Parere tratto da fonti ufficiali

Pubblicazione in caso di variante in corso d'opera
QUESITO del 11/02/2022

Lo scorso anno si è proceduto ad un affidamento diretto, ai sensi dell'art. 1, comma 2, lett. a), del DL n. 76/2020 convertito in legge n. 120/2020, per un servizio intellettuale di importo pari a € 29.000,00. L'affidamento è stato pubblicato in Bollettino ufficiale regionale, nei siti internet della Regione del Veneto (profilo committente e portale Amministrazione trasparente) e del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili ai sensi dell’art. 29 del Codice e ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. n. 33/2013.
Ora stiamo procedendo per il medesimo servizio con una variante in corso d'opera nei limiti del quinto d'obbligo per un importo di 5.800 €.
A tale proposito l'art. 106, c. 5. del Codice prevede che:"le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori, che hanno modificato un contratto nelle situazioni di cui al comma 1, lettere b) e c), pubblicano un avviso al riguardo nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Tale avviso contiene le informazioni di cui all'allegato XIV, parte I, lettera E, ed è pubblicato conformemente all'articolo 72 per i settori ordinari e all'articolo 130 per i settori speciali. Per i contratti di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, la pubblicità avviene in ambito nazionale".
Ciò premesso, come deve essere intesa la nozione di "pubblicità in ambito nazionale" della variante in esame pari a 5.800 €?
In particolare, si chiede se la pubblicità in ambito nazionale deve essere garantita necessariamente con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) e come può essere attuata la disposizione di cui all'art. 106 c.5 considerando che l'atto di affidamento iniziale non è stato pubblicato in GURI.
Il ns. orientamento sarebbe di pubblicare il provvedimento di autorizzazione della variante sul sito internet Contratti Pubblici, sul portale della Regione del Veneto (profilo committente e "Amministrazione trasparente"), sul BUR e dare comunicazione all'Osservatorio regionale appalti.

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