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Pareri Normativi in materia di Appalti Pubblici

QUESITO del 21/11/2023 - DICHIARAZIONI DEL CONSORZIO STABILE

RELATIVAMENTE ALLA PARTECIPAZIONE AD UNA GARA D'APPALTO, NELL'OFFERTA ECONOMICA VIENE CHIESTO DI PRODURRE UNA RELAZIONE CHE ILLUSTRI LE MODALITA' CON LE QUALI IL CONCORRENTE INTENDE ADEMPIERE AGLI IMPEGNI DI CUI ALL'ART. 102, COMMA 1 DEL D. LGS. 36/2023. ORBENE, ESSENDO IL CONCORRENTE UN CONSORZIO STABILE DI CUI ALL'ART. 65, COMMA 2, LETTERA D) DEL CODICE, CHE DESIGNA PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI UN'IMPRESA CONSORZIATA, A CHI SPETTA PRODURRE QUESTA RELAZIONE, AL CONSORZIO STABILE CHE SOTTOSCRIVE L'OFFERTA ECONOMICA OPPURE ALL'IMPRESA CONSORZIATA CHE SARA' L'ESECUTRICE DEI LAVORI?


QUESITO del 15/11/2023 - AFFIDAMENTO DIRETTO E SCELTA DEL CONTRAENTE

In merito agli affidamenti diretti sotto i 5.000 euro, posto che, ai sensi dell'art. 1 comma 450 della Legge n.296/2006, è consentito derogare dall'utilizzo del MEPA, si chiede in merito quanto segue: - è consentito gestire l'acquisizione dei preventivi tramite semplice mail (anche non PEC) e quindi concludere l’affidamento senza ricorrere a nessuna piattaforma telematica? - è comunque necessario verificare tutti i sottoelencati requisiti anche per affidamenti < a 5.000€ nel caso l’operatore economico affidatario risultasse sorteggiato, a seguito dell’estrazione effettuata con le modalità definite dall’Ente mediante apposita regolamentazione, ai sensi dell’art. 52 del nuovo Codice? - DURC - CASELLARIO GIUDIZIALE - REGOLARITA’ FISCALE presso Agenzia Entrate - casellario informatico ANAC - Visura camerale - Certificato anagrafe sanzioni amministrative dipendenti da reato - Dichiarazione ottemperanza alle norme sul diritto al lavoro dei disabili L. 68/1999 In particolare, per la verifica della regolarità fiscale, si applica la stessa soglia di cui all’art. 48 bis del D.P.R. 602/1973 prevista prima di effettuare i pagamenti? Grazie


QUESITO del 30/10/2023 - DICHIARAZIONI SUBAPPALTATORE

Una ditta edile che si è aggiudicata un appalto di un ente pubblico (comune) ci ha proposto un contratto di subappalto per la realizzazione di lavori a verde. Una volta accettato il nostro preventivo ci sono stati richiesti moltissimi documenti che, nella maggioranza dei casi, non ci vengono richiesti neppure in caso di una nostra aggiudicazione. Vorremmo perciò sapere cosa prevede la normativa vigente. Grazie


QUESITO del 20/10/2023 - VIOLAZIONI NON DEFINITIVAMENTE ACCERTATE AGLI OBBLIGHI DI PAGAMENTO DI IMPOSTE, TASSE E CONTRIBUTI

A fronte di quanto previsto dall’art. 95 comma 2 e dagli art. 2 3 4 e dell’allegato II.10 (gravi violazioni non definitivamente accertate), in caso di notifica di una cartella di pagamento per un importo superiore al 10% dell’appalto, siamo a chiedere se interpretiamo correttamente la norma intendendo che: - se il termine di pagamento/ricorso della cartella non è ancora scaduto: L’o.e. NON È tenuto a dichiarare nulla, se non per trasparenza (NON è una “grave violazioni non definitivamente accertate”) - se il termine di pagamento è scaduto ed è stato proposto ricorso: L’o.e. È tenuto a dichiarare la violazione non definitivamente accertata (E’ una “grave violazioni non definitivamente accertata”, valutabile dalla SA). - se Il termine di pagamento è scaduto ed è stato proposto ricorso ed è intervenuta una pronuncia favorevole non passata in giudicato: L’o.e. NON È tenuto a dichiarare nulla, se non per trasparenza (NON è una “grave violazioni non definitivamente accertate”) grazie


QUESITO del 17/10/2023 - INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE

Quest’Ufficio ha provveduto ad affidare per gli anni 2022 e 2023 i servizi manutentivi da eseguirsi sul territorio e sul patrimonio comunale a Cooperativa Sociale di Tipo “B”. Entrambe le procedure di affidamento avevano importo a base d’asta pari ad €131.000,00 Gli affidamenti sono avvenuti tramite “affidamento diretto” previa valutazione di n. 3 preventivi, svolte sul portale telematico della Regione Toscana “S.T.A.R.T.” ai sensi dell’art. 36, comma 2. del d.lgs. 50/2016, con il criterio del minor prezzo. In entrambe le procedure, nelle rispettive determine di aggiudicazione, sono stati impegnati gli incentivi per funzioni tecniche al personale dipendente, ai sensi dell’art. 113 del D.lgs. n° 50/20216. A seguito della sottoscrizione del contratto il Sottoscritto R.U.P. coadiuvato dal personale tecnico dell’ufficio, ha provveduto a svolgere le funzione di direttore per l’esecuzione del contratto previste dall’art. 119 del D.Lgs. n° 50/2016, come di seguito elencate: • Responsabile Unico del Procedimento • Collaboratori R.U.P. (personale tecnico e amministrativo di staff) • Direttore dell’Esecuzione del Contratto • Incaricati al controllo delle procedure di gara e della programmazione della spesa • Certificatore della regolare esecuzione della fornitura / prestazione In fine, ad ultimazione del servizio, è stato predisposto il relativo Certificato di Regolare esecuzione dei servizi svolti e successiva approvazione dello stesso tramite Determina del Responsabile del Procedimento. Si richiede pertanto di sapere se per le funzioni svolte di cui sopra, spettino al sottoscritto R.U.P. ed al personale tecnico dell’Ufficio l’erogazione delle somme previste dall’art. 113 del D.lgs. n° 50/20216.


