Parere tratto da fonti ufficiali

art. 47 d.l. 77/2021 - deroghe
QUESITO del 10/01/2023

Considerato che l'art. 47 c. 4 prevede testualmente "Le stazioni appaltanti prevedono, nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, specifiche clausole dirette all'inserimento, come requisiti necessari e come ulteriori requisiti premiali (...)", la lettura sistematica della norma porta ad escludere da tale fattispecie le forme di affidamento diretto (ex art. 36. D.lgs. n. 50/2016, ovvero ex art. 1 della legge n. 120 del 2020 come sostituita dall'art. 51 della legge n. 108 del 2021). Nel passaggio normativo richiamato le accezioni di "bandi", "avvisi" e "inviti", fanno riferimento a gare vere e proprie, laddove l'affidamento diretto non rappresenta una gara. Si chiede conferma della corretta interpretazione.

Per consultare la risposta del quesito devi essere un utente abbonato. Per maggiori informazioni clicca qui

Effettua login Registrati

Argomenti:

Condividi questo contenuto: