Allegato II.2-bis Modalità applicative delle clausole di revisione dei prezzi

(articolo 60, comma 4-ter)

{Allegato introdotto dal D.lgs. 209/2024 in vigore dal 31.12.2024}

 

SEZIONE I - DISPOSIZIONI GENERALI

 

Articolo 1

Ambito di applicazione

1. Il presente allegato disciplina le modalità di attuazione delle clausole di revisione dei prezzi di cui all'articolo 60 del codice, tenuto conto della natura, del settore merceologico dell'appalto e degli indici disponibili, e ne specifica le modalità di corresponsione, anche in considerazione dell'eventuale ricorso al subappalto.

2. Nel caso di appalti di lavori, la revisione dei prezzi si applica ai lavori di nuova costruzione, nonché ai lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria.

3. Nel caso di appalti di servizi o forniture, la revisione prezzi si applica ai contratti di durata, il cui oggetto non consiste in una prestazione ad esecuzione istantanea.

4. In caso di contratti misti, si applicano, alla componente di lavori, le disposizioni di cui alla Sezione II del presente Allegato e, alla componente di forniture e servizi, le disposizioni di cui alla Sezione III del presente Allegato.

 

Articolo 2.

Clausole di revisione prezzi e equilibrio contrattuale

1. Nei documenti di gara iniziali delle procedure di affidamento, è obbligatorio l'inserimento di clausole di revisione dei prezzi, redatte conformemente ai requisiti del presente Allegato, al fine di fornire meccanismi automatici di riequilibrio contrattuale al verificarsi delle particolari condizioni di cui all'articolo 60, comma 2, del codice.

2. Quando l'applicazione dell'articolo 60 del codice non garantisce il principio di conservazione dell'equilibrio contrattuale e non è possibile garantire il medesimo principio mediante rinegoziazione secondo buona fede, è sempre fatta salva, ai sensi dell'articolo 12, comma 1, lettera b), la possibilità per la stazione appaltante o l'appaltatore di invocare la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta del contratto. In tutti i casi di risoluzione del contratto ai sensi del presente comma, si applica l'articolo 122, comma 5, del codice.

 

Articolo 3

Attivazione delle clausole di revisione prezzi

1. Le stazioni appaltanti monitorano l'andamento degli indici di cui all'articolo 60 del codice con la frequenza indicata nei documenti di gara iniziali, comunque non superiore a quella di aggiornamento degli indici revisionali applicati all'appalto, al fine di valutare se sussistono le condizioni per l'attivazione delle clausole di revisione prezzi.

2. Le clausole di revisione dei prezzi introdotte ai sensi dell'articolo 60 sono attivate automaticamente dalla stazione appaltante, anche in assenza di istanza di parte, quando la variazione dell'indice sintetico, calcolato in coerenza con la Sezione II per gli appalti di lavori, ovvero la variazione dell'indice o del sistema ponderato di indici, calcolato in coerenza con la Sezione III per gli appalti di servizi e forniture, supera, in aumento o diminuzione, rispettivamente la soglia del 3 per cento e la soglia del 5 per cento dell'importo del contratto quale risultante dal provvedimento di aggiudicazione.

3. Le clausole di revisione dei prezzi si applicano nella misura del 90 per cento del valore eccedente la variazione del 3 per cento per i lavori e nella misura dell'80 per cento del valore eccedente la variazione del 5 per cento per i servizi e forniture, applicata alle prestazioni da eseguire dopo l'attivazione della clausola di revisione.

 

SEZIONE II - REVISIONE PREZZI PER I CONTRATTI DI LAVORI

 

Articolo 4

Indice sintetico revisionale per i contratti di lavori

1. Ai fini della determinazione della variazione del costo dei contratti di lavori ai sensi dell'articolo 60, comma 3, lettera a), del codice si utilizza l'indice sintetico revisionale di cui al presente articolo.

2. Il progettista, in sede di elaborazione del progetto a base di gara, individua l'indice sintetico da utilizzare per la revisione dei prezzi. L'indice sintetico è composto da una media ponderata di indici, selezionati tra quelli individuati con provvedimento adottato dal Ministero dell'infrastrutture e dei trasporti, sentito l'ISTAT, ai sensi dell'articolo 60, comma 4, del codice, sulla base delle tipologie omogenee di lavorazioni di cui alla Tabella A, tenuto conto delle lavorazioni del progetto posto a base di gara. Il valore di riferimento per il calcolo dell'indice sintetico è quello dell'indice revisionale relativo al mese del provvedimento di aggiudicazione. I documenti iniziali di gara prevedono che, in caso di sospensione o proroga dei termini di aggiudicazione nelle ipotesi di cui all'articolo 1, commi 3, 4 e 5 dell'Allegato I.3., il valore di riferimento per il calcolo dell'indice sintetico è quello dell'indice revisionale relativo al mese di scadenza del termine massimo per l'aggiudicazione, come individuato dall'articolo 1, commi 1 e 2 del predetto Allegato.

3. Per procedere alla formazione dell'indice sintetico, il progettista:

a) scompone e classifica l'importo complessivo del progetto a base di gara, quale risultante dal provvedimento di aggiudicazione, secondo le tipologie omogenee di lavorazioni (TOL) indicate nella Tabella A.1., tenendo conto delle relative declaratorie, rappresentate nella Tabella A.2, attribuendo precedenza alle TOL specializzate.

b) determina, sulla base della suddivisione di cui alla lettera a), il peso percentuale di ogni TOL, calcolato come rapporto tra l'importo complessivo delle lavorazioni associate a ciascuna TOL e l'importo complessivo dei lavori oggetto dell'appalto; è fatta salva la possibilità di espungere dal predetto calcolo, solo nel caso della metodologia di calcolo di cui alla Tabella B, per esigenze di semplificazione, le TOL che presentano un peso percentuale inferiore al 4% dell'importo dei lavori;

c) calcola l'indice sintetico del progetto, di seguito Is, da applicare a tutte le lavorazioni oggetto dell'appalto, secondo la seguente formula:

Is =

i=n

× ITOLi

pi

i=1

(dove pi è il peso percentuale della singola TOL presa in considerazione).

4. Gli oneri relativi alla componente rifiuti si intendono sempre ricompresi all'interno delle singole TOL, ad eccezione delle TOL 4, 9, 10, 18 e 19 di cui alla Tabella A.1. Per le predette cinque TOL, il progettista valuta l'elemento di costo relativo ai rifiuti, facendo riferimento alla TOL 20, e individuandone, il relativo peso percentuale.

 

Articolo 5

Verifica della variazione del costo dei contratti, modalità e termini di pagamento della revisione prezzi

1. Le stazioni appaltanti verificano la variazione del costo dei contratti di lavori con la cadenza stabilita dall'articolo 3, comma 1. La variazione è calcolata come differenza tra il valore dell'indice sintetico al momento della rilevazione e il corrispondente valore al mese di aggiudicazione della miglior offerta, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 2, quarto periodo.

2. Quando, in occasione delle verifiche di cui al comma 1, si realizza la condizione di cui all'articolo 3, comma 2, il direttore dei lavori provvede all'accertamento e a darne comunicazione al RUP e all'appaltatore.

3. La determinazione delle somme, in aumento o in diminuzione, dovute a titolo di revisione dei prezzi avviene in corrispondenza della scadenza degli stati di avanzamento dei lavori adottati, a decorrere dalla data dell'accertamento di cui al comma 2, ai sensi dell'articolo 125, comma 3 del codice.

4. Ai fini di cui al comma 2, il direttore dei lavori trasmette alla stazione appaltante, ad integrazione di ciascun stato di avanzamento dei lavori adottato ai sensi dell'articolo 125, comma 3, uno stato di avanzamento dei lavori revisionale. L'importo dello stato di avanzamento dei lavori revisionale, in aumento o in diminuzione, è determinato applicando la metodologia di calcolo di cui alla Tabella B.

5. I documenti iniziali di gara possono prevedere per il calcolo degli stati di avanzamento dei lavori revisionali il ricorso all'alternativa metodologia di cui alla Tabella C. La stazione appaltante motiva nella determina a contrarre le ragioni del ricorso alla predetta metodologia alternativa, che non può essere modificata nel corso dell'esecuzione del contratto. In assenza di esplicita previsione nei documenti di gara iniziali, si applica la metodologia di cui alla Tabella B.

6. La stazione appaltante provvede alla regolazione dell'importo revisionale, in aumento o in diminuzione, in occasione del pagamento di ciascun stato di avanzamento dei lavori, secondo la cadenza contrattuale dei medesimi.

7. Prima del pagamento della rata di saldo di cui all'articolo 125, comma 7, la stazione appaltante verifica la regolazione degli importi dovuti a titolo di revisione dei prezzi. Gli eventuali importi non regolati sono compensati, in aumento o in diminuzione, a valere sulla rata di saldo.

8. Resta ferma la possibilità di prevedere nel contratto modalità semplificate di pagamento degli importi dovuti a titolo di revisione prezzi, previa adozione di un unico stato di avanzamento dei lavori che riporti separatamente l'importo contrattuale di cui all'articolo 125, comma 3 e l'importo revisionale, determinato ai sensi del presente Allegato.

 

Articolo 6 

Accordi quadro

1. Nel caso di accordi quadro, i documenti iniziali della procedura di affidamento prevedono che l'indice sintetico è individuato al momento della stipula di ciascun contratto di lavori attuativo dell'accordo medesimo, in funzione delle lavorazioni dal medesimo previste, dei relativi importi e degli indici TOL associati.

2. Nelle ipotesi di cui al presente articolo, la revisione prezzi è applicata sulla base dei criteri e secondo le modalità di cui agli articoli 4 e 5, fermo restando che:

a) l'importo complessivo di cui all'articolo 60, comma 1 è quello risultante dalla stipula del contratto attuativo;

b) l'indice sintetico da utilizzare per la revisione dei prezzi è individuato in ciascun contratto attuativo, in funzione delle lavorazioni ivi previste, dei relativi importi e degli indici TOL ad esse associati;

c) il valore di riferimento per il calcolo dell'indice sintetico è quello dell'indice sintetico relativo al mese di aggiudicazione della miglior offerta, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 2, quarto periodo;

d) l'importo di ciascun stato di avanzamento dei lavori revisionale è determinato secondo i criteri di cui all'articolo 5, comma 4.

 

Articolo 7

Varianti in corso d'opera

1. Nel caso di varianti in corso d'opera, la stazione appaltante, sentito il progettista, ridefinisce l'indice sintetico di revisione dei prezzi determinato ai sensi dell'articolo 4 nel rispetto dei seguenti criteri:

a) in caso di varianti di natura meramente quantitativa, ferme restando le TOL individuate ai sensi dell'articolo 4, comma 3, lettera a), è rideterminato il peso percentuale di ogni TOL di cui all'articolo 4, comma 3, lettera b);

b) in caso di varianti di tipo qualitativo, la composizione dell'indice sintetico è modificata con l'integrazione nella scomposizione e classificazione di cui all'articolo 4, comma 3, lettera a) dei TOL relativi alle nuove tipologie di lavorazioni introdotte e con la conseguente rideterminazione dei pesi percentuali ai sensi dell'articolo 4, comma 3, lettera b).