QUESITO del 17/10/2023 - ACCORDI QUADRO

Buongiorno, avremmo la necessità di bandire una procedura aperta per l’affidamento di un accordo quadro ai sensi dell’art. 54 del vecchio codice per l’esecuzione lavori finanziati dal PNRR. Si tratta di 4 interventi rientranti nella stessa richiesta di finanziamento: per 3 di questi abbiamo 3 progetti esecutivi validati mentre per il 4° non abbiamo ancora un progetto validato ma una stima di massima e, soprattutto, il 4° intervento è determinante per garantire la fruibilità del progetto ovverosia il rispetto dei parametri richiesti dal PNRR. Tutti gli interventi devono essere inderogabilmente affidati entro il 31.12.2023. Si è pensato ad un accordo quadro il cui importo lavori è, sommando gli importi dei 3 progetti esecutivi validati e del 4° stimato, complessivamente di € 2.300.000,00 e le categorie dell’accordo quadro sono le seguenti: OS22 – prevalente OG6 - scorporabile OS30 - scorporabile Teoricamente quindi un soggetto in possesso della sola OS22 di importo tale da “coprire” i 2.300.000,00 potrebbe aggiudicarsi l’accordo quadro impegnandosi a subappaltare le altre due categorie. Il problema si pone quando noi affidiamo, ad esempio, il contratto applicativo relativo al 2° intervento interamente in OG6 e che potrebbe essere eseguito interamente da un subappaltatore e noi non vorremmo (anche se è evidente che potrebbe essere una limitazione alla partecipazione). Potremmo imporre, pur non avendo motivazioni forti, nella documentazione di gara, che per ogni contratto applicativo si procederà ad individuare la categoria prevalente e che, nel caso del 2° progetto, essendo la OG6 la quota subappaltabile non potrà essere superiore al 50%? Quanto sopra anche ai fini dei singoli CEL da emettere. In attesa di un cortese riscontro si ringrazia e si porgono cordiali saluti Il Servizio Gare tel. 019.23010253 - 019.23010224


QUESITO del 05/10/2023 - RIBASSO OFFERTO E COSTI MANODOPERA

In riferimento all'art. 41 comma 14 del nuovo Codice, i costi della manodopera devono essere scorporati dall'importo assoggettato a ribasso. Qualora l'O.E. indichi in sede di offerta un importo della manodopera diverso da quello indicato dalla S.A. e lo stesso sia ritenuto congruo, si chiede se l'importo contrattuale debba essere così calcolato: - importo della manodopera indicato dall'O.E. + quota di importo lavori (esclusa manodopera indicata dalla S.A.) cui si applica il ribasso d'asta + oneri della sicurezza? Grazie


QUESITO del 05/10/2023 - COSTI MANODOPERA NEGLI AFFIDAMENTI DIRETTI

Ai sensi dell'art. 41 comma 14 del nuovo Codice, la S.A. individua nei documenti di gara i costi della manodopera. L'art. in questione, inserito nel libro I "dei principi... della progettazione" non distingue tra fasce di importo e pare applicarsi, pertanto, anche agli affidamenti diretti (infra 150.000/140.000), anche se a monte non sussiste sempre una vera e propria progettazione e la procedura dovrebbe essere "semplificata" , trattandosi di indagine di mercato e non di gara. Si chiede, pertanto, se a vostro parere i predetti costi debbano essere indicati anche in sede di affidamento diretto o soltanto nelle procedure di gara. Nell'ipotesi in cui riteniate che l'indicazione dei costi della manodopera non debba essere effettuata dalla S.A. negli affidamenti diretti, sussiste in ogni caso l'obbligo per l'O.E. di indicare i propri in sede di offerta? Grazie


QUESITO del 03/10/2023 - ACCORDO QUADRO CON PIU' OPERATORI

in caso di gara pluriennale con accordo quadro con più operatori, ancora in fase di valutazione tecnica, ci sono delle possibilità che una stazione appaltante consenta ad un operatore economico di presentare offerta, anche dopo il termine di scadenza ( scaduto da qualche mese)? la necessità nasce dal fatto che solo ora il nostro portafoglio prodotti è stato ampliato con un prodotto rispondente appieno alle specifiche tecniche della legge speciale di gara. Da considerare anche, quale elemento a ns. favore, che alla gara ha partecipato un solo operatore economico e dunque verrebbe meno lo scopo dell’accordo di garantire alla stazione appaltante la possibilità di avere più fornitori e conseguentemente differenti prodotti tra i quali scegliere . grazie in anticipo


QUESITO del 11/09/2023 - CONTROLLO REQUISITI PER AFFIDAMENTI DIRETTI

L'art del nuovo codice prevede che per affidamenti diretti sotto 40.000 non è necessario fare i controlli, ma ci avvaliamo delle autodichiarazioni. Qualora in corso di controllo a campione si dovessero rilevare delle difformità rispetto alle dichiarazioni rese si può recedere dal contratto, ma se si tratta di una singola fornitura, che è stata PAGATA e ci si accorge dopo mesi che le dichiarazioni rese non erano veritiere, CHE SI FA? non credo possiamo richiedere la restituzione degli importi......


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