Con il rinnovo del CCNL Pulizie, Servizi e Multiservizi, il Ministero del Lavoro, con il decreto direttoriale n. 25 del 6.6.2022, ha fornito le tabelle del costo medio orario per il personale dipendente da imprese di servizi di pulizia, disinfestazione, servizi integrati e multiservizi. L'appaltatore di un servizio di pulizie denuncia quindi un incremento dei costi pari al 10% e chiede di applicare la revisione dei prezzi. Si chiede, pertanto, se tale decreto legittima tale revisione sebbene il contratto in essere sia stato sottoscritto ante entrata in vigore del d.l. 4/2022 e negli atti di gara non è stata prevista alcuna clausola di adeguamento.
Lavori affidati entro il 31.12.2021. SAL emesso a settembre 2022 per lavorazioni effettuate da marzo ad agosto. Non si è potuta utilizzare la piattaforma di luglio perchè il SAL non era stato emesso, ma quella aperta a gennaio prevede solo le lavorazioni da agosto a dicembre. E' possibile recuperare la parte non richiesta? Analogamente noi abbiamo ora lavorazioni effettuate fino a dicembre che, però, non raggiungono l'importo previsto per il SAL. Possiamo emettere un certificato "in deroga" in modo da poter accedere al fondo? Inoltre non abbiamo ben chiaro come recuperare la differenza di prezzi per affidamenti effettuati fino a maggio 2022 Grazie
OGGETTO: Opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri – Richiesta di parere Il presente quesito riguarda le opere di urbanizzazione realizzate dai soggetti privati all’interno di un’area di trasformazione (Piano attuativo), a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Nel dettaglio si chiede se siano da includere nel totale dei costi da scomputare anche i seguenti importi: - costi per spese tecniche - costi per la sicurezza - IVA oppure se lo scomputo sia da applicare al mero computo metrico estimativo delle opere.
Buongiorno con la presente si pone il seguente quesito premesso che il mio cliente è in possesso di Soa Categoria OG1 III BIS - €. 1.500.000,00 + INCREMENTO €. 1.800.000,00 deve partecipare a gara di in OG1 per importo di €. 5.003.030,04 , vuole usufruire dell'istituto d'avvalimento per il raggiungimento dell'importo della stessa categoria OG1 CHIEDO: se è possibile frazionare l'importo "OG1 €. 1.500.000,00 (AUSILIATA)" + €.3.500.000,00 (AUSILIARIA) e se è possibile per l' ausiliata utilizzare l'incremento del 20% sulla propria categoria e classifica posseduta (€. 1.800.000,00) visto che l'istituto dell'avvalimento vieta la possibilità di utilizzare il 20% dell' incremento. grazie buona serata
Gentilissimi, si chiede un autorevole parere in merito alla tipologia ed entità delle sanzioni in cui si incorre in caso di mancato adempimento degli obblighi di pubblicità previsti dall'art. 1 co. 32 della L. 190/2012 e dal D. Lgs. 33/2013. Il dubbio è nato rispetto al primo adempimento ma si ritiene sia comune ad entrambi. Nello specifico leggendo il comma 32 dell'art. 1 della Legge 190/2012 è riportato che (in caso di inadempimento) "si applica l'articolo 6, comma 11, del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163" che prevede sanzioni pecuniarie per chi omette in tutto o in parte l'adempimento in parola ovvero provvedimenti disciplinari nel caso in cui il soggetto inadempiente sia una P.A.. Tuttavia, come noto il D.Lgs 163/2006 è stato sostituito dal D.Lgs 50/2016 e ricercando l'articolo che ha sostituito il 6 del vecchio codice lo si è individuato nel 213 che appare contenere aspetti sanzionatori legati all'attività di verifica ex art. 80. Si è quindi passati alla disamina della Delibera n. 39 del 20/01/2016 nella quale all'art. 12 si parla sia di sanzioni ex art. 45 del D.Lgs 33/2013 (di carattere disciplinare) sia di quelle previste (di nuovo) all'art. 6, comma 11 del già soppresso D.Lgs 163/06. In ultima analisi si fa riferimento alle FAQ pubblicate sul sito dell'ANAC (FAQ n. A5 riferita alla Legge n. 190/2012) nella quale si fa riferimento all'art. 46 del D.Lgs 33/2013 ed in particolare alla "valutazione della responsabilità dirigenziale ed eventuale causa di responsabilità per danno di immagine dell'amministrazione". Per quanto precede non è ben chiaro quale sia in definitiva la norma di riferimento e quale sia la tipologia (e l'entità) della sanzione comminata a chi non ottempera agli obblighi di trasparenza di cui all'art. 1 co. 32 della Legge 190/2012 e al D.Lgs 33/2013. Ringranziando in anticipo per l'attenzione che si vorrà prestare a tale richiesta di parere si porgono distinti saluti.