2. Il nuovo indice sintetico di revisione prezzi, determinato ai sensi del comma 1, si applica, ai sensi dell'articolo 5, comma 3, agli stati di avanzamento dei lavori successivi all'approvazione della variante. Restano ferme le somme già regolate a valere sui precedenti saldi di lavori revisionali.

 

Articolo 8 

Subappalto

1. I contratti di subappalto o i sub-contratti comunicati alla stazione appaltante ai sensi dell'articolo 119, comma 2, del codice disciplinano le clausole di revisione prezzi riferite alle prestazioni oggetto del subappalto o del sub-contratto, che si attivano al verificarsi delle particolari condizioni di natura oggettiva di cui all'articolo 60, comma 2. Le clausole di cui al primo periodo sono definite tra le parti tenuto conto dei meccanismi revisionali e dei limiti di spesa di cui all'articolo 60 del codice, delle specifiche prestazioni oggetto del contratto di subappalto o del sub-contratto e delle modalità di determinazione degli indici sintetici disciplinate dal presente Allegato. L'appaltatore è responsabile della corretta attuazione degli obblighi di cui all'articolo 119, comma 2-bis.

2. Per le prestazioni eseguite mediante subappalto o sub-contratto i cui importi sono corrisposti direttamente dalla stazione appaltante al subappaltatore o al titolare del sub-contratto nei casi di cui all'articolo 119, comma 11, la determinazione e il pagamento delle somme, in aumento o in diminuzione, dovute a titolo di revisione dei prezzi sono effettuati in coerenza con l'articolo 5. Negli altri casi l'appaltatore provvede alla determinazione e al pagamento delle somme dovute a titolo di revisione dei prezzi secondo quanto previsto, nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 60 del codice e al presente Allegato, nel contratto di subappalto o nel sub-contratto.

 

Articolo 9 

Appalto integrato

1. In caso di ricorso all'appalto integrato ai sensi dell'articolo 44 del codice, l'indice sintetico di cui all'articolo 4 è individuato in sede di predisposizione del progetto di fattibilità tecnico ed economica posto a base di gara.

2. L'indice sintetico individuato ai sensi del comma 1 è ricalcolato in sede di predisposizione del progetto esecutivo, tenuto conto di eventuali variazioni apportate dal medesimo progetto esecutivo. Resta fermo il valore di riferimento per il calcolo dell'indice sintetico di cui all'articolo 4, comma 2, terzo periodo.

 

SEZIONE III - REVISIONE PREZZI PER I CONTRATTI DI SERVIZI E FORNITURE

 

Articolo 10

Indici revisionali applicabili ai contratti di servizi e forniture

1. Ai fini della determinazione della variazione del prezzo dei contratti di servizi e forniture ai sensi dell'articolo 60, comma 3, lettera b), del codice si utilizzano i seguenti indici, e le loro relative disaggregazioni settoriali, pubblicati, unitamente alla relativa metodologia di calcolo, sul portale istituzionale dell'ISTAT:

a) nell'ambito degli indici dei prezzi al consumo, gli indici nazionali per l'intera collettività (NIC), secondo la classificazione ECOICOP;

b) gli indici dei prezzi alla produzione dell'industria per settore economico ATECO prediligendo i valori degli indici forniti “per il mercato interno;

c) gli indici dei prezzi alla produzione dei servizi prediligendo i valori degli indici “business to business”(BtoB) per settore economico ATECO;

d) gli indici delle retribuzioni contrattuali orarie per tipo di contratto e per settore economico ATECO.

2. Per gli appalti di servizi e forniture che dispongono, in base alla disciplina settoriale, di specifici indici di determinazione della variazione del prezzo, i documenti di gara iniziali, ovvero, in caso di affidamenti diretti, le determine a contrarre possono indicare che le clausole di revisione dei prezzi operano sulla base dei predetti indici settoriali.

 

Articolo 11

Individuazione degli indici revisionali rilevanti

1. Nei documenti di gara iniziali delle procedure di affidamento, la stazione appaltante indica, sulla base dell'attività oggetto dell'appalto, individuata anche in maniera prevalente, la relativa descrizione secondo il sistema unico europeo di classificazione (CPV).

2. Per gli appalti associati ad un codice CPV elencato nella Tabella D, le stazioni appaltanti tenuto conto dell'oggetto e delle caratteristiche specifiche dell'appalto, individuano l'associazione fra il CPV selezionato e l'indice o gli indici ISTAT indicati nelle Tabelle D.1., D.2. e D.3, secondo i seguenti criteri:

a) se il codice CPV rientra nell'elenco della Tabella D.1., è individuato il corrispondente indice, indicato nella medesima Tabella;

b) se il codice CPV rientra nell'elenco della Tabella D.2., è individuato, un unico indice ovvero un sistema di ponderazione degli indici, scelti tra la corrispondente selezione di indici indicata nella medesima Tabella;

c) se il codice CPV rientra nell'elenco della Tabella D.3., è individuato il sistema di ponderazione degli indici, indicati nella medesima Tabella;

d) se il CPV individuato dalla stazione appaltante presenta un livello di disaggregazione superiore a quello riportato nella Tabella D, si considera il CPV con livello di disaggregazione inferiore e la relativa associazione all'indice o agli indici ISTAT.

3. In caso di ricorso ad un sistema di ponderazione di più indici, nelle ipotesi di cui al comma 2, lettere b) e c), la stazione appaltante indica nei documenti di gara iniziali i pesi adottati per la ponderazione degli indici rilevanti.

4. Per gli appalti associati ad un codice CPV non elencato nella Tabella D, la stazione appaltante individua l'indice di revisione di cui all'articolo 10, comma 1 ritenuto maggiormente pertinente all'attività oggetto dell'appalto, anche tenuto conto delle associazioni individuate dalla predetta Tabella D.

5. Resta in ogni caso ferma la possibilità per le stazioni appaltanti di motivare, nei documenti di gara iniziali delle procedure di affidamento, l'adozione di indici di revisione dei prezzi diversi da quelli individuati per il codice CPV di riferimento dalla Tabella D in caso di appalti che, in ragione della specifica natura delle prestazioni richieste e delle condizioni di esecuzione delle medesime, non sono adeguatamente rappresentati ovvero nel caso di una variazione degli indici pubblicati da ISTAT.

 

Articolo 12

Verifica della variazione del prezzo dei contratti, modalità e termini di pagamento della revisione prezzi

1. Le stazioni appaltanti verificano la variazione del prezzo dei contratti di servizi e forniture con la cadenza stabilita dall'articolo 3, comma 1. La variazione è calcolata come differenza tra il valore dell'indice o del sistema ponderato di indici, individuati, ai sensi dell'articolo 11, al momento della rilevazione e il corrispondente valore al mese del provvedimento di aggiudicazione. I documenti iniziali di gara prevedono che, in caso di sospensione o proroga dei termini di aggiudicazione nelle ipotesi di cui all'articolo 1, commi 3, 4 e 5 dell'Allegato I.3., il valore di riferimento per il calcolo della variazione è quello relativo al mese di scadenza del termine massimo per l'aggiudicazione, come individuato dall'articolo 1, commi 1 e 2 del predetto Allegato.

2. Le stazioni appaltanti definiscono nei documenti iniziali di gara le modalità operative per la determinazione e il pagamento dei corrispettivi dovuti in conseguenza dell'applicazione della revisione prezzi. Quando si verificano le condizioni di cui all'articolo 3, comma 1, le stazioni appaltanti comunicano all'appaltatore i prezzi revisionati in coerenza con le modalità di cui al comma 1, da applicare alle prestazioni da eseguire.

 

Articolo 13

Appalti con prestazioni multi-oggetto o multi-servizio

1. In caso di appalti aventi a oggetto, servizi o forniture di natura diversa riconducibili a codici CPV associati a diversi indici di revisione, ai fini della revisione prezzi, le stazioni appaltanti:

a) identificano i codici CPV corrispondenti alle diverse prestazioni oggetto dell'appalto;

b) individuano, sulla base delle associazioni di cui alla tabella D, gli indici da associare a ciascun codice CPV e, in caso di ricorso a sistemi ponderati di indici, specificano nei documenti di gara iniziali i relativi pesi di ponderazione;

c) ai fini della verifica dell'andamento dei prezzi e della determinazione della variazione del prezzo del contratto, con la cadenza stabilita dall'articolo 3, comma 1, calcolano la media ponderata della variazione degli indici associati ai codici CPV, identificati ai sensi della lettera

a); ai fini della determinazione delle variazioni dei singoli indici o sistemi ponderati di indici, si applica l'articolo 12, comma 1;

d) attivano le clausole di revisione solo quando registrano una variazione complessiva superiore al 5 per cento;

e) nell'ipotesi di cui alla lettera d), procedono alla determinazione delle somme, in aumento o in diminuzione, dovute a titolo di revisione dei prezzi sulla base delle regole indicate nei documenti iniziali di gara. In particolare, possono prevedere l'applicazione della revisione prezzi solo per le prestazioni che hanno registrato una variazione superiore al 5 per cento.

2. Le disposizioni di cui al comma 1, lettere d) ed e), si applicano anche in caso di appalti aventi ad oggetto la prestazione di servizi o forniture che prevedono l'indicizzazione dei prezzi applicati alle singole componenti contrattuali. In tali ipotesi, ai fini della verifica dell'andamento dei prezzi e della determinazione della variazione del prezzo del contratto, la stazione appaltante calcola la variazione complessiva del contratto sulla base delle variazioni degli indici relativi ai prezzi delle singole componenti.

3. Ai fini della determinazione e del pagamento delle somme, in aumento o in diminuzione, dovute a titolo di revisione dei prezzi, si applica l'articolo 12.

 

Articolo 14 

Subappalto

1. Ai contratti di subappalto o ai sub-contratti relativi agli appalti di servizi e forniture si applicano le disposizioni di cui all'articolo 8.

2. Nelle ipotesi di cui all'articolo 8, comma 2, la determinazione e il pagamento delle somme, in aumento o in diminuzione, dovute a titolo di revisione dei prezzi sono effettuati in coerenza con gli articoli 11, 12 e 13.

