Parere tratto da fonti ufficiali

Durc
QUESITO del 12/10/2011

Si richiede con cortese urgenza Vs. parere in merito alla tematica in oggetto caso concreto: durc irregolare su SAL di importo pari a euro 100.000 (al netto della ritenuta del 0.50%) da comunicazione dell’Inps emergono: - debiti in fase ancora amministrativa: per euro 54.000 - debiti in esattoria: per euro 40.000 Ai sensi dell’art. 4, c. 2, D.P.R. 207/2010, nel certificato di pagamento si dovrà trattenere, oltre all’importo del debito in fase amministrativa (euro 54.000) anche quello già in esattoria (euro 40.000)? In questo caso infatti si avrà che il certificato di pagamento all’impresa sarà di euro: 100.000 – 94.000 = 6.000. Deve essere egualmente effettuata la verifica ex art. 48-bis del DPR 29 settembre 1973, n. 602 presso Equitalia? In caso affermativo, come deve comportarsi la P.A. se: caso 1) dalla verifica di Equitalia risultasse un debito di 40.000 euro. E’ corretto che: - la P.A. sospenda il pagamento per l’importo di 94.000 euro fino a comunicazione degli enti in merito alle modalità di effettuare direttamente i pagamenti nei loro confronti - paghi i 6.000 euro residui a Equitalia con la procedura ex art. 48bis? caso 2) dalla verifica di Equitalia risultasse un debito di 50.000 euro (quindi più alto dei soli 40.000 risultanti dal debito contributivo), il C.P. va riemesso? Come deve operare la P.A.? grazie

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