Parere tratto da fonti ufficiali

revisione prezzi incarichi professionali
QUESITO del 19/05/2023

Buongiorno,
Per un incarico di progettazione e Direzione lavori, la parcella posta a base di gara (anno 2021) è stata calcolata dalla stazione appaltante sulla base del DM 17/6/2016, tenendo conto di un importo stimato dei lavori di euro 1.700.000,00.
A seguito della progettazione, anche in virtù della necessità di applicare i prezziari regionali aggiornati, l’importo dei lavori poi posti a base di gara, ha subito un notevole aumento (circa del 40%) rispetto all’importo su cui erano state calcolate le parcelle degli incarichi tecnici. Si ritiene che un eventuale riconoscimento di maggior compenso al tecnico sia dovuto solo qualora sia previsto espressamente nel contratto stipulato o qualora vengano richieste prestazioni aggiuntive, anche correlate a detti aumenti di prezzi.
Domanda 1: nel silenzio del contratto di incarico, è dovuto l’adeguamento della parcella per la direzione lavori a detto intervenuto aumento dell’importo dei lavori (in tal senso la circolare del Consiglio nazionale Ingegneri n. 973/XIX/Sess/2022)?
Domanda 2: In caso di risposta affermativa alla prima domanda, si chiede inoltre come deve essere ricalcolata la parcella del direttore dei lavori. E’ corretto utilizzare il DM 17/6/2016, inserendo come importo lavori quello del progetto esecutivo oppure l’importo aggiornato del contratto dei lavori ( e pertanto ribassato dell’importo che l’impresa aggiudicataria dei lavori ha offerto in gara?)
Si ringrazia e si segnala l’urgenza

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