ART. 7. (Misure per l'adeguamento della funzionalità della pubblica amministrazione).

ARTICOLO ABROGATO DAL D.LGS. 12 APRILE 2006, N. 163

1. Le amministrazioni aggiudicatrici e gli altri enti aggiudicatori o realizzatori, ai sensi degli articoli 4, 5 e 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nominano, nell'ambito della propria struttura tecnica e amministrativa, tra figure professionali indicate dal regolamento, un unico responsabile del procedimento per le fasi della programmazione dei lavori, della progettazione, dell'affidamento e dell'esecuzione dei medesimi.

2. Il responsabile del procedimento, in particolare, motiva la scelta del metodo di affidamento dei lavori, assicura il rispetto delle disposizioni normative in materia di contenuto dei bandi di gara e verifica la completa copertura finanziaria di ogni impegno di spesa relativa ai lavori; verifica altresì l'effettivo possesso delle aree interessate dai lavori in modo che l'appaltatore o il concessionario possa iniziare i lavori stessi al momento della consegna. Il responsabile del procedimento, ove accerti l'esistenza di danni per l'erario, invia gli atti relativi alla competente procura regionale della Corte dei conti ed alla Autorità.

3. Il regolamento disciplina le ulteriori funzioni del responsabile del procedimento, coordinando con esse i compiti del direttore dei lavori. Restano ferme, sino alla data di entrata in vigore del predetto regolamento, le responsabilità dell'ingegnere capo e del direttore dei lavori come definite dalla normativa vigente.

4. Per L'acquisizione di intese, pareri, autorizzazioni, nulla osta e assensi comunque denominati al fine della esecuzione di lavori pubblici, può essere convocata una conferenza di servizi ai sensi dell'articolo 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, previa comunicazione alle amministrazioni interessate del progetto di cui al comma 5 del presente articolo, almeno trenta giorni prima della data di convocazione della conferenza.

5. La conferenza di servizi si esprime sul progetto definitivo, successivamente alla pronuncia da parte dell'amministrazione competente in ordine alla valutazione d'impatto ambientale, ove richiesta dalla normativa vigente, nonchè al perfezionamento dell'intesa di cui al secondo comma dell'articolo 81 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616. In caso di opere di rilievo nazionale o di iniziativa di amministrazioni statali, ricomprese nella programmazione di settore e per le quali siano immediatamente utilizzabili i relativi finanziamenti, le predette pronunce e intese, qualora non perfezionatesi entro sessanta giorni dalla richiesta da parte dell'amministrazione statale competente, possono essere acquisite nell'ambito della conferenza di servizi.

6. Il regolamento prevede altresì le forme di pubblicità dei lavori della conferenza di servizi di cui al presente articolo, nonchè degli atti da cui risultino le determinazioni assunte da ciascuna amministrazione interessata.

7. La conferenza di servizi può richiedere, se necessario, chiarimenti e documentazioni direttamente ai progettisti.

8. Le amministrazioni interessate si esprimono nella conferenza nel rispetto delle norme ordinamentali sulla formazione della loro volontà e sono rappresentate da soggetti che dispongono, per delega ricevuta dell'organo istituzionalmente competente, dei poteri spettanti alla sfera dell'amministrazione rappresentata in relazione all'oggetto del procedimento.



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Giurisprudenza e Prassi

GIURISDIZIONE SUL RISARCIMENTO DANNI

CONSIGLIO DI STATO SENTENZA 2007

La sentenza con la quale il giudice amministrativo stabilisce i criteri in base ai quali l’amministrazione deve formulare la proposta di risarcimento, rinviando ad un eventuale giudizio successivo la determinazione della somma dovuta, non introduce nel processo amministrativo l’istituto della condanna generica ex art. 278 c.p.c., così che il giudice amministrativo non può circoscrivere la pronuncia all’an debeatur, ma deve decidere sul quantum ancorché limitatamente ai criteri per la sua determinazione.

Pareri tratti da fonti ufficiali

QUESITO del 07/08/2006 - RUP

In un bando di gara pubblicato, chi è tenuto a dare spiegazioni tecniche e dettagliate sul bando "tra l'altro già specificate nel bando stesso", il RUP o il responsabile del procedimento nominato ai sensi della legge 241 del 1990? Gradirei una risposta nel più breve tempo possibile, grazie


QUESITO del 22/05/2006 - NORMATIVA APPLICABILE

Un progetto di un' opera pubblica realizzata da parte di un appaltatore di un servizio e finalizzata al funzionamento dello stesso (nella fattispecia quello di raccolta e smaltimento rifiuti e il lavoro consiste nell'ampliamnto della piattaforma multiraccolta)e finanziata con un aumento sul canone va considerata a tutti gli effetti un opera pubblica e quindi da insersi nella programmazione annuale? Inoltre e possibile che la progettazione dell'opera suddetta sia fatta effettuare dal concessionario e in caso affermativo chi risulta il responsabile del procedimento?