QUESITO DI DICEMBRE - IN RITARDO Spero possiate accettare questo quesito di dicembre in ritardo di qualche giorno causa ferie. La mia domanda verte sulla disapplicazione delle penali in caso di ritardi di consegna delle forniture di ricambi per auto, per cause non imputabili a noi. Generalmente dopo l'aggiudicazione di una gara di appalto, che sia piccola e negoziata o che sia più grande, firmiamo un contratto in cui sono indicate delle date di consegna - i giorni naturali o lavorativi entro cui spedire. Ora, se le aziende produttrici fanno ritardo, e ci inviano una mail in cui si scusano ma dicono che a causa del difficile reperimento di alcuni materiali, c'è un ritardo di consegna, oppure se i contratti stipulati sono pluriennali, quindi si deve tener conto del cambiamento dell'andamento di produzione, come si fa a potersi tutelare dal rischio di pagare penali per ritardi non direttamente imputabili a noi? Grazie
QUESITO DI NOVEMBRE 2022 Esiste una regolamentazione diversa in ambito appalti per le start up innovative? Questa società la NESTECK SRL di cui invio la visura, è una start up istituita nel 2019. Non ha dipendenti: è possibile iscrivere una società che non ha dipendenti? nel momento in cui chiedono durc o posizione contributiva, non ho nulla da inserire. Sono i due soci che si occupano di tutto senza percepire stipendio. Come lo comunichiamo questo? c'è un documento o autocertificazione che si può inviare? Ed è possibile partecipare alle gare senza avere un fatturato specifico anche se l'azienda è attiva dal 2019, perchè essendo start up ci siamo concentrati sullo sviluppo, abbiamo acquistato una stampante 3D, software, fatto ricerca e sviluppo, nel frattempo sono passati anni ma non siamo ancora sul mercato. Cosa possiamo dire al riguardo? Questa start up vorrebbe iscriversi sulle varie piattaforme di appalti per i servizi di progettazione e produzione di ricambi, parti e attrezzi in stampa 3D. Abbiamo la ISO 9001.
RAZIONALIZZAZIONE SISTEMI DI COLLETTAMENTO E DEPURAZIONE NEI COMUNI DI ALICE BEL COLLE RICALDONE E MONTALDO BORMIDA COLLEGAMENTO ALICE BEL COLLE - ACQUI TERME. 14/06/2022 - pubblicazione bando; 29/07/2022 - aggiudicazione definitiva; 01/08/2022 - richiesta documenti per aggiudicazione; 12/08/2022 - risposta documenti per aggiudicazione; 27/10/2022 - nostra lettera di rinuncia; 09/11/2022 Riceviamo telefonata del RUP che ci chiedeva cortesemente di non rinunciare all'esecuzione dei lavori; 14/11/2022 - ricevimento contratto da firmare. Il prezziario utilizzato dalla stazione appaltante è regionale 2021 anche se la data di pubblicazione del bando corrisponde a giugno 2022. Le domande che vorremmo porre sono: - L'applicabilità della revisione dei prezzi anche se non contemplata nei documenti di gara ma riportata sul contratto da loro inviatoci e smentita dalla D.L. - Se trova applicabilità, vi è la sostituzione del prezziario da 2021 a 2022 oppure ci sarebbe solo l'incremento del 20% su 2021? la stazione appaltante ha l'obbligo di applicare la revisione? - Vi è la possibilità di rinuncia? in caso affermativo sarebbe una rinuncia in danno o potremmo richiedere alla stazione appaltante i danni per mancata contrattualizzazione nei termini? Grazie cordialmente.
