Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: unicità offerta

PRINCIPIO UNICITÀ DELL’OFFERTA - PRESENTAZIONE DI UNA PLURALITÀ DI OFFERTE – VIOLAZIONE PAR CONDICIO

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Il Consiglio di Stato, con orientamento consolidato, ha peraltro evidenziato che il principio secondo cui all’atto della partecipazione a un pubblico appalto ogni concorrente deve presentare un’offerta unica è giustificato dall’esigenza di consentire una comparazione delle diverse proposte che veda le imprese partecipanti in posizione di parità; la possibilità di presentazione di una pluralità (...)

PRESENTAZIONE DI DUE OFFERTE – DOVEROSA ESCLUSIONE (32.4)

TAR LAZIO - SENTENZA

E’ pacifico il fatto storico costituito dalla presentazione di due offerte recanti prezzi diversi tra di loro da parte della ricorrente, in violazione dell’art. 32, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016, il quale dispone che “ciascun concorrente non può presentare più di un’offerta. L’offerta e’ vincolante per il periodo indicato nel bando o nell’invito e, in caso di mancata indicazione, per centotta (...)

PRINCIPIO DI UNICITA' DELL'OFFERTA (32.4)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il collegio ritiene di dover, anzitutto, muovere proprio dall’esegesi letterale del capitolato, là dove all’ art. 18, lett. g), sono indicate tra gli elementi di valutazione: … le attrezzature e macchinari offerti per l’esecuzione del servizio a integrazione/sostituzione di quelle già presenti nelle sedi delle Amministrazioni Contraenti. L’offerta dovrà specificare il numero e la tipologia dell (...)

UNICO CENTRO DECISIONALE - INDICI PRESUNTIVI CONCRETI - ELEMENTI SUFFICIENTI - NON NECESSARIO ONERE PROBATORIO (80.5.m)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va premesso che l’art. 80, comma 5, lett. m), d.lgs. n. 50 del 2016 prevede apposita causa di esclusione dalle procedure di gara nei confronti dell’operatore economico che «si trovi rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di c (...)

PRESTAZIONI ETEROGENEE E MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI

ANAC - PARERE

Le stazioni appaltanti sono tenute a motivare nel bando di gara o nella lettera di invito la mancata suddivisione dell'appalto. L'esercizio della discrezionalità deve avvenire nel rispetto dell'interesse pubblico perseguito con l'affidamento nonché di quei principi di concorrenza, par condicio e non discriminazione. L'affidamento di prestazioni eterogenee tanto da richiedere (...)

OFFERTA CON SOLUZIONI TENCHE ALTERNATIVE DA PARTE DI UN UNICO OPERATORE - VIOLA PRINCIPIO DI UNICITA' DELL'OFFERTA (32)

TAR MOLISE - SENT

Alla luce delle discordanti dichiarazioni formulate dalla controinteressata la sua offerta risulta, per l’aspetto in discorso, formulata in violazione:- dell’articolo 32, comma 4, del d.lgs n. 50/2016, a termini del quale “ciascun concorrente non può presentare più di un’offerta”;- dell’art. 16, par. “condizioni dell’offerta”: 1) lettera f) del disciplinare, a mente del quale “l’o (...)

Argomenti:

PRINCIPIO UNICITA' DELL'OFFERTA - NON VIOLATO SE SI PRESENTANO IN GARA DUE VARIANTI DELLO STESSO PRODOTTO (32.4)

TAR LOMBARDIA - SENTENZA

Il ricorso è articolato in tre motivi, tutti rivolti avverso l’offerta della prima classificata. Più nel dettaglio, l’offerta dell’aggiudicataria sarebbe da configurarsi come alternativa o duplice – e dunque inammissibile – per la presenza di due sistemi di monitoraggio della glicemia.Il principio di unicità dell’offerta (art. 32, comma 4, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50), che impone a (...)

PRINCIPIO DI UNICITA' DELL'OFFERTA: TRA VECCHIO E NUOVO CODICE DEGLI APPALTI (17.4)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Osserva anzitutto il Collegio che l&#39;art. 32, comma 4, del d.lgs. del 18 aprile 2016, n. 50, dispone che: in sede di gara per l&#39;aggiudicazione dell&#39;appalto pubblico, &quot;ciascun concorrente non può presentare più di un&#39;offerta&quot;, dovendosi ritenere che con tale previsione, la legge sancisce il principio ineludibile di unicità dell&#39;offerta.</ (...)

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RAGGRUPPAMENTI TRA IMPRESE: I COMPONENTI DEVONO CONOSCERE EVENTUALI CAUSE DI ESCLUSIONE DEI PARTECIPANTI (97.1)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Osserva questo collegio che i rapporti interni fra i componenti del raggruppamento non si riverberano, di norma, sul rapporto di diritto pubblico (se non nei casi espressamente previsti).Che, altrimenti, l’istituto del raggruppamento, anziché rappresentare un volano per la concorrenza nel settore delle commesse pubbliche, diviene (...)