Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: esame offerte

OFFERTA TECNICA – ESAME - NON E' PREVISTO UN TERMINE PERENTORIO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Ebbene, come puntualmente osserva la difesa di parte resistente, il controllo sui requisiti dell’offerta non è sottoposto a termini perentori e l’Amministrazione, nella corrispondenza intercorsa con l’impresa (cfr. docc. 10 e 11 del ricorrente), ha reso ampiamente ragione delle attività poste in atto in seguito al deposito della sentenza. Scandagliata, in prima battuta, l’ipotesi dell’appello, (...)

VALUTAZIONE DI CONGRUITA' DELL'OFFERTA: NON SONO VALIDI I CONFRONTI CON ALTRE OFFERTE SIA DELLA STESSA CHE DI ALTRE GARE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Per il collegio giudicante merita piena condivisione la statuizione di primo grado quando osserva che il giudizio di congruità dell’offerta deve essere condotto con esclusivo riferimento agli elementi costitutivi dell’offerta sottoposta a verifica e tenendo conto della capacità organizzativa dell’impresa che l’ha proposta, per cui non sono idonei ad inficiare l’attendibilità dell’offerta i rife (...)

PRINCIPIO DI UNICITA' DELL'OFFERTA: LA DEROGA VA PREVISTA ESPRESSAMENTE DALLA LEX SPECIALIS (17.4)

ANAC - DELIBERA

Il principio di unicità dell'offerta, che impone agli operatori economici di presentare una sola proposta tecnica e una sola proposta economica, al fine di conferire all'offerta un contenuto certo ed univoco, è posto a presidio del buon andamento, dell'economicità e della certezza dell'azione amministrativa, per evitare che la stazione appaltante sia costretta a valutare plurime (...)

OFFERTA CONTENENTE PRODOTTI PROVENIENTI DA PAESI TERZI - PA FA SOLO UNA VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEL LIMITE CONSENTITO (170)

TAR TOSCANA - SENTENZA

Il provvedimento di esclusione impugnato con il ricorso principale costituisce applicazione della lex specialis (art. 5.2. della lettera di invito) che consente alla stazione appaltante di poter escludere l’offerta presentata “se la parte dei prodotti originari di Paesi terzi, ai sensi del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, supera il 50 per (...)