Art 1, c. 511, L. 208/2015. Clausola revisione prezzi collegata al valore di beni indifferenziati. Servizi di pulizia
QUESITO
del 06/03/2023
Aderendo alla convenzione stipulata dal soggetto aggregatore - che nel 2020 ha indetto e aggiudicato la gara
finalizzata alla stipula di una convenzione per l'affidamento triennale dei servizi di pulizia -
questo ente locale, nel 2022, ha affidato all'operatore aggiudicatario i servizi di pulizia degli edifici comunali,
per la durata di tre anni.
La convenzione stipulata dal soggetto aggregatore prevede la clausola in oggetto, limitata all'ipotesi di rinnovo contrattuale.
Si chiede se, in base a detta clausola, l'aggiudicatario, dopo avere pattuito nel 2022 con l'ente contraente
un corrispettivo d'appalto complessivo per l'intera durata contrattuale (3 anni), sia legittimato a chiedere, nel 2023, e direttamente
all'ente contraente, la revisione del corrispettivo di appalto.
Non risulta che la convenzione predisposta dal soggetto aggregatore nel 2020 sia stata rinnovata.
Questo ente ritiene che detta clausola vincoli esclusivamente soggetto aggregatore/aggiudicatari e che, in ogni caso,
i presupposti legittimanti la revisione del corrispettivo debbano essere accertati da ANAC .
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