 

SEZIONE IV - DISPOSIZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE E FINALI

 

Articolo 15

Copertura economica e finanziaria

1. Per far fronte ai maggiori oneri derivanti dalla revisione prezzi, le stazioni appaltanti per gli appalti di lavori utilizzano, oltre agli accantonamenti di cui all'articolo 5, comma 1, lettera e), punto 6), dell'Allegato I.7:

a) nel limite del 50 per cento, le risorse appositamente accantonate per imprevisti di cui all'articolo 5, comma 1, lettera e), punto 5), dell'Allegato I.7, fatte salve le somme relative agli impegni contrattuali già assunti, e le eventuali somme a disposizione della medesima stazione appaltante e stanziate annualmente relativamente allo stesso intervento;

b) le somme derivanti dai ribassi d'asta, se non ne è prevista una diversa destinazione dalle norme vigenti;

c) le somme disponibili relative ad altri interventi di competenza della medesima stazione appaltante, per i quali siano già stati eseguiti i relativi collaudi e emessi i certificati di regolare esecuzione, nel rispetto delle procedure contabili della spesa e nei limiti della residua spesa autorizzata disponibile.

2. In caso di variazioni in diminuzione del costo dei lavori, dei servizi e delle forniture, le somme disponibili derivanti dall'applicazione delle clausole di revisione prezzi sono iscritte negli accantonamenti di cui all'articolo 5, comma 1, lettera e), punto 6), dell'Allegato I.7.

3. Per far fronte ai maggiori oneri derivanti dalla revisione prezzi, le stazioni appaltanti per gli appalti di servizi e forniture utilizzano le risorse indicate all'articolo 60, comma 5, del codice.

4. Quando le somme complessivamente disponibili per la revisione prezzi, come determinate ai sensi dei commi 1 e 3, risultano utilizzate o impegnate in una percentuale pari o superiore all'80 per cento, la stazione appaltante attiva in tempo utile le procedure per il reintegro delle somme, nel caso degli appalti di lavori anche attraverso rimodulazione della programmazione triennale o dell'elenco annuale dei lavori, ovvero ricorrendo alle economie derivanti da possibili varianti in diminuzione del medesimo intervento.

 

Articolo 16

Disposizioni transitorie e finali

1. Le disposizioni di cui al presente Allegato si applicano:

a) alle procedure di affidamento di contratti di lavori avviate a decorrere dalla data di pubblicazione del provvedimento di cui all'articolo 60, comma 4, primo periodo, del codice;

b) alle procedure di affidamento di contratti di servizi e forniture avviate a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente Allegato.

2. Alle procedure di affidamento di contratti di lavori avviate fino alla data di cui al comma 1, lettera a), continuano ad applicarsi, in via transitoria, le disposizioni dell'articolo 60, comma 3, lettera a) e comma 4 del codice, nel testo vigente alla data del 1° luglio 2023.

3. A decorrere dalla data di cui al comma 1, lettera a), gli indici di costo pubblicati sul portale istituzionale dell'ISTAT ai sensi dell'articolo 60, comma 3, lettera a), e comma 4, del codice, nel testo vigente alla data del 1° luglio 2023, possono essere utilizzati solo a fini statistici [Sono stati pubblicati ad oggi 3 indici, per le seguenti categorie di opere: fabbricato residenziale, capannone industriale, tronco stradale con tratto in galleria].

 

TABELLA A

(articolo 4, commi 2 e 3)

1. La Tabella A.1. reca l’elenco delle venti tipologie omogenee di lavorazioni (TOL) in relazione alle quali, ai sensi del comma 4 dell’articolo 60, con provvedimento adottato dal Ministero dell'infrastrutture e dei trasporti, sentito l'ISTAT, sono adottati gli indici di base da ponderare ai fini della determinazione dell’indice sintetico revisionale di cui all’articolo 4.

TABELLA A.1.

CODICE TOL

DESCRIZIONE TIPOLOGIE OMOGENEE LAVORAZIONI (T.O.L.)

TOL.1

Opere edili su edifici e manufatti non soggetti a tutela dei beni culturali

TOL.2

Opere edili su edifici e manufatti soggetti a tutela dei beni culturali

TOL.3

Scavi archeologici, restauri specialistici di beni del patrimonio culturale e di interesse storico

TOL.4

Lavori di movimento terra, demolizioni, opere di protezione ambientale, ingegneria naturalistica e opere a verde

TOL.5

Pavimentazioni in conglomerato bituminoso

TOL.6

Strutture, opere di ingegneria e manufatti in acciaio

TOL.7

Strutture, opere di ingegneria e manufatti in calcestruzzo armato, anche prefabbricato

TOL.8

Strutture, opere di ingegneria e manufatti in legno

TOL.9

Gallerie e opere d'arte nel sottosuolo realizzate con metodo tradizionale

TOL.10

Gallerie e opere d'arte nel sottosuolo realizzate con metodo meccanizzato

TOL.11

Acquedotti, gasdotti, opere di irrigazione e fognature

TOL.12

Opere marittime e lavori di dragaggio, opere fluviali e di difesa del suolo

TOL.13

Impianti per la produzione, trasformazione e distribuzione di energia elettrica in alta e media tensione per la trazione elettrica e l'illuminazione pubblica

TOL.14

Impianti elettrici, tecnologici, radiotelefonici e antintrusione

TOL.15

Impianti meccanici, termici, di condizionamento, idrico sanitari e trasportatori

TOL.16

Impianti di potabilizzazione e depurazione

TOL.17

Impianti di segnalamento, sicurezza del traffico e telecomunicazioni

TOL.18

Armamento ferroviario

TOL.19

Opere di fondazione speciale, indagini geologiche e geotecniche

TOL.20

Conferimento rifiuti a impianto di smaltimento o recupero

2. Nei provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 60, comma 4, del Codice, per ciascuna TOL, l’indice di riferimento di base è elaborato:

a) ponderando il peso relativo a sei elementi di costo: costo del lavoro; materiali; macchine e attrezzature; energia, trasporto; rifiuti;

b) individuando per ogni elemento di costo delle singole TOL i rispettivi componenti elementari.

3. I venti indici, elaborati sulla base della predetta metodologia, consentono di calcolare la revisione prezzi, nel rispetto delle modalità di cui all'articolo 4 del presente Allegato, per tutte le tipologie di lavorazioni.

4. La Tabella A.2. individua, relativamente alle TOL di cui alla Tabella A.1., le declaratorie che descrivono le lavorazioni e attività ricomprese all'interno di ciascuna di esse.

TABELLA A.2.

REVISIONE PREZZI - TIPOLOGIE OMOGENEE LAVORAZIONI (T.O.L.) DECLARATORIE

N.

CODICE T.O.L. SPECIALI ZZATE

CODICE T.O.L. GENERA LI

DESCRIZION E BREVE TIPOLOGIE OMOGENEE LAVORAZION I (T.O.L.)

DESCRIZIONE ESTESA TIPOLOGIE OMOGENEE LAVORAZIONI (T.O.L.)

1

 

T.O.L.1

Opere edili su edifici e manufatti non soggetti a tutela dei beni culturali

Riguarda la nuova costruzione, la manutenzione, la ristrutturazione o il consolidamento di edifici civili e industriali non soggetti a tutela dei beni culturali quali, in via esemplificativa, le residenze, le carceri, le scuole, le caserme, gli uffici, i teatri, gli ospedali, gli stadi, gli edifici per le industrie, gli edifici per parcheggi, le stazioni ferroviarie e metropolitane e gli edifici aeroportuali. Include, in via esemplificativa e non esaustiva: infissi e rivestimenti interni ed esterni, pavimentazioni, massetti e sottofondi, solai (esclusi quelli interamente in cemento armato), altri manufatti in materie plastiche, materiali vetrosi e simili, murature e tramezzature comprensive di intonacatura, rasatura, tinteggiatura, verniciatura, opere di finitura quali isolamenti termici e acustici, controsoffittature, barriere al fuoco e opere di impermeabilizzazione, facciate continue e coperture in alluminio, apparecchi di appoggio in gomma.

 Sono da escludere: Impianti elettrici, tecnologici, radiotelefonici, antintrusione, meccanici, termici, di condizionamento, idrico sanitari e trasportatori, le strutture e i manufatti in legno, in acciaio (travi, coperture, ecc.), in cemento armato gettato in opera o prefabbricato (pilastri, travi, pozzetti, serbatoi pensili e silos), gli scavi e i movimenti terra, le demolizioni, la raccolta di materiali di risulta e il loro smaltimento e qualsiasi lavorazione o materiale direttamente riconducibile alle T.O.L. Specializzate.

2

 

T.O.L.2

Opere edili su edifici e manufatti soggetti a tutela dei beni culturali

Riguarda la manutenzione, la ristrutturazione o il consolidamento di edifici civili e industriali soggetti a tutela dei beni culturali quali, in via esemplificativa, le residenze, le carceri, le scuole, gli ospedali, le caserme, gli uffici, i teatri, gli stadi, gli edifici per le industrie, gli edifici per parcheggi, le stazioni ferroviarie e metropolitane e gli edifici aeroportuali. Include, in via esemplificativa e non esaustiva: infissi e rivestimenti interni ed esterni, pavimentazioni, massetti e sottofondi, solai (esclusi quelli interamente in cemento armato), altri manufatti in materie plastiche, materiali vetrosi e simili, murature e tramezzature comprensive di intonacatura, rasatura, tinteggiatura, verniciatura, opere di finitura quali isolamenti termici e acustici, controsoffittature, barriere al fuoco e opere di impermeabilizzazione, facciate continue e coperture in alluminio, apparecchi di appoggio in gomma.

 Sono da escludere: Impianti elettrici, tecnologici, radiotelefonici, antintrusione, meccanici, termici, di condizionamento, idrico sanitari e trasportatori, le strutture e i manufatti in legno, in acciaio (travi, coperture, ecc.), in cemento armato gettato in opera o prefabbricato (pilastri, travi, pozzetti, serbatoi pensili e silos), gli scavi e i movimenti terra, le demolizioni, la raccolta di materiali di risulta e il loro smaltimento e

qualsiasi lavorazione o materiale direttamente riconducibile alle T.O.L. Specializzate.

3

T.O.L.3

 

Scavi archeologici, restauri specialistici di beni del Patrimonio culturale e di interesse storico

Riguarda gli scavi archeologici e le attività strettamente connesse da eseguirsi sia in aree dichiarate di interesse culturale sia in aree non dichiarate, condotti secondo normativa vigente.

 Per scavi archeologici si intendono anche quelli preparatori alla nuova costruzione, alla ristrutturazione, al restauro ed alla manutenzione da progettarsi, eseguirsi ed effettuarsi da imprese in possesso dei requisiti e della manodopera specializzata, secondo normativa vigente.

 Sono altresì inclusi gli scavi archeologici subacquei. Riguarda interventi relativi alla conservazione, alla diagnostica, al monitoraggio, alla manutenzione e al restauro di beni culturali di qualsiasi genere e materiale in tutti i tipi di contesto - museale, archeologico, di cantiere e/o laboratorio - effettuati da imprese qualificate e mano d'opera specializzata secondo la normativa vigente.