Il quesito verte sulla legittimità di una richiesta di fatturati specifici. Nel Bando che allego di fornitura di ricambi per autobus divisa in vari lotti (per marca e tipologia) si richiede come capacità tecnico professionale: “Aver regolarmente espletato negli ultimi 10 anni antecedenti la data di presentazione delle offerte contratti per forniture di ricambi corrispondenti a quelle dei lotti per un importo complessivo non inferiore a: 1.Lotto 1 Temsa: € 1.250.733,20 (euro unmilioneduecentocinquantamilasettecentotrentatre/20) IVA Esclusa; 2.Lotto 2 Noge: € 1.653.789,20 (euro unmilioneseicentocinquantatremilasettecentottantanove/20) IVA Esclusa; 3.Lotto 3 Solaris: € 836.004,04 (euro ottocentotrentaseimilaquattro/04) IVA Esclusa; 4.Lotto 4 Cristalli: € 1.158.037,78 (euro unmilionecentocinquantottomilatrentasette/78) IVA Esclusa; 5.Lotto 5 Grammer: € 149.020,74 (euro centoquarantanovemilaventi/74) IVA Esclusa; In caso di contratti in corso, ovvero di contratti iniziati in un periodo precedente a quello sopra indicato si dovrà prendere in considerazione solo l’importo delle forniture eseguite con buon esito nel predetto periodo. In caso di partecipazione a più lotti il concorrente dovrà dimostrare di aver eseguito contratti per forniture ricambi corrispondenti a quelle dei lotti pari alla sommatoria dei rispettivi importi dei lotti potenzialmente aggiudicabili.Per il suddetto requisito, ai sensi dell’art.83, co. 5, del D. Lgs. 50/2016, si precisa che gli importi sopra indicati sono richiesti al fine di consentire la selezione di un operatore affidabile e con esperienza nel settore oggetto della gara. La comprova del requisito è fornita, ai sensi dell’art. 86, comma 5 e all. XVII parte II, del Codice, mediante un elenco delle principali forniture di ricambi corrispondenti a quelle dei lotti effettuate negli ultimi 10 anni antecedenti la data di presentazione delle offerte, con indicazione dei rispettivi importi, date e destinatari, pubblici o privati. In alternativa, potranno essere prodotti attestati di buon esito delle forniture, per il periodo temporale di cui sopra, per forniture di ricambi corrispondenti a quelle dei lotti oggetto della gara.” Noi ci siamo aggiudicati due lotti – TEMSA E SOLARIS – e ora ci hanno richiesto per il lotto Temsa "Buongiorno con riferimento alla comprova del requisito tecnico-professionale di cui al punto III.1.3) lett. b) del bando di gara, si chiede che venga inviato un elenco delle fatture, allegando copia delle stesse, relative alla fornitura di ricambi per autobus corrispondenti a quelle del lotto in oggetto, con indicazione dei rispettivi importi, descrizione, date e destinatari, ovvero in alternativa, potranno essere prodotti attestati di buon esito delle forniture per ricambi di marca "Temsa". Relativamente alle fatture che verranno da Voi prodotte, si richiede una dichiarazione che asseveri gli importi indicati nelle stesse sottoscritta dal Vostro Commercialista. Ora la domanda è: è legittimo chiedere che il fatturato specifico sia esclusivamente della marca Temsa, o possiamo considerare ricambi per autobus, in cui ci siano Temsa ma anche ricambi per autobus similari a Temsa? Che significa la dicitura “corrispondente”? Dato che appunto il suddetto requisito serve a dimostrare che l’operatore sia affidabile e abbia esperienza del settore, dunque del settore della ricambistica per autobus. Del resto noi siamo fornitori di ricambi per autobus, anche Solaris (altro lotto vinto), già da molti anni per lo stesso Ente. Lo stesso Ente ha utilizzato l’opzione del rinnovo di un contratto di fornitura di ricambi Solaris che era terminato, ovviamente con buon esito, e ci hanno rinnovato il contratto per lo stesso ammontare. E ora ci siamo aggiudicati anche il lotto Solaris di questa nuova gara. Il secondo punto è: possono chiedere anche questa dichiarazione del commercialista che non era inclusa nel Bando?
Abbiamo da poco concluso una procedura di gara aperta, con il criterio dell'OEV, per l'affidamento in concessione di un immobile di proprietà comunale da adibire a esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande, con la proposta di aggiudicazione a favore dell'unica ditta partecipante alla gara. In questa fase è in corso la verifica del costo della manodopera. La ditta ha esposto nell'offerta economica un costo della manodopera complessivo di un certo importo ed in sede di verifica del costo della manodopera ha dettagliato il costo, indicando il CCNL applicato, il n. di unita di personale che si prevede di impiegare distinto per qualifica con il relativo monte ore e costo orario, pervenendo ad un costo complessivo che supera quello indicato nell'offerta economica. A fronte di ciò si chiede se, in riferimento a quanto previsto dall'art. 97 comma 5 del Codice, la Stazione appaltante, in questa fase di verifica obbligatoria del costo della manodopera, necessaria per poi procedere nell'aggiudicazione definitiva, debba preoccuparsi esclusivamente di controllare che il costo orario del personale, risultante dalla tabella fornita dalla Ditta sulla base delle sue effettive valutazioni in termini di impiego di personale per l'espletamento del servizio, non si discosti dal costo medio orario risultante dalle tabelle ministeriali del CCNL di riferimento, (posto che non ci siano sgravi particolari che giustifichino una minima differenza)? Grazie
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