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Pareri Normativi in materia di Appalti Pubblici

QUESITO del 15/10/2025 - CONTRATTO COLLETTIVO INDICATO DALLA STAZIONE APPALTANTE

Buongiorno, ns cliente in possesso della categoria OS6 applica il contratto collettivo metalmeccanici industria CO64. Tuttavia, accade che in alcuni bandi, vedasi quello allegato alla presente (all.1), venga richiesto per le lavorazioni di Finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi, categoria OS6, dalla SA l'applicazione del CCNL edilizia e industria cod. F012 e non quello metalmeccanico che, in considerazione delle lavorazioni svolte risulta essere quello più coerente. A mero titolo esemplificativo, si allega (all.2) il DISCIPLINARE DI GARA di una PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA E POSA IN OPERA DI INFISSI PER IL NUOVO EDIFICIO SCOLASTICO SEDE DEL LICEO GALANTI DI CAMPOBASSO – CIG B85D8BD9B7, indetta dalla provincia di Campobasso, in tale procedura, l’oggetto dell’appalto consiste precisamente nella fornitura e posa in opera di infissi e, alla luce di tale lavorazioni, viene indicato correttamente dalla SA il CCNL applicabile nel contratto Metalmeccanico. Orbene, è da chiedersi, quindi, come sia corretto agire nel caso in cui la SA non individua correttamente il CCNL nella specifica ipotesi di lavorazioni che rientrano nella categoria OS6. Quindi, nel caso di lavori oggetto dell’appalto appartenenti alla categoria OS6-finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi, è coerente l’applicazione ai propri dipendenti del CCNL metalmeccanici industria CO64 a discapito di quello richiesto dalla SA, ovvero il CCNL edilizia nella specifica ipotesi delle suddette lavorazioni? Inoltre Vi si chiede vs suggerimento di come poter procedere a riguardo nei confronti delle S.A. che richiedono nel bando di applicare il CCNL F012 e non IL C064 METALMECCANICO.


QUESITO del 14/10/2025 - AFFIDAMENTI DIRETTI

Buongiorno, pongo il seguente quesito. La nostra struttura ha affidato nel mese di dicembre 2022 una serie di incarichi per il funzionamento della struttura (consulente contabile/fiscale, del lavoro, della sicurezza, medico competente e DPO), tramite affidamento diretto ex art.1, c. 2 lett. a) del D.L. n. 76/2020, come modificato dal DL 77/2021. Gli incarichi prevedono la durata di 3 anni e pertanto scadranno al 31/12/2025 con possibilità di proroga annuale, alle medesime condizioni economiche previste, qualora sussistano i presupposti di convenienza e qualità della prestazione resa. Valutando ora di procedere alla proroga dei servizi, essendo questa prevista in clausole chiare e precise nel contratto, è possibile procedere in tal senso ai sensi del Codice vigente? Diversamente, se viene effettuato un nuovo affidamento, considerando che si tratta di bisogni di ripetuta necessità con carattere di regolarità, posso affidare al medesimo soggetto per l’importo massimo frazionabile (anno) che è inferiore ad € 5.000,00 (rif. Art, 14 comma 12), applicando l’art. 49 comma 6? Tale modalità può eventualmente essere applicata anche per l’affidamento successivo, se risulta conveniente il servizio? Grazie


QUESITO del 14/10/2025 - CONTRATTI DI COLLABORAZIONE

QUESITO SUB-APPALTO e co.co.co Preso atto della risposta al quesito da me fatto in merito alla distinzione tra subappalto, sub-contratto, contratti di cooperazione continuativa e subforniture, abbiamo la seguente questione che non sappiamo come inquadrare. A seguito di un accordo quadro ci siamo aggiudicati una serie di contratti con diversi comuni del pesarese. I contratti possono prevedere, tra le altre cose, anche l’accertamento e riscossione del canone unico patrimoniale, compresa la materiale affissione dei manifesti. In base al disciplinare tutti i servizi sono qualificati come “principali” e non vi sono servizi “secondari”. Quindi quello delle affissioni, rientrando nell’oggetto del contratto, va eventualmente affidato in subappalto. Tuttavia in quella zona abbiamo in essere un rapporto con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) con un pensionato. Questo signore si occuperebbe solo ed esclusivamente delle affissioni dei manifesti per alcuni comuni dell’accordo quadro. In virtù di tale situazione, ci chiediamo come va inquadrato tale servizio nell’ambito dei subappalti/subcontratti/cooperazioni, soprattutto considerando che non si tratta di servizi secondari ma di una parte del servizio principale messo a gara e, conseguentemente, di quale tipo di comunicazione/autorizzazione vada inoltrata alla Stazione Appaltante.