 Include la lavorazione di beni culturali mobili, superfici decorate e materiali storicizzati di beni architettonici ed archeologici, di beni demoetnoantropologici e di qualsiasi altro bene di interesse culturale appartenente a soggetti pubblici e privati, come stabilito dal Dlgs 42/2004.

4

T.O.L.4

 

Lavori di movimento terra, demolizioni, opere di protezione ambientale, ingegneria naturalistica e opere a verde

Riguarda lo scavo e i movimenti terra di qualsiasi genere, trincee e rilevati, ripristino, modifica e bonifica di volumi di terra, realizzati qualunque sia la natura del terreno da scavare, ripristinare e bonificare, i campionamenti di terreni e le analisi chimiche, le demolizioni in genere, compreso lo smontaggio di impianti, la demolizione completa di edifici e il taglio di strutture in cemento armato, le attività di raccolta dei materiali di risulta ed il loro conferimento, la realizzazione delle cunette, caditoie, canalette in terra o in calcestruzzo direttamente relazionate con i movimenti terra, la realizzazione del verde urbano, compresi gli arredi urbani e le opere a verde quali la realizzazione di tappeti erbosi, inerbimenti, la messa a dimora di piante arbustive o alberi, la piantagione di essenze arboree e la manutenzione del verde in generale, compresi i geotessuti, le geogriglie, le terre rinforzate, i materiali in grado di aumentare la capacità portante del rilevato, dune antirumore, la stabilizzazione a calce e/o cemento, il misto stabilizzato, il misto cementato e le trincee drenanti.

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T.O.L.5

Pavimentazioni in conglomerato bituminoso

Riguarda la nuova costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione di pavimentazioni in conglomerato bituminoso. 

Include in via esemplificativa e non esaustiva: : le pavimentazioni stradali, di piazzali e marciapiedi, le impermeabilizzazioni a base di materiali bituminosi di impalcati, la segnaletica orizzontale.

Sono da escludere: -e pavimentazioni in calcestruzzo, strutture e i manufatti in acciaio, in cemento armato gettato in opera o prefabbricato, gli scavi e i movimenti terra, le demolizioni, la raccolta di materiali di risulta e il loro smaltimento, e qualsiasi lavorazione o materiale direttamente riconducibile alle T.O.L. Specializzate.

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T.O.L.6

 

Strutture, opere di ingegneria e manufatti in acciaio

Riguarda la produzione in stabilimenti industriali, il montaggio in situ e più in generale la nuova costruzione, la manutenzione e la ristrutturazione di strutture, opere di ingegneria e manufatti realizzati in acciaio, compresi gli edifici in carpenteria pesante e leggera, ponti, viadotti e profilati, lavorazioni e trattamenti protettivi delle strutture in acciaio, i dispositivi strutturali quali, in via esemplificativa e non esaustiva, qualsiasi tipologia di giunti di dilatazione, di apparecchi di appoggio, di dispositivi di ancoraggio e di ritegni antisismici, compresi elementi quali rotaie, paraurti ferroviari, dispositivi di sicurezza stradale in acciaio (barriere di sicurezza e fonoassorbenti, attenuatori, terminali, chiusure varchi), segnaletica stradale verticale, tralicci e pali, recinzioni, lamiere per copertura chiusini, canalette, passerelle portacavi, canali di gronda, portali stradali e ferroviari, reti paramassi, scale, tubi in acciaio di qualsiasi tipologia e applicazione. Comprende inoltre le coperture particolari quali per esempio le tensostrutture e le coperture geodetiche.

Sono esclusi gli acciai d'armatura del calcestruzzo e i consolidamenti strutturali in galleria i quali si considerano inclusi nelle specifiche T.O.L. di riferimento.

7

T.O.L.7

 

Strutture, opere di ingegneria e manufatti in calcestruzzo armato, anche prefabbricato

Riguarda la nuova costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione di strutture, opere di ingegneria e manufatti realizzati in cemento armato normale o precompresso, gettato in opera o prefabbricato, in elevazione o in fondazione, comprese le casseforme, l'acciaio di armatura e le reti d'acciaio elettrosaldate, compresi elementi particolari quali ad esempio, in via esemplificativa e non esaustiva, pavimentazioni in calcestruzzo, cunicoli, pozzetti, cordoli, tubi prefabbricati, traverse ferroviarie, barriere stradali tipo New Jersey ed altri profili redirettivi in calcestruzzo anche per gallerie stradali, blocchi di fondazione per pali, apparecchi di appoggio in gomma, pannelli di calcestruzzo prefabbricato, canalette ecc. Riguarda altresì la realizzazione di opere atte a migliorare la capacità resistente e la duttilità delle strutture in cemento armato o in muratura mediante l'applicazione di materiali compositi fibrorinforzati (FRP) al fine di consentire un incremento dei carichi agenti e/o il miglioramento sismico. Comprende l'esecuzione di rinforzi di travi, pilastri, setti, solai, volte, mediante placcaggi o fasciature di materiali compositi a matrice polimerica (FRP).

 Sono escluse le fondazioni speciali profonde e i rivestimenti in galleria, i quali si considerano inclusi nelle specifiche T.O.L. Specializzate.

8

T.O.L.8

 

Strutture, opere di ingegneria e manufatti in legno

Riguarda la nuova costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione di strutture, opere di ingegneria e manufatti realizzati interamente o nella maggior parte in legno, compresi elementi particolari quali ad esempio, in via esemplificativa e non esaustiva, strutture portanti, tamponature, infissi, rivestimenti, pareti, coperture, la impermeabilizzazione o copertura con tegole o similari, scale, pavimenti, pannellature, ecc. Si includono anche la eventuale verniciatura e/o protezione esterna o interna del legno.

9

 

T.O.L.9

Gallerie e opere d'arte nel sottosuolo realizzate con metodo tradizionale

Riguarda la nuova costruzione attraverso il metodo di scavo tradizionale e la manutenzione, la ristrutturazione e la messa in sicurezza delle opere d'arte in sotterraneo, qualsiasi sia il loro grado di importanza. Comprende in via esemplificativa gallerie naturali, trafori, passaggi sotterranei, tunnel, rivestimenti primari e definitivi, impermeabilizzazioni, strati separatori, segnaletica di emergenza, perforazioni e iniezioni, infilaggi sub orizzontali, armatura metallica e conglomerato cementizio per opere di sostegno e consolidamento, le centine e le opere di finitura.

Sono esclusi: gli impianti elettrici e tecnologici per la sicurezza in galleria (Es: impianti di ventilazione, ecc.), pavimentazioni in conglomerato bituminoso e profili redirettivi, riconducibili alle T.O.L. Specializzate.

10

 

T.O.L.10

Gallerie e opere d'arte nel sottosuolo realizzate con metodo meccanizzato

Riguarda la nuova costruzione attraverso il metodo di scavo meccanizzato. Comprende in via esemplificativa gallerie naturali, trafori, passaggi sotterranei, tunnel, rivestimenti, impermeabilizzazioni, strati separatori, segnaletica di emergenza, perforazioni e iniezioni, infilaggi sub orizzontali, armatura metallica e conglomerato cementizio per opere di sostegno e consolidamento, opere di finitura, ecc. Sono esclusi gli impianti elettrici e tecnologici per la sicurezza in galleria (Es: impianti di ventilazione, ecc.), pavimentazioni in conglomerato bituminoso e profili redirettivi, riconducibili alle T.O.L. Specializzate.

11

 

T.O.L.11

Acquedotti, Gasdotti, Opere di irrigazione e fognature

Riguarda la costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione di interventi a rete, gli acquedotti, le fognature, i gasdotti, gli oleodotti, le torri piezometriche, la rete di distribuzione all’utente finale, che siano necessari per attuare il “servizio idrico integrato” ovvero per trasportare ai punti di utilizzazione fluidi aeriformi o liquidi. Include, in via esemplificativa e non esaustiva: la fornitura e la posa in opera delle tubazioni e dei manufatti idraulici in materiale plastico e di tutte le componenti accessorie, gli impianti elettromeccanici di sollevamento, realizzate all'aperto e/o in galleria.

 Sono da escludere: gli impianti (per ambienti interni) elettromeccanici, meccanici, idrico-sanitari, elettrici, elettronici e trasportatori, le strutture e i manufatti in acciaio, in cemento armato gettato in opera o prefabbricato, comprese le tubazioni in acciaio o in cemento armato, gli scavi e i movimenti terra, le demolizioni, la raccolta di materiali di risulta, la loro separazione, il conferimento e l’eventuale riciclaggio e qualsiasi lavorazione o materiale direttamente riconducibile alle T.O.L. Specializzate.

12

 

T.O.L.12

Opere marittime e lavori di dragaggio, opere fluviali e di difesa del suolo

Riguarda la costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione di interventi comunque realizzati, in acque dolci e salate, che costituiscono terminali per la mobilità su “acqua” ovvero opere di difesa del territorio dalle stesse acque dolci o salate, compresa la pulizia o bonifica idraulica.

 Include, in via esemplificativa e non esaustiva: scavi in alveo, scavi per l'apertura di nuovi canali, formazione di rilevati arginali, realizzazione di scogliere e relativi strati di base e a protezione delle fondazioni, le perforazioni, le iniezioni di miscele di acqua e cemento e le tubazioni in resina per interventi di consolidamento, la fornitura e la posa in opera di gabbioni metallici, le lavorazioni finalizzate alla difesa e/o bonifica del mare e dei fiumi.

 Sono da escludere: gli impianti elettromeccanici, meccanici, idrico-sanitari, elettrici, telefonici, elettronici e di sollevamento, le strutture e i manufatti in legno, in acciaio, in cemento armato gettato in opera o prefabbricato, comprese le tubazioni in acciaio o in cemento armato, gli scavi e i movimenti terra diversi da quelli esplicitamente inclusi, le demolizioni, la raccolta di materiali di risulta, la loro separazione, il conferimento e l’eventuale riciclaggio e qualsiasi lavorazione o materiale direttamente riconducibile alle T.O.L. Specializzate.

