Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici
Argomento: illegittimità costituzionale
CALCOLO SOGLIA ANOMALIA - OFFERTE UGUALI - TAGLIO DELLE ALI - PREVALE LEGGE NAZIONALE
A prescindere dall'effettiva portata del comma 1 dell'art. 4 della l.r. n. 13/2019, e anche dell' l'applicabilità o meno della disciplina nazionale del blocco unitario, la stazione appaltante che ha inserito nel bando una clausola che prevede il ricorso al c.d. criterio assoluto (che impone la distinta considerazione delle singole offerte, pur quando caratterizzate dal medesimo (...)
ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE NORMA REGIONALE - EFFETTO RETROATTIVO - ANNULLAMENTO CLAUSOLE BANDO
La sentenza della Corte costituzionale n. 16/2021 era depositata in data 11 febbraio 2021 e pubblicata in data 17 febbraio 2021, e dunque prima dello scadere dei termini per l'impugnazione del provvedimento di aggiudicazione; che conseguentemente, in data 25 febbraio 2021, la stazione appaltante avviava il procedimento di annullamento dell'aggiudicazione e incaricava la commissione, il (...)
LEGGE REGIONALE PIEMONTE - CRITERI PREMIALI VALUTAZIONE OFFERTA - PERSONALE IMPIEGATO DEL TERRITORIO - ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
L’art. 75 della legge reg. Piemonte n. 15 del 2020 – attribuendo ai «soggetti aggiudicatori della Regione» il potere di prevedere criteri premiali di valutazione delle offerte a favore degli operatori economici che si impegnino a utilizzare in misura prevalente manodopera o personale a livello regionale – è idoneo a produrre effetti diretti sull’esito delle gare e, indirettamente, sulla scelta (...)
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NORMA REGIONALE TRENTO - DISCIPLINA APPALTI IN STATO DI EMERGENZA COVID - ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
La Corte: 1) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 2, commi 1, 4, 7, 8, della legge della Provincia autonoma di Trento 23 marzo 2020, n. 2 (Misure urgenti di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 e altre disposizioni), nonché del comma 3 dello stesso articolo, nella parte in cui prevede che « (...)
REVOCA SENTENZA IN ATTESA DI GIUDIZIO DI COSTITUZIONALITA'
Deduce infine CONSIP che, in ragione del carattere discrezionale della scelta di sospendere il giudizio a fronte della pendenza di un incidente di costituzionalità, non vi sarebbe alcuna certezza circa il fatto che “qualora il Collegio non fosse incorso nell’asserito errore di fatto relativamente alla posizione di graduatoria della ricorrente nel Lotto 9, la decisione sarebbe stata diversa da q (...)
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FONTI RINNOVABILI - NORMATIVA REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA - ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
Il ricorso statale si fonda su un duplice ordine di presupposti, che certamente colgono nel segno e che la difesa regionale a ben guardare non contesta: a) che la previsione di un'«apposita istruttoria» finalizzata all'individuazione di aree non idonee ai sensi del paragrafo 17 delle linee guida impone alla regione di attivare un procedimento amministrativo nel quale vengano bilanciati, (...)
SOCIETA' IN HOUSE CHE SI AGGREGA CON ALTRA CHE VINCE LA GARA A DOPPIO OGGETTO - NESSUNA ELUSIONE DELLE REGOLE DEL MERCATO (7)
Il fatto che, successivamente a un’operazione di aggregazione, l’Ente comunale che abbia venduto le proprie azioni della società originaria in house non abbia successivamente acquisito le azioni della nuova società aggregatrice, non è elemento idoneo a far venir meno i presupposti per la prosecuzione del servizio (senza soluzione di continuità) da parte dell’operatore economico individuato con (...)
CONSORZI - CUMULO ALLA RINFUSA - CONSORZIATA ESECUTRICE PRIVA DEL REQUISITO - PUO' ESEGUIRE L'APPALTO (225.13)
Oltre che per tale vizio squisitamente procedimentale, il Collegio ritiene il ricorso fondato anche avuto riguardo al terzo motivo di gravame, con cui parte ricorrente ha contestato l’erroneità dell’applicazione dell’istituto del “cumulo alla rinfusa” per i consorzi stabili proposta dall’ANAC e, da ultimo, sposata anche dall’Amministrazione in sede di autotutela.Tale questione è stata af (...)
MODIFICA SOGLIA DI ANOMALIA - INVERSIONE PROCEDIMENTALE - LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE (108.12)
il Collegio dubita della costituzionalità della norma e ritiene di dover rimettere alla Corte Costituzionale la questione di legittimità dell’art. 108, comma 12, del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, ravvisandone la rilevanza nel presente giudizio e la non manifesta infondatezza.Il dubbio di costituzionalità della norma menzionata rive (...)
REVISIONE DEI PREZZI NEL VECCHIO CODICE: NON SI PONE QUESTIONE DI ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE (106.1-a)
Per questo collegio, la situazione di incertezza e di diseguaglianza tra operatori economici sarebbe contraria anche all’art. 41 della Costituzione in tema di libertà dell’iniziativa economica poiché pone l’imprenditore in una posizione di netto svantaggio rispetto all’amministrazione ed ai competitors, con un rischio anche per la collettività consistente nell’esecu (...)
ACCREDITAMENTO S.A. - LA NORMATIVA PREVISTA DAL CODICE DEGLI APPALTI E' CONFORME ALLA COSTITUZIONE ED AL DIRITTO DELL'UE (63.10)
Il Collegio ritiene che della norma primaria in esame (ART. 63 DLGS. 36/2023) possa offrirsi un’interpretazione conforme a Costituzione ed al diritto europeo.Segnatamente detta norma, con specifico riguardo all’attività formativa tesa alla formazione delle Pubbliche Amministrazioni finalizzata alla loro qualificazione come stazion (...)