Parere tratto da fonti ufficiali

Incentivo progettazione
QUESITO del 28/02/2008

Il Comune ha approvato con deliberazione della Giunta Comunale xxx del xx/xx/2002 il “regolamento per l’individuazione dei criteri per la ripartizione degli incentivi di cui all’art.18 della Legge 11/02/94 n.109 e s.m.i.”. Sino ad ora gli incentivi sono stati liquidati secondo quanto stabilito nel sopracitato regolamento ed il sottoscritto nonostante le modificazioni legislative apportate nel tempo contemplassero la possibilità di portare la percentuale massima dall’1,5 % al 2% non ha ritenuto opportuno avanzare tale richiesta in sede di contrattazione. Premettendo che il Comune ha un unico dipendente che si occupa dell’Ufficio tecnico comunale sia dal punto di vista tecnico che amministrativo (la redazione materiale degli atti) e che quindi qualunque sia la natura dell’incentivo, le singole prestazioni vengono svolte normalmente dalla stessa persona che è il sottoscritto a seguito di alcune perplessità avanzate dal nuovo Segretario Comunale si sottopongono alla Vs attenzione i seguenti quesiti: 1) E’ legittimo il riconoscimento dell’incentivo di cui all’art.92 al responsabile unico del procedimento ed a eventuali collaboratori anche in caso di assegnazione esterna della progettazione e direzione dei lavori, anche se la dizione letterale di tale articolo lascerebbe supporre che la corresponsione di tale incentivo ricorra solo nell’ipotesi in cui si proceda alla progettazione con l’organico interno all’Amministrazione? 2) In tal caso è congrua la corresponsione di un incentivo così come prescritto al comma 4 dell’art. 4 dell’attuale regolamento pari all’1% per importi dei lavori posti a base d’asta pari o minori a 500.000,00 e 0,8% per importi dei lavori posti a base d’asta maggiori di 500.000,00, viceversa quale potrebbe essere una percentuale congrua ?

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