si deve dare conto delle ragioni che hanno indotto la S.A. a preferire tali procedure, rendendo evidente che tale scelta è frutto della ponderazione degli interessi in gioco dal momento che il dettato normativo esprime al riguardo una possibilità e non certo un obbligo di utilizzo" (cfr. Delibera n. 1041 del 14.11.2018), non rinvenendosi nel caso di specie puntuali motivazioni nelle relative determinazioni di affidamento facenti riferimento, per lo più, al generico richiamo all'art. 36, comma 2, lett. a) del d.lgs. 50/2016, ovvero a motivazioni standardizzate, fondate sulla asserita necessità ed urgenza di tali affidamenti.

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