Piu di 800 modifiche in 5 anni

Quante modifiche ha subito il Codice Appalti?

Elenco dettagliato di tutte le modifiche al Codice dei Contratti Pubblci aggiornato al 17 agosto 2021

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Quante modifiche ha subito il Codice dei Contratti Pubblici?


(fonte www.CodiceAppalti.it –analisi elaborata dallo Studio Albonet in data 31/7/2021)


Chissà se qualcuno di voi, dopo aver esaminato l’ennesima norma di modifica della disciplina dei contratti pubblici (da ultimo L 108/2021 in vigore dal 31/7/2021), si è chiesto quante modifiche ha subito fino ad oggi il Codice dei Contratti Pubblici (D. Lgs 50/2016).

Noi di CodiceAppalti.it ci siamo presi la briga di contarle una ad una, per dare evidenza di come sia stata sostanzialmente sostituita la gran parte del testo originario del Codice Appalti e tutto ciò nel solo arco di un quinquennio dalla sua emanazione.


Preliminarmente ricordo a tutti che il codice è costituito da n. 222 articoli e da n. 25 allegati.

Esaminando le modifiche al solo articolato, riscontriamo:

• ben n. 133 articoli hanno subito almeno una modifica, pari al 60% del totale;

• sono stati emanati fino ad oggi n.29 provvedimenti di modifica, di cui la metà sono decreti-legge che, come noto, hanno apportato modifiche, sia in fase di prima emanazione (modifiche provvisorie), che dopo la successiva conversione in legge (modifiche definitive); conteggiando anche le leggi di conversione i provvedimenti salgono a n. 43;

• complessivamente sono state apportate n. 818 modifiche all’articolato (abrogazioni, soppressioni, integrazioni, sostituzioni), senza tener conto delle modifiche, introdotte da Decreti-Legge, che non sono state confermate in sede di conversione;

• con alcuni articoli sembra proprio che il legislatore non sia riuscito a “trovar pace”; di seguito quelli che hanno subito più modifiche:

o Art. 80. Motivi di esclusione - n. 16

o Art. 36. Contratti sotto soglia - n. 15

o Art. 105. Subappalto - n. 15

o Art. 216. Disposizioni transitorie e di coordinamento - n. 14

o Art. 59. Scelta delle procedure e oggetto del contratto - n. 13

o Art. 217. Abrogazioni - n. 13

o Art. 95. Criteri di aggiudicazione dell’appalto - n. 12

o Art. 23. Livelli della progettazione per gli appalti, per le concessioni di lavori nonché per i servizi - n. 11

o Art. 48. Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici - n. 11

o Art. 102. Collaudo e verifica di conformità - n. 10


Non dovrebbe quindi sorprendere se, con riferimento i primi tre articoli ed in particolare all’art. 80 (cause di esclusione dagli appalti), sugli istituti giuridici che hanno subito più modifiche si registrano i maggiori dubbi interpretativi, fonte di copioso contenzioso. Segnalo che nella nostra banca dati giuridica (accessibile dalla pagina https://www.codiceappalti.it/Giurisprudenza/Sentenze) si contano circa n. 800 sentenze in cui la materia del contendere era inerente l’art. 80.


In conclusione di questa sommaria analisi, riportiamo qui sotto l’elenco di tutte modifiche, ma vi ricordo che sul nostro sito www.CodiceAppalti.it, alla pagina https://www.codiceappalti.it/Home/testiprevigenti, è disponibile la versione integrale di tutti i testi previgenti del Codice, che consente agli operatori e ai giuristi di individuare la disciplina applicabile ratione temporis vigente al momento della pubblicazione del bando in applicazione della nota regola generale del tempus regit actum.