Parere tratto da fonti ufficiali

Rinnovo del contratto e/o di affidamento di servizi analoghi
QUESITO del 23/10/2019

Nel 2016 è stata indetta una gara d’appalto a procedura aperta ai sensi dell'art. 60 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Nella determina a contrarre e nel disciplinare di gara è prevista la facoltà di “affidare servizi analoghi, per ulteriori 36 mesi, ai sensi dell'art. 63, comma 5 del Codice, conformi al Capitolato tecnico, alle stesse condizioni, ovvero a condizioni migliorative, di quelle offerte in gara e comunque entro l’importo massimo di € 1.500.000,00. Ai sensi dell’art. 35, comma 4 del Codice, l’importo complessivo stimato dell’appalto è pari ad € 3.000.000,00 (euro tremilioni /00), IVA esclusa.”
Nel bando di gara e nel capitolato tecnico è invece prevista l’opzione del “rinnovo” dell’appalto/contratto per 36 mesi per un importo di 1.500.000,00.
In vista della scadenza del contratto, si chiede se la stazione appaltante possa scegliere, alternativamente, di:
- rinnovare il contratto con l’attuale fornitore, replicando i medesimi contenuti ed importo (978.000 euro), oppure
- affidare al medesimo fornitore, servizi analoghi entro i limiti finanziari (1.500.000,00 euro) e temporali (36 mesi) indicati negli atti di gara iniziali (determina a contrarre e disciplinare di gara).

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