Giurisprudenza e Prassi

ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO – AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE – NON SI APPLICA ALLE SOCIETA’ QUOTATE

TAR LAZIO RM SENTENZA 2022

Il preteso diritto d’accesso non è esercitabile neppure ai sensi del comma 3 del medesimo art. 2 bis del D.Lgs 33/2013.

La norma recita “La medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni di cui al comma 1 si applica, in quanto compatibile, limitatamente ai dati e ai documenti inerenti all’attività di pubblico interesse (…), che esercitano funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore delle amministrazioni pubbliche o di gestione di servizi pubblici.”

Sul punto vale osservare come la stessa l’ANAC con determinazione n° 1134 dell’8 novembre 2017, (“Nuove linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici.”), si sia determinata nel senso di “espungere (…) la parte dello schema di Linee guida riguardante le società quotate” in ragione della ravvisata necessità di avviare ulteriori approfondimenti sulla disciplina applicabile a tali società unitamente al MEF e alla CONSOB.

Ciò in ragione del fatto che, a fronte della predisposizione dello schema di linee guida che, sostanzialmente, assoggettavano tali società agli obblighi di cui al 3 comma del predetto art. 2 bis, il Consiglio di Stato, con parere n° 1257 del 29 maggio 2017 reso dalla Commissione Speciale aveva manifestato perplessità in ordine al contenuto del predetto schema rappresentando l’esigenza di prestare la massima attenzione al contemperamento tra la salvaguardia degli interessi pubblici sottesi alla normativa anticorruzione e la tutela degli investitori e dei mercati finanziari, stante l’operatività nel settore di un sistema specifico e autonomo di obblighi, controlli e sanzioni, che “ben potrebbe giustificare l’esonero dagli obblighi di trasparenza in questione”.

E’ evidente dunque come, in generale, l’assetto normativo del settore sia improntato ad una particolare cautela proprio in ragione dell’esigenza di scongiurare possibili interferenze alle dinamiche dei mercati finanziari rispetto al flusso informativo correlato all’esercizio del diritto di accesso civico.

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LINEE GUIDA: Atti di indirizzo e coordinamento per l'applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai Ministeri, dalle regioni, dall'ISPESL e dall'INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le reg...
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