Art. 42 Computo metrico estimativo e quadro economico

1. Il computo metrico estimativo del progetto esecutivo costituisce l'integrazione e l'aggiornamento del computo metrico estimativo redatto in sede di progetto definitivo, nel rispetto degli stessi criteri e delle stesse indicazioni precisati all'articolo 41.

2. Il computo metrico estimativo viene redatto applicando alle quantità delle lavorazioni, dedotte dagli elaborati grafici del progetto esecutivo, i prezzi dell'elenco di cui all'articolo 41. Le quantità totali delle singole lavorazioni sono ricavate da dettagliati computi di quantità parziali, con indicazione puntuale dei corrispondenti elaborati grafici. Le singole lavorazioni, risultanti dall'aggregazione delle rispettive voci dedotte dal computo metrico estimativo, sono poi raggruppate, in sede di redazione dello schema di contratto e del bando di gara, ai fini della definizione dei gruppi di categorie ritenute omogenee di cui all'articolo 3, comma 1, lettera s). Tale aggregazione avviene in forma tabellare con riferimento alle specifiche parti di opere cui le aliquote si riferiscono.

3. Nel quadro economico, redatto secondo l'articolo 16, confluiscono:

a) il risultato del computo metrico estimativo dei lavori, comprensivi delle opere di cui all'articolo 15, comma 9, nonché l'importo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso;

b) l'accantonamento in misura non superiore al dieci per cento per imprevisti e per eventuali lavori in economia;

c) l'importo dei costi di acquisizione o di espropriazione di aree o immobili, come da piano particellare allegato al progetto;

d) tutti gli ulteriori costi relativi alle varie voci riportate all'articolo 16.

Condividi questo contenuto:

Giurisprudenza e Prassi

CARENZA DI INFORMAZIONI IN ORDINE ALLA PROPOSTA MIGLIORATIVA NEL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO ALLEGATO ALL’OFFERTA ECONOMICA - INSOSTENIBILITÀ DELL’OFFERTA PER SOTTOSTIMA DEI COSTI - VERIFICA DELL’ANOMALIA

ANAC DELIBERA 2017

Il computo metrico allegato all’offerta economica nel quale sia prevista a pena di esclusione l’indicazione delle proposte migliorative con relativi costi è necessario che fornisca al committente un quadro completo e dettagliato dell’esborso per l’intervento. L’assegnazione dei punteggi dell’offerta tecnica deve avvenire sulla base delle lavorazioni complessive che la stazione appaltante approva e per l’esecuzione delle quali corrisponde il prezzo.

OGGETTO: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex art. 211 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50/2016 presentata da A/Comune di Carinola. Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di costruzione di un serbatoio in Loc. Croce di Casale.. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Importo a base di gara: 193.299,92 euro.

COLLEGIO ARBITRALE LODO ARBITRALE 2008

[A] Sulla differenza fra gli appalti “a corpo” e gli appalti “a misura” e sulla necessità di una precisa determinazione dell'opera. [B] Sulle conseguenze a carico dell’amministrazione che non abbia sottoposta all’impresa il computo metrico estimativo del progetto

ADEGUAMENTO PREZZI

AVCP PARERE 2007

Ai sensi degli articoli 34, 43 e 44 del d.P.R. 554/1999, il computo metrico definitivo dell’opera deve essere redatto utilizzando prezziari o listini ufficiali correnti nell’area interessata.

Anche nell’eventualità che la progettazione fosse stata redatta unitariamente in occasione dell’appalto affidato nel 2005 – fattispecie che non ricorre nel caso di specie, in quanto il computo metrico definitivo-esecutivo è stato redatto nel mese di gennaio 2007 – sussiste sempre e comunque l’obbligo della Stazione appaltante di effettuare l’aggiornamento del prezziario, con prezzi unitari ricavati dai prezziari vigenti nell'area interessata al momento della redazione del progetto.

Non è conforme, quindi, all’articolo 133, comma 8 del d. Lgs. n. 163/2006 l’utilizzo, nell’appalto il cui computo-metrico è stato redatto nel gennaio 2007, del prezziario regionale dell’anno 2005.

Oggetto: istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 6, comma 7, lettera n) del decreto legislativo n. 163/2006 presentata dal Comune di S. – lavori di sistemazione idrogeologica del bacino idrografico B6 ed adiacenti e relativo adeguamento della rete scolante acque bianche – completamento lavori.

GRUPPI DI CATEGORIE RITENUTE OMOGENEE: Lavorazioni corrispondenti alla descrizione di una o più delle categorie di opere generali o di opere specializzate individuate nell'allegato A (Dpr 207/2010); per gruppi di categorie ritenute omogenee si intendono anche le categorie di lavoro indic...