13

 

T.O.L.13

Impianti per la produzione, trasformazione e distribuzione di energia elettrica in alta e media tensione, per la trazione elettrica e l'illuminazione pubblica

Riguarda la costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione degli interventi a rete che sono necessari per la la produzione, distribuzione ad alta e media tensione e per la trasformazione e distribuzione a bassa tensione all’utente finale di energia elettrica, gli impianti fotovoltaici, gli impianti eolici, geotermici e gli impianti di cogenerazione; la costruzione, la manutenzione e la ristrutturazione degli impianti di pubblica illuminazione, da realizzare all’esterno degli edifici; la costruzione, la manutenzione o ristrutturazione degli impianti per la trazione elettrica di qualsiasi ferrovia, metropolitana o linea tranviaria. Include, in via esemplificativa e non esaustiva: le turbine, i generatori, i pannelli fotovoltaici, le centrali e le cabine di trasformazione, i conduttori e cavi elettrici per qualsiasi numero di fasi su tralicci, pali o interrati, le canalizzazioni, i sistemi di controllo e automazione, i quadri, gli switch, i trasformatori, gli isolatori, gli scaricatori di tensione, le unità di alimentazione, sezionamento e misura/diagnostica, gli interruttori, i raddrizzatori, le sospensioni, gli apparecchi di appoggio in gomma, i morsetti, gli impianti di messa a terra, gli apparecchi di illuminazione stradale, ecc.

 Sono da escludere: le strutture e i manufatti in acciaio (Es: tralicci, pali, ecc.), in cemento armato prefabbricato o gettato in opera (Es: fondazioni, muri, pozzetti, ecc.), gli scavi e i movimenti terra, le fondazioni profonde, le demolizioni e qualsiasi lavorazione o materiale direttamente riconducibile alle relative T.O.L. Specializzate.

14

T.O.L.14

 

Impianti elettrici, tecnologici, radiotelefonici e antintrusione

Riguarda la fornitura, l’installazione, la manutenzione o la ristrutturazione di un insieme di impianti elettrici, tecnologici, antintrusione, antincendio (esclusa la parte idraulica), telefonici, radiotelefonici, televisivi nonché di reti di trasmissione dati e simili, per fabbricati e per la sicurezza in galleria.

 Include, in via esemplificativa e non esaustiva: le cabine, gli armadi, i quadri elettrici, i cavi, le centraline di controllo a distanza, i rilevatori gas, le videocamere, gli apparecchi illuminanti da interno, i gruppi di continuità, ecc.

 Sono da escludere: gli impianti meccanici, termici, di condizionamento, idrico sanitari e trasportatori, le strutture e i manufatti in acciaio, in cemento armato gettato in opera o prefabbricato e in legno, gli scavi e i movimenti terra, le demolizioni e qualsiasi lavorazione o materiale direttamente riconducibile alle altre T.O.L. Specializzate.

15

T.O.L.15

 

Impianti meccanici, termici, di condizionamento, idrico sanitari e trasportatori

Riguarda la fornitura, l’installazione, la manutenzione o la ristrutturazione di impianti meccanici, idrosanitari, del gas, antincendio (solo la parte idraulica), termici e per il condizionamento del clima, pneumatici e di sollevamento e trasporto, per fabbricati e per la sicurezza in galleria. Include, in via esemplificativa e non esaustiva: le tubazioni in materiale plastico di adduzione e di scarico, i raccordi, le valvole, le pompe, le caldaie, i condizionatori, i sistemi di ventilazione dell'aria, i filtri, i sanitari, le cassette di scarico, gli idranti, gli ascensori, le scale mobili, ecc.

 Sono da escludere: le strutture e i manufatti in acciaio, in cemento armato gettato in opera o prefabbricato, in legno, gli scavi e i movimenti terra, le demolizioni, la raccolta di materiali di risulta e il loro conferimento, non direttamente relazionati con gli stessi impianti e qualsiasi lavorazione o materiale direttamente riconducibile alle altre T.O.L. Specializzate.

16

 

T.O.L.16

Impianti di potabilizzazione e depurazione

Riguarda la fornitura, l'installazione, la manutenzione o la ristrutturazione di impianti di potabilizzazione e depurazione. Include, in via esemplificativa e non esaustiva: le tubazioni in materiale plastico di adduzione e di scarico, i raccordi, le valvole, le pompe, i filtri, la ghiaia e sabbia, le centrifughe, le coclee, i ventilatori, ecc.

 Sono da escludere: le strutture e i manufatti in acciaio, in cemento armato gettato in opera o prefabbricato, in legno, i movimenti terra, le demolizioni, non direttamente relazionati con gli stessi impianti e qualsiasi lavorazione o materiale direttamente riconducibile alle oltre T.O.L. Specializzate.

17

 

T.O.L.17

Impianti di segnalamento, sicurezza del traffico e telecomunicazioni.

Riguarda la nuova costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione di impianti di telecomunicazioni e gli impianti automatici per la segnaletica luminosa e la sicurezza del traffico stradale, ferroviario, metropolitano o tranviario, aeroportuale, compreso il rilevamento e l’elaborazione delle informazioni. Include, in via esemplificativa e non esaustiva: le tecnologie hardware e software di elaborazione dei dati per il controllo a distanza, i sistemi di radiotrasmissione dei dati, i quadri, gli apparecchi di segnalazione luminosa, i pannelli a messaggio variabile, i sistemi di automazione e manovra elettrica, i sistemi di alimentazione, i sistemi di monitoraggio e diagnostica, i cavi elettrici e di trasmissione dati, le canalizzazioni.

Sono da escludere: le strutture e i manufatti in acciaio (Es: tralicci, pali, ecc.), in cemento armato gettato in opera o prefabbricato (Es: fondazioni, muri, pozzetti, ecc.), gli scavi e i movimenti terra, le demolizioni, la raccolta di materiali di risulta e il loro conferimento, e qualsiasi lavorazione o materiale direttamente riconducibile alle T.O.L. Specializzate.

18

 

T.O.L.18

Armamento ferroviario

Riguarda la nuova costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione dei binari per qualsiasi ferrovia, metropolitana o linea tranviaria. Include, in via esemplificativa e non esaustiva: la nuova costruzione, il rinnovo, il risanamento e la demolizione di binari; la posa e la rimozione del ballast, di traverse, rotaie, giunti, scambi, paraurti, ecc.; il taglio, la molatura e la saldatura di rotaie e scambi, il livellamento del ballast, ecc.

 Sono da escludere: la fornitura e lo smaltimento di ballast, di strutture e i manufatti in acciaio (Es: rotaie, scambi, paraurti, ecc.), e in cemento armato gettato in opera o prefabbricato (Es: travese in c.a.p., muretti paraballast, ecc.), gli scavi e i movimenti terra, le demolizioni di opere civili, la raccolta di terreni di risulta e residui di demolizioni ed il loro smaltimento e qualsiasi lavorazione o materiale direttamente riconducibile alle T.O.L. Specializzate.

19

T.O.L.19

 

Opere di fondazione speciale, indagini geologiche e geotecniche

Riguarda la costruzione di opere destinate a trasferire i carichi di manufatti poggianti su terreni non idonei a reggere i carichi stessi, di opere destinate a conferire ai terreni caratteristiche di resistenza e di indeformabilità tali da rendere stabili l’imposta dei manufatti e da prevenire dissesti geologici, di opere per rendere antisismiche le strutture esistenti e funzionanti e l’esecuzione di indagini geognostiche ed esplorazioni del sottosuolo con mezzi speciali, anche ai fini ambientali, compreso il prelievo di campioni di terreno o di roccia e l’esecuzione di prove in situ. Comprende in via esemplificativa e non esaustiva: l’esecuzione di pali, micropali, palancolate e diaframmi di qualsiasi tipo, di sottofondazioni, di palificate e muri di sostegno speciali, di ancoraggi, di opere per ripristinare la funzionalità statica delle strutture, di pozzi, di opere per garantire la stabilità dei pendii e di lavorazioni speciali per il prosciugamento, l'impermeabilizzazione ed il consolidamento di terreni e dei piani di posa dei rilevati.

 Sono compresi inoltre, i monitoraggi geotecnici e strutturali e tutte le relative attrezzature, sondaggi geognostici, scavi esplorativi e prelievi di aggregati.

20

T.O.L.20

 

Conferimento rifiuti a impianto di smaltimento o recupero

Riguarda lo smaltimento o recupero a discarica di qualsiasi tipo di rifiuto pericoloso o non pericoloso, prodotto ed autorizzato in ogni singolo progetto, costituito, in via esemplificativa e non esaustiva, da terre da scavi o perforazioni a cielo aperto, da scavi o perforazioni nel sottosuolo, da pietrisco di massicciate ferroviarie e dalle operazioni di demolizione, per i quali è particolarmente difficile determinare la specifica tipologia e quantità.

 

TABELLA B

(articolo 5, comma 4)

1. L'importo dello stato di avanzamento dei lavori revisionale è, calcolato, ai sensi dell'articolo 5, comma 4, del presente Allegato, mediante applicazione della seguente formula:

se ((ISpx- ISmo) / ISmo) > 0,03 allora

SALrpx = SALcpx *0,9 *[((ISpx- ISmo) / ISmo) – 0,03].

Altrimenti se ((ISpx- ISmo) / ISmo) < - 0,03 allora

SALrpx = SALcpx *0,9 *[((ISpx- ISmo) / ISmo) + 0,03]

2. Nella formula di cui al punto 1:

a) SALrpx è il SAL revisionale relativo al periodo x di maturazione del SAL;

b) SALcpx è il SAL relativo all'importo maturato nel periodo x di maturazione del SAL, comprensivo degli oneri di sicurezza e al lordo di eventuali recuperi e trattenute, calcolato ai prezzi contrattuali indicati in sede di offerta;

c) ISpx è il valore più aggiornato dell'indice revisionale sintetico rispetto al periodo x di maturazione del SAL;

e) ISmo è il valore dell'indice revisionale sintetico relativo al mese di aggiudicazione della miglior offerta, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 2, quarto periodo.

3. Ai fini dell'applicazione della formula di cui al punto 2, per ogni indice TOL, deve essere assunto come valore base - e posto uguale a 100 – il valore dell'indice relativo al mese di aggiudicazione della miglior offerta, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 2, quarto periodo.

4. Il valore del coefficiente di revisione, ovvero il coefficiente ((ISpx- ISmo) / ISmo), risultante dalla formula è arrotondato alla quarta cifra decimale. L'arrotondamento viene operato per eccesso all'unità superiore qualora la quinta cifra decimale sia pari o superiore a 5.

5. L'importo revisionale – in aumento o diminuzione- è riconosciuto nella misura pari al 90% della sola parte eccedente il 3% dell'intera variazione intervenuta.

6. Durante il periodo di esecuzione del contratto, gli stati di avanzamento dei lavori revisionali sono determinati:

a) in caso di SAL su base mensile, applicando il coefficiente di revisione, calcolato sulla base del valore degli indici TOL;

b) in caso di SAL su base plurimensile, applicando il coefficiente di revisione, calcolato sulla base della media del valore dei medesimi indici TOL più aggiornati rispetto al periodo di maturazione del SAL.

7. Con apposite linee guida pubblicate sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono forniti aggiornamenti e esempi relativi alla metodologia di calcolo di cui al presente Allegato.

