Giurisprudenza e Prassi

CRITERI DI VALUTAZIONE OFFERTA – DEVONO ESSERE PERTINENTI ALLA NATURA, OGGETTO E CARATTERISTICHE DELL’APPALTO (95)

ANAC DELIBERA 2021

Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata dalla Soc. Itex di Marco Gregnanin – Procedura aperta ex art. 60 d.lgs. 50/2016 per la definizione di un accordo quadro ex art. 54 del codice degli appalti per la fornitura a domicilio di ausili tecnici per persone disabili nell’ambito delle prestazioni di assistenza protesica di cui al D.p.c.m. 12 gennaio 2017 elenchi nn. 2a e 2b destinati ad assistiti dell’Asl di Benevento. Periodo di durata dell’accordo quadro anni 4 – Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa - Importo a base di gara: euro 6.000.000,00 – S.A.: ASL di Benevento

L’Autorità, nel Comunicato del Presidente del 10 ottobre 2010, constatato, nel corso dello svolgimento delle funzioni di vigilanza, l’inserimento in molti bandi di clausole contemplanti condizioni di partecipazione alle gare, modalità di valutazione dell’offerta e di esecuzione dei relativi contratti, volte a riconoscere preferenza alle imprese operanti sul territorio di riferimento, ha ribadito che «i bandi di gara non possono prevedere requisiti soggettivi dei concorrenti legati ad elementi di localizzazione territoriale, con effetti escludenti dalle gare pubbliche o con valore discriminante in sede di valutazione delle offerte, e non attinenti alle reali esigenze di esecuzione del contratto ma esclusivamente ai requisiti tecnico-organizzativi delle imprese. Simili clausole rappresentano, infatti, una violazione dei principi di uguaglianza, non discriminazione, parità di trattamento e concorrenza, i quali vietano ogni discriminazione dei concorrenti ratione loci». Alla luce di quanto sopra, l’Autorità ha ritenuto legittimi i criteri di valutazione dell’offerta basati su principi di prossimità territoriali solo quando volti a valorizzare un elemento che poteva oggettivamente incidere sulla qualità complessiva dell’offerta, come, ad esempio, nel caso della distanza del centro di preparazione dei pasti dal luogo di consegna, in quanto è stato ritenuto che una distanza ridotta tra il centro di cottura e il luogo di consegna possa diminuire sensibilmente i rischi di una consegna ritardata legati a fattori imponderabili e imprevedibili e che, come tali, non potrebbero neppure essere addebitati all’affidatario del servizio (Parere di precontenzioso n. 391 del 12 aprile 2017); RITENUTO che nel caso in esame, tenuto conto dell’oggetto del contratto, il contestato criterio risulta esente dai vizi denunciati dall’istante; come correttamente rilevato dalla Stazione appaltante, il criterio de quo è espressamente contemplato dall’art. 3 dell’Allegato 12 del Nomenclatore Tariffario di cui al DPCM 12 gennaio 2017 tra quelli da utilizzare per la valutazione delle offerte dei fornitori ma risponde all’evidente esigenza di assicurare al paziente e al caregiver la possibilità di avere un contatto diretto con il fornitore – al quale rappresentare le problematiche del prodotto acquistato – nonché di garantire una più ampia scelta tra i prodotti oggetto di fornitura; peraltro, che il criterio in esame non avvantaggi necessariamente i fornitori aventi sede nel territorio campano trova conferma sia nel Capitolato di gara - che precisa come per rete distributiva non debba intendersi solo il numero di negozi di proprietà del concorrente ma anche quelli ad esso consorziati o associati – sia nella partecipazione alla gara di diverse imprese non aventi sede legale in comuni campani (per la precisione 5 società su tredici partecipanti).


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ACCORDO QUADRO: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. iii) del Codice: l'accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici, il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in...
CODICE: Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. uuuu) del Codice: il presente decreto che disciplina i contratti pubblici di lavori, servizi, forniture;
DECRETO: il presente provvedimento;
IMPRESE: I soggetti di cui all'articolo 34, comma 1, lettere a), b) e c), del codice, e le imprese stabilite in Stati diversi dall'Italia di cui all'articolo 47, comma 1, del codice; limitatamente all'ambito disciplinato alla parte II, titolo IV, le imprese ...
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