Parere tratto da fonti ufficiali

Quesito sull'inserimento di una Concessione servizio gestione piscina comunale
QUESITO del 08/02/2023

Questa amministrazione vuole dare in concessione, per 9 anni, l’immobile destinato a “Piscina Comunale” chiusa da qualche anno, immobile interamente di proprietà comunale.
Il valore della Concessione calcolato ai sensi dell’art. 167 del Codice dei Contratti è di € 187.080,00/anno.
L’amministrazione vuole ricavare un canone, dell’immobile pari a:
- € 3.000,00/anno per il primo triennio;
- € 6.000,00/anno per il secondo triennio;
- € 9.000,00/anno per il terzo triennio;
che sono gli importi che verranno messi a base di Gara.
La Centrale Unica di Committenza (comune di Verbania) ci richiede il CUI che si trova nel Piano Biennale dei Servizi delle Forniture, che questo comune non ha approvato.
Nella predisposizione della Bozza Piano Biennale dei Servizi delle Forniture, mi sorge un dubbio sull’obbligatorietà di tale strumento, considerata la soglia di € 40.000,00 prescritta dalla norma.
Ma la concessione in oggetto è obbligatorio inserirla nel programma Biennale, atteso che il comune non sosterrà nessun costo?
In caso affermativo qual è l’importo da indicare? il valore annuale della Concessione? E come viene finanziato, considerato che tale valore è il fatturato totale del concessionario generato per tutta la durata del contratto? Se bisogna indicare il valore della Concessione, nel Bilancio del comune come vengono indicate tali somme?
Si resta in attesa di riscontro.

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