 

TABELLA C

(articolo 5, comma 4)

1. Nelle ipotesi di cui all'articolo 5, comma 5, del presente Allegato, l'importo dello stato di avanzamento dei lavori revisionale è calcolato previa determinazione dell'indice sintetico relativo a ciascun stato di avanzamento dei lavori, nel rispetto della seguente metodologia:

a) ciascuna voce del computo metrico estimativo è attribuita ad una sola delle tipologie omogenee di lavorazioni (TOL), tenuto conto delle declaratorie di cui alla Tabella A.2., dando precedenza alle TOL specializzate. Tale attribuzione è esplicitata all'interno dei documenti iniziali di gara;

b) i costi della sicurezza, determinati nel computo del Piano di Sicurezza e Coordinamento, sono ripartiti tra le TOL individuate ai sensi della lettera a), in base all'incidenza dei costi della sicurezza sulle singole lavorazioni o proporzionalmente alla incidenza percentuale di ciascuna di esse sull'importo dei lavori. Tale attribuzione è esplicitata all'interno dei documenti iniziali di gara;

c) è determinato il peso percentuale di ogni TOL individuata ai sensi della lettera a), calcolato attraverso il rapporto tra l'importo complessivo delle lavorazioni associate alla singola TOL e l'importo complessivo dei lavori dell'appalto, compresi costi della sicurezza;

d) per ogni stato di avanzamento dei lavori contrattualmente previsto, è calcolato uno specifico indice sintetico basato sulle sole TOL rendicontate e sulle relative voci di prezzo, senza considerare nel calcolo stesso i costi della sicurezza;

e) il calcolo dell'indice sintetico specifico di ciascun stato di avanzamento lavori è effettuato secondo la formula di cui all'articolo 4, comma 3, lettera c), applicata alle sole TOL associate alle voci di prezzo rendicontate, tenuto conto dei relativi pesi percentuali, calcolati rispetto all'importo complessivo dello stato di avanzamento dei lavori; il calcolo è effettuato sulla base dei prezzi a base di gara;

f) il calcolo dell'importo dello stato di avanzamento lavori revisionale, comprensivo del costo della sicurezza, è effettuato mediante le seguenti formule:

Se ((ISpx- ISmo) / ISmo) 0,03 e ((ISSALpx - ISSALmo) / ISSALmo- 0,03) 0 allora si applica la formula

SALrpx = SALcpx *0,9 * [((ISSALpx - ISSALmo) / ISSALmo) - 0,03]

Se ((ISpx- ISmo) / ISmo) - 0,03 e ((ISSALpx - ISSALmo) / ISSALmo+ 0,03) 0 allora si applica la formula

SALrpx = SALcpx *0,9 * [((ISSALpx - ISSALmo) / ISSALmo) + 0,03]

Negli altri casi, non viene applicata la revisione prezzi al SAL. Nelle formule di cui sopra:

• SALrpx è il SAL revisionale relativo al periodo x di maturazione del SAL;

• SALcpx è il SAL relativo all'importo maturato [L'importo maturato è comprensivo degli oneri di sicurezza e al lordo di eventuali recuperi e trattenute] nel periodo x di maturazione del SAL, calcolato ai prezzi contrattuali indicati in sede di offerta;

• ISpx è il valore più aggiornato dell'indice sintetico del progetto rispetto al periodo x di maturazione del SAL;

• ISmo è il valore dell'indice sintetico relativo al mese di aggiudicazione della miglior offerta, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 2, quarto periodo;

• ISSALpx è il valore più aggiornato dell'indice sintetico del SAL rispetto al periodo x di maturazione del SAL;

• ISSALmo è il valore dell'indice sintetico del SAL relativo al mese di aggiudicazione della miglior offerta, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 2, quarto periodo.

2. In caso di applicazione della presente metodologia, l'indice sintetico di cui all'articolo 4, calcolato considerando sempre tutti gli indici individuati, compresi quelli con peso percentuale inferiore o uguale al 4%, è funzionale esclusivamente alla verifica dell'attivazione dell'istituto della revisione dei prezzi ai sensi dell'articolo 5.

3. Con apposite linee guida pubblicate sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono forniti aggiornamenti e esempi relativi alla metodologia di calcolo di cui al presente Allegato.

 

TABELLA D

(articolo 11)

1.Le stazioni appaltanti utilizzano nei bandi e nelle procedure di gara il sistema di classificazione CPV (Common Procurement Vocabulary) per la descrizione dell'oggetto degli appalti pubblici. Il Common Procurement Vocabulary è un sistema unico europeo di classificazione delle attività utilizzato per descrivere l'oggetto dei contratti da affidare utilizzato con lo scopo di uniformare e standardizzare la descrizione dell'oggetto della gara indicato nel bando a livello europeo, oltre che per fini statistici e di raccolta dati. Tramite i codici CPV gli operatori economici possono ricercare nella banca dati elettronica dove sono pubblicati tutti i bandi europei (TED) le gare pubbliche relative ai propri campi di interesse. Il vocabolario comune per gli appalti pubblici (CPV), adottato dal regolamento (CE)n. 213/2008 è in vigore dal 17.09.2008. Il CPV comprende un vocabolario principale per la descrizione dell'oggetto degli appalti, che poggia su una struttura ad albero di codici che possono avere fino a 9 cifre, ai quali corrisponde una denominazione che descrive le forniture, i lavori o servizi, oggetto del mercato.

2.Al fine della definizione della clausola di revisione dei prezzi di cui all'articolo 60 del codice, le stazioni appaltanti indicano un'associazione tra i codici CPV individuati anche in maniera prevalente, e uno o più indici ISTAT disaggregati (per classificazione ECOICOP relativamente agli indici di prezzi al consumo, o per classificazione ATECO, relativamente agli altri indici) ricompreso tra quelli indicati dal comma 3, lettera b) del medesimo articolo.

3. Per gli appalti associati ad un codice CPV elencato nelle Tabelle D.1., D.2. e D.3., le stazioni appaltanti utilizzano ai fini del calcolo della variazione del prezzo del contratto il corrispondente indice o il relativo sistema di ponderazione di più indici, come individuato nelle seguenti Tabelle.

4. L'elenco dei CPV è suddiviso in tre Tabelle corrispondenti alle seguenti casistiche:

TABELLA D

TIPOLOGIA DI

ASSOCIAZIONE

RAZIONALE

PONDERAZIONE

D.1. CPV con associazione univoca ad un indice ISTAT

Univoca

È presente un indice Istat che rappresenta in maniera adeguata la dinamica di prezzo dell’oggetto della fornitura o del servizio identificato con il CPV

No

Univoca (scelta su diverse opzioni di indici)

Sono presenti diversi indici che, a seconda delle caratteristiche e specificità del contratto, possono rappresentare in maniera adeguata la dinamica di prezzo dell’oggetto della fornitura o del servizio identificato. Si richiede di selezionare un solo indice ritenuto maggiormente rappresentativo

No

D.2. CPV con associazione ad uno o più indici ISTAT

Media ponderata di diversi indici

Sono presenti diversi indici che, a seconda delle caratteristiche e specificità del contratto, possono rappresentare in maniera adeguata la dinamica di prezzo dell’oggetto della fornitura o del servizio identificato anche in ragione dell’eterogeneità del contratto. Si richiede di identificare una struttura di ponderazione che rappresenti il peso specifico di ogni componente del contratto rispetto agli indici ritenuti maggiormente rappresentativi

Si

D.3. CPV 

Con associazione ad uno o più indici ISTAT in cui è necessaria una ponderazione

Media ponderata di diversi indici

Sono presenti diversi indici che concorrono alla migliore rappresentazione della dinamica di prezzo dell’oggetto della fornitura o del servizio identificato con il CPV. Si richiede di identificare una struttura di ponderazione di alcuni o tutti gli indici individuati che rappresenti il peso specifico di ogni componente del contratto

Si

 

5. La stazione appaltante, al fine di applicare l’istituto della revisione dei prezzi:

a) stabilisce l’oggetto dell’appalto in base alle proprie esigenze, osserva in quale CPV rientra l’oggetto specifico dell’appalto e indica il CPV nel bando di gara e nel disciplinare o capitolato;

b) individua l’associazione fra il CPV selezionato e l’indice o gli indici ISTAT seguendo le associazioni riportate nelle tabelle in Allegato [Qualora l’oggetto della fornitura o del servizio non rientri in quelli riporta nelle Tabelle in Allegato, la stazione appaltante seguendo un criterio di prevalenza rispetto al Codice Ateco e al corrispondente indice Istat, individua un indice che ritiene maggiormente appropriato, anche costruendo una struttura di ponderazione simile a quella proposta nel presente documento];

c) solo nei casi elencati nella Tabella D2 e D3, determina i pesi dei singoli indici ISTAT per la ponderazione in caso di indice composto da più indici ISTAT selezionati nell’associazione al CPV, indicandoli nel bando di gara e nel disciplinare o capitolato.

6. Ai fini dell’operatività della clausola di revisione dei prezzi, al tempo prestabilito la stazione appaltante procede a calcolare la variazione dell’indice o la media ponderata degli indici selezionati nell’associazione al CPV (utilizzando i pesi definiti nei documenti di gara, calcolando la differenza tra il valore al momento della rilevazione e il valore al tempo iniziale t0).

7. La stazione appaltante procede al calcolo della variazione utilizzando la seguente formula:

Vt

It-Io

* 100

Io

dove t = 0 corrisponde alla data di inizio del primo periodo di rilevazione e t = 1, 2, 3, t corrisponde alla data di fine del periodo di rilevazione considerato e I è l’indice utilizzato.

Nei casi elencati nella Tabella D2 e D3, al fine di calcolare la variazione del relativo indice composto, la stazione appaltante utilizza la seguente formula generale:

Vt = w1 × Vt(1) +w2 × Vt(2) + ⋯ + wi × Vt(i)

dove 𝑉t(1), 𝑉t (2),…, 𝑉t (𝑖) sono le variazioni degli indici individuati e 𝑤1 , 𝑤2 , 𝑤i i rispettivi pesi [La somma dei pesi deve necessariamente fare 100%.].

Ai fini dell’applicazione della precedente formula, la stazione appaltante definisce il sistema di pesi maggiormente adeguato a rappresentare l’oggetto della fornitura o dei servizi, indicandola nel bando o procedura di gara. Nel caso dei servizi ad alta intensità di manodopera l’indice composto scelto dalla stazione appaltante potrà tenere conto dell’indice di retribuzione contrattuale di settore. In questi casi, nel determinare il peso relativo dell’indice di riferimento, la stazione appaltante prende a riferimento il valore stimato dell’incidenza della manodopera del servizio offerto, indicato nel bando di gara.