QUESITO del 13/10/2025 - IMPOSTA DI BOLLO

Buongiorno, la scrivente Agenzia sta redigendo l'affidamento del servizio di tesoreria per una durata triennale. L’importo presunto del servizio (art.14 comma 14 del vigente codice dei contratti) è pari a c.a. € 16.000,00 annui, di cui: -€ 10.000,00 imponibile a titolo di compenso per lo svolgimento del servizio di tesoriere -€ 6.000,00 a titolo di onorari, commissioni da pagare, interessi e altre forme di remunerazione; L'Importo presunto complessivo per 3 anni è pari ad € 48.000,00 iva di legge esclusa, oltre ad € 8.000,00 iva esclusa per eventuale proroga di mesi 6. L' importo complessivo del servizio CON proroga è pertanto pari ad € 56.000,00 iva esclusa (durata 42 mesi , ossia 36 mesi più 6 di proroga). Alla luce di quanto sopra, si chiede cortesemente di sapere come calcolare l'imposta di bollo sul valore dell'appalto a cui l'operatore economico dovrà ottemperare e le relative modalità di versamento. Grazie molte Cordiali saluti


QUESITO del 10/10/2025 - CAPITOLATO SORVEGLIANZA SANITARIA

Buongiorno, come da intese telefoniche intercorse in data odierna , si allega il capitolato oggetto di revisione. Si ringrazia Cordiali saluti


QUESITO del 07/10/2025 - NOMINA DIRETTORE DE LAVORI

Nell'ambito di un intervento di ampliamento del cimitero, mediante realizzazione di un nuovo blocco loculi, dell'importo di € 358.500,00, è necessario nominare la Direzione Lavori. Questo ente ha assunto tramite concorso, a decorrere dalla data del 01.09.2025 un dipendente con posizione "Istruttore tecnico ex cat. C", essendo laureato in Architettura e iscritto all'Albo degli Architetti dal 2010 può essere nominato Direttore dei Lavori? Può firmare la progettazione esecutiva del progetto succitato?


QUESITO del 06/10/2025 - AUTORIZZAZIONE MODIFICHE CONTRATTUALI

Buongiorno, pongo il seguente quesito. E' stato affidato un servizio di consulenza in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per il periodo 2023-2025. Nell'ambito dell'incarico sottoscritto è prevista una serie di prestazioni opzionali che possono essere richieste al verificarsi dell'esigenza (es: aggiornamento DVR e corsi di aggiornamento). Si è verificata la necessità di attivarle e pertanto si chiede se la seguente modalità operativa proposta sia corretta per esercitare l'opzione. L'organo decisionale approva un atto disponendo di esercitare/affidare le attività opzionali impegnando la relativa spesa e successivamente si elabora apposita comunicazione all'affidatario. E' corretto?


QUESITO del 03/10/2025 - AFFIDAMENTO DIRETTO E INDAGINE ESPLORATIVA

Spett.le Studio, la presente al fine di porre il seguente quesito. La stazione appaltante, con avviso pubblico per richiesta di preventivo tramite procedura di affidamento diretto ai sensi dell'art. 50 del D.lgs 36/2023 del servizio di manutenzione straordinaria e hosting del proprio sito, richiedeva, quali requisiti di ordine tecnico - professionale, "l'aver maturato negli ultimi 5 anni almeno n. 3 incarichi professionali documentabili relativi alla progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di siti internet istituzionali (per enti pubblici, soggetti pubblico-privati, agenzie di sviluppo, ecc...)". Al termine per la presentazione dei preventivi, 22 settembre 2025, pervenivano n. 3 preventivi da tre diverse aziende delle quali tuttavia solo una indicava in modo specifico, nel proprio curriculum aziendale, i tre incarichi con i rispettivi nomi dei clienti nei confronti dei quali aveva svolto i predetti servizi nei cinque anni precedenti. La stazione appaltante, al fine di selezionare l'operatore economico al quale affidare il servizio oggetto dell'avviso pubblico, chiede se può procedere al soccorso istruttorio, richiedendo alle altre due aziende carenti del requisito tecnico-professionale (che non hanno indicato nel loro curriculum aziendale i n. 3 incarichi svolti nei precedenti 5 anni con i nomi dei rispettivi clienti) di integrare la suddetta documentazione non qualificando pertanto tali requisiti quali condizione di partecipazione/ammissibilità all'avviso pubblico. Si allega il testo dell'avviso pubblico. In attesa di cortese pronto riscontro, porgiamo cordiali saluti.


QUESITO del 29/09/2025 - VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE E RUP

nel caso di progettazione ESTERNA del PFTE il RUP non partecipa alla progettazione, la verifica/validazione del progetto di importo da 1.900.000,00 può essere effettuata dagli uffici tecnici della Stazione Appaltante ai sensi art. 34 c. 2 lett c) del D.lgs 36/2023 anche in assenza di qualificazione. Si chiede se il RUP possa far parte dell'Ufficio Tecnico della Stazione Appaltante a cui viene affidata la verifica oppure debba esserne escluso


QUESITO del 29/09/2025 - TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI

Nel 2014 questo ente è risultato beneficiario di un finanziamento per eccezionali avversità atmosferiche. Il CIG non è stato acquisito poiché i lavori sono stati affidati tramite affidamento diretto, essendo l'importo < 5.000,00 €. L'ente finanziatore in sede di rendicontazione, ci richiede il CIG acquisito, non essendo stato riportato sui documenti, quali fattura e mandato di liquidazione. L'ente ad oggi ci richiede chiarimenti e/o documentazione necessaria a corredo, a pena di definanziamento dell'intervento. E' corretto l'operato dell'Ente? E' acquisibile retroattivamente o non sussisteva l'obbligo?


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