programma triennale delle opere pubbliche - quesito sul criterio di inserimento delle opere
QUESITO
del 26/11/2020
In riferimento all’oggetto, si formula il seguente quesito con preghiera di riscontro.
Come è noto, la realizzazione di un’opera pubblica prevede, tra l’altro, la programmazione della copertura economica di una spesa complessiva (IMPORTO DI PROGETTO) che è la somma di quanto di strettamente correlato alla realizzazione e derivante da computo metrico estimativo su prezziario regionale, comprensivo di spese per il personale e di oneri per la sicurezza (IMPORTO DEI LAVORI), e di quanto di accessorio alla prima voce (SOMME A DISPOSIZIONE) e per sua stessa natura comunque indispensabile a questa: IVA, spese tecniche, spese di gara, incentivi, ecc.
Ora, ai fini dell’inserimento delle varie opere nella programmazione triennale, si richiede:
1 se per la soglia degli euro 100.000 che fa scattare l’obbligatorietà dell’inserimento si debba far riferimento ad IMPORTO DI PROGETTO o ad IMPORTO DEI LAVORI, comunque stimati;
2 se la somma da iscrivere nella programmazione sia riferita ad IMPORTO DI PROGETTO o ad IMPORTO DEI LAVORI, stimati allo stesso modo.
Chi vi scrive ha sempre fatto riferimento ad IMPORTO DI PROGETTO per entrambe le necessità, ma recenti confronti con altri colleghi sulla materia hanno incrinato tali certezze.
Certi che le vostre formali risposte potranno fare definitiva chiarezza in argomento, ringrazio in anticipo per l’indispensabile supporto.
Cordiali saluti.
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