8. Al momento della individuazione degli indici nei documenti iniziali di gara, le stazioni appaltanti ne verificano l’effettiva disponibilità attraverso consultazione del portale ISTAT.

9. Con apposite linee guida pubblicate sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono forniti aggiornamenti ed esempi relativi alla metodologia di calcolo di cui al presente Allegato.

10. Al fine di individuare i CPV nelle diverse tabelle di ripartizione, si fornisce l’elenco totale dei CPV e la tabella di ripartizione di competenza.

 

ELENCO CPV E TABELLE DI PERTINENZA

CPV

DESCRIZIONE CPV

TABELLA

03100000- 2

Prodotti dell'agricoltura e dell'orticoltura

D1

03200000- 3

Cereali, patate, verdura, frutta e noci

Si vedano CPV di maggior dettaglio

03210000- 6

Cereali e patate

Si vedano CPV di maggior dettaglio

03211000- 3

Cereali

D1

03212000- 0

Patate e ortaggi secchi

D1

03220000- 9

Verdura, frutta e noci

Si vedano CPV di maggior dettaglio

03221000- 6

Ortaggi

D1

03222000- 3

Frutta e frutta con guscio

D1

03300000- 2

Prodotti dell'allevamento, della caccia e della pesca

Si vedano CPV di maggior dettaglio

03310000- 5

Pesce, crostacei e prodotti acquatici

D1

03320000- 8

Bovini, bestiame e animali piccoli

D1

03330000- 3

Prodotti di animali di allevamento

D1

09100000- 0

Combustibili

Si vedano CPV di maggior dettaglio

09110000- 3

Combustibili solidi

D1

09120000- 6

Combustibili gassosi

D1

09130000- 9

Petrolio e distillati

Si vedano CPV di maggior dettaglio

09131000- 6

Cherosene avio

D1

09132000- 3

Benzina

D1

09133000- 0

Gas di petrolio liquefatto (GPL)

D1

09134000- 7

Gasoli

D1

09135000- 4

Oli combustibili

D1

09200000- 1

Prodotti derivati da petrolio, carbone e oli

D1

09300000- 2

Elettricità, riscaldamento, energia solare e nucleare

Si vedano CPV di maggior dettaglio

09310000- 5

Elettricità

D1

09320000- 8

Vapore, acqua calda e prodotti affini

D1

09330000- 1

Energia solare

D1

14200000- 3

Sabbia e argilla

D1

14300000- 4

Prodotti inorganici chimici e fertilizzanti minerali

D1

14400000- 5

Sale e cloruro di sodio puro

D1

14500000- 6

Prodotti affini delle miniere e delle cave

D1

14600000- 7

Minerali metalliferi e leghe

D1

14700000- 8

Metalli di base

D1

14800000- 9

Prodotti vari di minerali non metallici

D1

15100000- 9

Prodotti di origine animale, carne e prodotti a base di carne

D1

15200000- 0

Pesci preparati e conserve di pesce

D1

15300000- 1

Frutta, verdura e prodotti affini

Si vedano CPV di maggior dettaglio

15310000- 4

Patate e prodotti a base di patate

D1

15320000- 7

Succhi di frutta e di verdura

D1

15330000- 0

Frutta e verdura trasformata

Si vedano CPV di maggior dettaglio

15331000- 7

Verdura trasformata

D1

15332000- 4

Frutta e noci trasformate

D1

15400000- 2

Oli e grassi animali o vegetali

D1

15500000- 3

Prodotti lattiero-caseari

D1

15600000- 4

Prodotti della macinazione, amido e prodotti amilacei

D1

15700000- 5

Mangimi per bestiame

D1

15800000- 6

Prodotti alimentari vari

D1

15900000- 7

Bevande, tabacco e prodotti affini

D1

16100000- 6

Macchinari agricoli e silvicoli per la lavorazione e coltivazione del suolo

D1

16300000- 8

Macchinari per la raccolta delle messi

D1

16400000- 9

Macchinari a spruzzo per orticoltura o agricoltura

D1

16500000- 0

Rimorchi e semirimorchi autocaricanti o scaricanti per uso agricolo

D1

16600000- 1

Macchinari specialistici per l'agricoltura o la silvicoltura

D1

16700000- 2

Trattori

D1

16800000- 3

Parti di macchinari per l'agricoltura e la silvicoltura

D1

18100000- 0

Indumenti ad uso professionale, indumenti speciali da lavoro e accessori

D1

18200000- 1

Indumenti esterni

D1

18300000- 2

Indumenti

D1

18400000- 3

Indumenti speciali ed accessori

D1

18500000- 4

Gioielli, orologi e articoli affini

D1

18600000- 5

Pellicce e articoli di pelliccia

D1

18800000- 7

Calzature

D1

18900000- 8

Bagagli, selleria, sacchi e borse

D1

19100000- 7

Cuoio

D1

19200000- 8

Tessuti e articoli connessi

D1

19400000- 0

Filati e filo tessile

D1

19500000- 1

Materiali di gomma e plastica

D1

19600000- 2

Cascami di pelle, tessili, di gomma e di plastica

D1

19700000- 3

Gomma e fibre sintetiche

Si vedano CPV di maggior dettaglio

19710000- 6

Gomma sintetica

D1

19720000- 9

Fibre sintetiche

D1

19730000- 2

Fibre artificiali

D1

22100000- 1

Libri, opuscoli e pieghevoli

D2

22200000- 2

Quotidiani, riviste specializzate, periodici e settimanali

D1

22300000- 3

Cartoline postali, biglietti di auguri ed altri stampati

D1

22400000- 4

Francobolli, moduli di assegni, banconote, azioni, pubblicità professionale, cataloghi e manuali

D1

22500000- 5

Cliché, cilindri o altro materiale per la stampa

D1

22600000- 6

Inchiostri

D1

22800000- 8

Registri o libri contabili, classificatori, moduli ed altri articoli di cancelleria stampati in carta o cartone

D1

22900000- 9

Stampati di vario tipo

D1

24100000- 5

Gas

D1

24200000- 6

Coloranti e pigmenti

D1

24300000- 7

Sostanze chimiche di base organiche e inorganiche

Si vedano CPV di maggior dettaglio

24310000- 0

Sostanze chimiche di base inorganiche

D1

24320000- 3

Prodotti chimici di base organici

D1

24400000- 8

Fertilizzanti e composti azotati

D1

24500000- 9

Materie plastiche in forme primarie

D1

24600000- 0

Esplosivi

D1

24900000- 3

Prodotti chimici fini e vari

Si vedano CPV di maggior dettaglio

24910000- 6

Colle

D1

24920000- 9

Oli essenziali

D1

30100000- 0

Macchine per ufficio, attrezzature e forniture, esclusi i computer, le stampanti e i mobili

D1

30120000- 6

Fotocopiatrici e stampanti offset

D1

30125000- 1

"Parti e accessori per fotocopiatrici [NB: include cartucce e toner]"

D1

30190000- 7

Macchinari, attrezzature e forniture varie

D1

30197000- 6

Attrezzatura minuta per uffici

D1

30197630- 1

Carta da stampa

D2

30199000- 0

Articoli di cancelleria ed altri articoli di carta

D1

30200000- 1

Apparecchiature informatiche e forniture

D1

31100000- 7

Motori, generatori e trasformatori elettrici

D1

31200000- 8

Apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'energia elettrica

D1

31300000- 9

Fili e cavi isolati

D1

31400000- 0

Accumulatori, pile e batterie primarie

D1

31500000- 1

Apparecchi di illuminazione e lampade elettriche

D1

31600000- 2

Attrezzature e apparecchiature elettriche

D1

31700000- 3

Materiale elettronico, elettromeccanico ed elettrotecnico

D1

32200000- 5

Apparecchi trasmittenti per radiotelefonia, radiotelegrafia, radiodiffusione e televisione

D1

32250000- 0

Telefoni portatili

D1

32300000- 6

Ricevitori radiofonici e televisivi e apparecchi per la registrazione o la riproduzione del suono o dell'immagine

