Art. 78. Trattativa privata preceduta da gara informale

ARTICOLO ABROGATO DAL D.P.R. 5 OTTOBRE 2010, N. 207

1. La stazione appaltante, quando ricorrono i presupposti fissati dalla legge, individua le imprese da invitare alla gara informale, sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economico- finanziaria e tecnico-organizzative dei soggetti desunte dal mercato e nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e rotazione.

2. Le imprese individuate ai sensi del comma 1 sono contemporaneamente invitate a presentare, anche in qualità di mandataria di raggruppamento ai sensi della Legge, le offerte oggetto della negoziazione, con lettera contenente gli elementi essenziali della prestazione richiesta.

3. La stazione appaltante negozia il contratto con l'impresa che ha offerto le condizioni più vantaggiose, previa verifica del possesso dei requisiti di qualificazione previsti per l'aggiudicazione di appalti di uguale importo mediante pubblico incanto o licitazione privata, sulla base della documentazione esibita dalla impresa prescelta.

4. La procedura della gara informale può essere adottata dalla stazione appaltante anche nel caso in cui questa non sia obbligatoria per legge; il numero dei soggetti da invitare può essere inferiore a quello di legge, e comunque non inferiore a cinque.

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Giurisprudenza e Prassi

TRATTATIVA PRIVATA - VERIFICA REQUISITI

TAR PUGLIA LE SENTENZA 2006

Gli oneri per la sicurezza, seppure non soggetti a ribasso, vanno computati nell’importo a base d’asta (solo l’IVA, ai sensi dell’art. 1, comma 5, del DPR n. 554/1999, va scomputata dall’importo complessivo dei lavori al fine di determinare il valore dell’appalto);

è legittima la lettera d’invito ad una trattativa privata nella parte in cui la stazione appaltante non ha previsto specifiche dichiarazioni che le imprese accorrenti dovevano rendere circa il possesso della capacità tecnica, e ciò in quanto le norme di legge imperative operano un’eterointegrazione degli atti indittivi delle procedure ad evidenza pubblica. Nel caso di specie, quindi, seppure l’art. 78 non è stato richiamato espressamente, esso operava ugualmente, per cui il Consorzio era legittimato ad invitare alla gara imprese di fiducia, le quali in sede di offerta non dovevano dichiarare il possesso della qualificazione ex DPR n. 34/2000;

L’art. 78, comma 3, del DPR n. 554/1999 va interpretato nel senso che la verifica del possesso dei requisiti di qualificazione in capo all’aggiudicatario va effettuata prima della formale aggiudicazione dell’appalto, e ciò per evidenti esigenze di economia dei mezzi. Non avrebbe senso, infatti, che tale verifica fosse susseguente all’aggiudicazione (come sembrerebbe emergere dal tenore letterale della citata disposizione), in quanto si prolungherebbe inutilmente il tempo per il quale l’impresa – confidando nella stipula del contratto – dovrebbe restare vincolata all’offerta, senza che da tale prolungamento derivi alcun vantaggio per la stazione appaltante.

Pareri tratti da fonti ufficiali

QUESITO del 25/10/2006 - TRATTATIVA PRIVATA - NORMATIVA APPLICABILE

In questo periodo transitorio (fino al 31.01.2007) è possibile indire una trattativa privata o essendo sospesi gli articoli 56 e 57 del Codice degli Appalti e abrogata la legge 109/94bisognerà ricorrere per forza alle procedure aperte o ristrette? Si sottolinea che il comma 2 dell'art.1 octies della L.228/2006 consente di applicare le norme abrogate dall'art.256 del Codice degli Appalti esclusivamente in riferimento agli artt. elencati al comma 1 lett.c) del già citato art.1 octies della L.228/2006.


QUESITO del 03/08/2006 - TRATTATIVA PRIVATA

dovendo appaltare lavori urgenti relativi a Interventi urgenti di manutenzione scuola materna per complessivi euro 210.000 di cui circa euro 145.000 a base d'asta, si voleca procedere con la procedura negoziata di cui all'articolo 57 del decreto legislativo 163/2006. Essendo stata rinviata la sua operatività al 1° luglio 2007. si vuole conoscere, data l'urgenza di appaltare i lavori al fine di poter avere i lavori finiti prima dell'inizio dell'anno scolastico 2006/2007 ed al fine di evitare ulteriori danni alle strutture, se trova applicazione l'art. 24 della Legge 109/94 e se non possibile quale ulteriore strada può essere percorsa in considerazione dell'urgenza?