D1

32320000- 2

Apparecchiature audiovisive e televisive

D1

32323000- 3

Schermi video

D1

32323500- 8

Sistema di videosorveglianza

D2

32324000- 0

Televisori

D1

32330000- 5

Apparecchi per registrazione e riproduzione di suoni e immagini

D1

32333200- 8

Videocamere

D1

32340000- 8

Microfoni e altoparlanti

D1

32350000- 1

Parti di apparecchiature audio e video

D1

32400000- 7

Network

D1

32500000- 8

Materiali per telecomunicazioni

D1

32521000- 1

Cavi per telecomunicazioni

D1

32552100- 8

Apparecchi telefonici

D1

32561000- 3

Connessioni a fibre ottiche

D1

32562000- 0

Cavi a fibre ottiche

D1

32572000- 3

Cavi per comunicazioni

D1

33100000- 1

Apparecchiature mediche

Si vedano CPV di maggior dettaglio

33110000- 4

Immaginografia ad uso medico, dentistico e veterinario

D1

33120000- 7

Sistemi di registrazione e dispositivi di esplorazione

D1

33130000- 0

Strumenti e dispositivi odontoiatrici e di sottospecialità

D1

33140000- 3

Materiali medici

D1

33150000- 6

Dispositivi per radioterapia, meccanoterapia, elettroterapia e terapia fisica

D1

33160000- 9

Tecnica operatoria

D1

33170000- 2

Anestesia e rianimazione

D1

33180000- 5

Sostegno funzionale

D1

33190000- 8

Dispositivi e prodotti medici vari

D1

33700000- 7

Prodotti per la cura personale

D1

33710000- 0

Profumi, articoli di toletta e preservativi

D1

33720000- 3

Rasoi e set per manicure o pedicure

D1

33730000- 6

Prodotti per la cura degli occhi e lenti correttrici

D1

33740000- 9

Prodotti per la cura delle mani e delle unghie

D1

33750000- 2

Prodotti per la cura dei neonati

D1

33751000- 9

Pannolini monouso

D1

33760000- 5

Carta igienica, fazzoletti, asciugamani e tovaglioli

D1

33770000- 8

Salviette igieniche di carta

D1

33790000- 4

Articoli di vetro per laboratorio, uso igienico o farmaceutico

D1

33900000- 9

Attrezzature e forniture per autopsie e obitorio

D1

34100000- 8

Veicoli a motore

D1

34200000- 9

Carrozzerie; rimorchi o semirimorchi

D1

34300000- 0

Parti ed accessori di autoveicoli e motori dei veicoli

D1

34400000- 1

Motocicli, biciclette e sidecar

Si vedano CPV di maggior dettaglio

34410000- 4

Motocicli

D1

34420000- 7

Motoscooter e cicli con motori ausiliari

D1

34430000- 0

Biciclette

D1

34500000- 2

Navi e imbarcazioni

D1

34900000- 6

Varie attrezzature di trasporto e parti di ricambio

Si vedano CPV di maggior dettaglio

34920000- 2

Attrezzature stradali

D2

34930000- 5

Attrezzature marittime

D2

34940000- 8

Attrezzature ferroviarie

D2

34950000- 1

Strutture portanti

D2

34960000- 4

Apparecchiature aeroportuali

D2

34970000- 7

Attrezzature di monitoraggio del traffico

D2

34980000- 0

Biglietti di trasporto

D1

34990000- 3

Attrezzature di controllo, di sicurezza, di segnalazione e di illuminazione

D2

34992000- 7

Cartelli stradali e cartelli stradali luminosi

D2

34993000- 4

Illuminazione stradale

D1

35100000- 5

Apparecchiature di emergenza e di sicurezza

Si vedano CPV di maggior dettaglio

35110000- 8

Attrezzature antincendio, di salvataggio e di sicurezza

Si vedano CPV di maggior dettaglio

35111000- 5

Attrezzature di lotta antincendio

D1

35112000- 2

Attrezzature di salvataggio e di emergenza

D1

35113000- 9

Attrezzature per la sicurezza

D1

35120000- 1

Sistemi e dispositivi di sorveglianza e di sicurezza

D1

35800000- 2

Attrezzature individuali e di supporto

D1

37300000- 1

Strumenti musicali e loro parti

D1

37400000- 2

Articoli ed attrezzature sportive

D1

37500000- 3

Giochi e giocattoli, attrazioni da fiera

D1

37800000- 6

Articoli per lavori di artigianato e artistici

D1

38100000- 6

Strumenti per la navigazione e la meteorologia

D1

38200000- 7

Strumenti geologici e geofisici

D1

38300000- 8

Strumenti di misurazione

D1

38400000- 9

Strumenti per il controllo di caratteristiche fisiche

D1

38500000- 0

Apparecchi di prova e controllo

D1

38600000- 1

Strumenti ottici

D1

38700000- 2

Registratori di presenza e simili; parchimetri

D1

38800000- 3

Attrezzature di controllo dei processi industriali e attrezzature di controllo a distanza

D1

38900000- 4

Strumenti vari di valutazione o prova

D1

39100000- 3

Mobili

D1

39200000- 4

Arredamento

D1

39300000- 5

Attrezzature varie

D2

39500000- 7

Articoli tessili

D2

39700000- 9

Apparecchi domestici

D2

39800000- 0

Prodotti per pulire e lucidare

D2

41100000- 0

Acqua naturale

D2

42100000- 0

Macchinari per la produzione e l'uso di energia meccanica

D1

42200000- 8

Macchine per il trattamento di alimenti, bevande e tabacco e relative parti

D1

42300000- 9

Fornaci, inceneritori e forni industriali o da laboratorio

D1

42400000- 0

Apparecchiature di sollevamento e movimentazione e loro parti

D1

42500000- 1

Apparecchiature di raffreddamento e ventilazione

D1

42600000- 2

Macchine utensili

D1

42700000- 3

Macchinari per l'industria tessile, dell'abbigliamento e della concia

D1

42800000- 4

Macchinari per la fabbricazione della carta e del cartone

D1

42900000- 5

Macchinari vari per usi generali e specifici

D2

43100000- 4

Macchine per l'industria mineraria

D1

43200000- 5

Macchinari per movimento terra ed escavazione e relative parti

D1

43300000- 6

Macchinari e attrezzature per costruzione

D1

43400000- 7

Macchinari per la preparazione dei minerali e la modellazione di forme per fonderia

D1

43500000- 8

Veicoli cingolati

D1

43600000- 9

Parti di macchine per miniere, cave e cantieri

D1

43700000- 0

Macchinari per la metallurgia e loro parti

D1

43800000- 1

Impianti per officine

D1

44100000- 1

Materiali per costruzione e articoli connessi

Si vedano CPV di maggior dettaglio

44110000- 4

Materiali per costruzione

Si vedano CPV di maggior dettaglio

44111000- 1

Materiali da costruzione

D2

44112000- 8

Strutture varie di costruzioni

D2

44113000- 5

Materiali per costruzione stradale

D2

44114000- 2

Calcestruzzo

D2

44115000- 9

Impianti per edifici

D2

44130000- 0

Condotte fognarie

D1

44140000- 3

Prodotti connessi ai materiali da costruzione

D1

44160000- 9

Condutture, tubi, tubazioni, alloggiamenti, tubaggi e articoli connessi

D1

44170000- 2

Piastre, fogli, strisce e lamine connessi a metariali da costruzione

D1

44190000- 8

Materiali da costruzione vari

D2

44200000- 2

Prodotti strutturali

Si vedano CPV di maggior dettaglio

44210000- 5

Strutture e parti di strutture

Si vedano CPV di maggior dettaglio

44211000- 2

Edifici prefabbricati

D2

44212000- 9

Prodotti strutturali e parti tranne edifici prefabbricati

D2

44220000- 8

Falegnameria per costruzioni

D1

44230000- 1

Carpenteria per costruzioni

D1

44300000- 3

Cavi, fili metallici e prodotti affini

D1

44400000- 4

Prodotti fabbricati vari e articoli affini

Si vedano CPV di maggior dettaglio

44410000- 7

Articoli per il bagno e la cucina

D1

44420000- 0

Prodotti utilizzati nella costruzione

D1

44430000- 3

Protezioni blindate

D2

44440000- 6

Cuscinetti

D1

44460000- 2

Puntelli e travi per miniera

D2

44470000- 5

Prodotti in ghisa

D2

44480000- 8

Attrezzature varie di protezione antincendio

D2

44500000- 5

Utensili, serrature, chiavi, cerniere, chiusure, catene e molle

Si vedano CPV di maggior dettaglio

44510000- 8

Utensili

D1

44520000- 1

Serrature, chiavi e cerniere

D1

44530000- 4

Elementi di fissaggio

D1

44540000- 7

Catene

D1

44550000- 0

Molle

D1

44600000- 6

Cisterne, serbatoi e contenitori radiatori e caldaie per riscaldamento centrale

D1

44800000- 8

Pitture, vernici e mastici

D1

44900000- 9

Pietra da costruzione, pietra calcare, gesso e ardesia

D1

45500000- 2

"Noleggio di macchinari e attrezzature per lavori edili e di genio civile con operatore.

D2

48100000- 9

Pacchetti software specifici per l'industria

D2

48200000- 0

Pacchetti software per reti, Internet e intranet

D2

48300000- 1

Pacchetti software per creazione di documenti, disegno, trattamento delle immagini, pianificazione e produttività

D2

48400000- 2

Pacchetti software per transazioni commerciali e personali

D2

48500000- 3

Pacchetti software di comunicazione e multimedia

D2

48600000- 4

Pacchetti software operativi e base dati

D2

48700000- 5

Utilities per pacchetti software

D2

48800000- 6

Sistemi e server di informazione

D2

48820000- 2

Server

D1

48900000- 7

Pacchetti software e sistemi informatici vari

D2

50100000- 6

Servizi di riparazione, manutenzione e affini di veicoli e attrezzature connesse

D1

50200000- 7

Riparazione, manutenzione e servizi affini connessi a trasporti aerei, ferroviari, strade e servizi marittimi

Si vedano CPV di maggior dettaglio

50210000- 0

Riparazione, manutenzione e servizi affini connessi ai trasporti aerei e altre attrezzature

D1

50220000- 3

Riparazione, manutenzione e servizi affini connessi alle ferrovie ed altre attrezzature

D1

50230000- 6

Riparazione, manutenzione e servizi affini connessi alle strade ed altre attrezzature

Si vedano CPV di maggior dettaglio

50232000- 0

Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori

D3

50240000- 9

Riparazione, manutenzione e servizi affini relativi alle navi ed altre attrezzature

D2

50300000- 8

Servizi di riparazione, manutenzione e servizi affini connessi a personal computer, attrezzature d'ufficio, apparecchiature per telecomunicazione e impianti audiovisivi

Si vedano CPV di maggior dettaglio

50310000- 1

Manutenzione e riparazione di macchine per ufficio

D3

50312000- 5

Manutenzione e riparazione di attrezzatura informatica

D3

50320000- 4

Servizi di riparazione e manutenzione di computer personali

D3

50330000- 7

Servizi di manutenzione di attrezzature per telecomunicazioni

D3

50331000- 4

Servizi di riparazione e manutenzione di linee per telecomunicazioni

D3

50332000- 1

Servizi di manutenzione di infrastrutture per telecomunicazioni

D3

50333000- 8

Servizi di manutenzione di attrezzature per radiocomunicazioni

D3

50334000- 5

Servizi di riparazione e manutenzione di attrezzature telefoniche e telegrafiche

D3

50334140- 8

Servizi di riparazione e manutenzione di apparecchi telefonici

D3

50340000- 0

Servizi di riparazione e manutenzione di attrezzature audiovisive ed ottiche

D3

50400000- 9

Servizi di riparazione e manutenzione di attrezzature mediche e di precisione

D1

50413200- 5

Servizi di riparazione e manutenzione di impianti antincendio

D1

50500000- 0

Servizi di riparazione e manutenzione di pompe, valvole, rubinetti, contenitori metallici e macchinari

D1

50610000- 4

Servizi di riparazione e manutenzione di attrezzature di sicurezza

D1

50700000- 2

Servizi di riparazione e manutenzione di impianti di edifici

Si vedano CPV di maggior dettaglio

50710000- 5

Servizi di riparazione e manutenzione di impianti elettrici e meccanici di edifici

Si vedano CPV di maggior dettaglio

50711000- 2

Servizi di riparazione e manutenzione di impianti elettrici di edifici

D2

50712000- 9

Servizi di riparazione e manutenzione di impianti meccanici di edifici

D2

50720000- 8

Servizi di riparazione e manutenzione di riscaldamenti centrali

D2

50730000- 1

Servizi di riparazione e manutenzione di gruppi di raffreddamento

D2

50740000- 4

Servizi di riparazione e manutenzione di scale mobili

D3

50750000- 7

Servizi di manutenzione di ascensori

D3

50760000- 0

Riparazione e manutenzione di gabinetti pubblici

D1

50800000- 3

Servizi di riparazione e manutenzione vari

Si vedano CPV di maggior dettaglio

50820000- 9

Servizi di riparazione di articoli in cuoio

D2

50830000- 2

Servizi di riparazione di indumenti e tessuti

D2

50850000- 8

Servizi di riparazione e manutenzione di mobili

D3

50860000- 1

Servizi di riparazione e manutenzione di strumenti musicali

D3

51100000- 3

Servizi di installazione di attrezzature elettriche e meccaniche

D1

51200000- 4

Servizi di installazione di attrezzature di misurazione, controllo, collaudo e navigazione

D1

51300000- 5