Quesiti senza limiti Poni un quesito

Pareri Normativi in materia di Appalti Pubblici

QUESITO del 18/06/2022 - CONTRATTI ATTIVI E CONTRATTI ESCLUSI - OBBLIGO CIG

La “Società A” esercita il servizio di Trasporto Pubblico (settore speciale) in regime di concessione. Decide di concedere, nell’abito di tale servizio, gli spazi pubblicitari ad un soggetto terzo il quale, per contratto, riconoscerà un canone fisso mensile più una parte variabile, legata al suo fatturato (royalty, a volte inesistente e cmq nettamente minoritaria rispetto al canone). Ne consegue che per la “Società A” si configura un contratto esclusivamente attivo con flussi finanziari solo a favore di questa. Ciò premesso, si chiede se tale tipologia deve sottostare alla disciplina prevista dal Codice degli Appalti per le concessioni oppure, in quanto contratto attivo, deve sottostare ai soli principi generali del Codice. In subordine si chiede quindi se deve essere cmq acquisito, in SIMOG, un CIG per il relativo contratto e se si quale deve essere il valore (il valore dei canoni? che saranno però riconosciuti dall’OE a favore della Stazione Appaltante). In fase di rendicontazione del CIG, devono essere rendicontati i pagamenti ricevuti dall’OE a titolo di canone e di (eventuale) royalty?


QUESITO del 17/06/2022 - NOMINA RUP

determina a contrarre e contestuale affidamento di importo inferiore ad € . 139.000,00, IVA ESCLUSA, DI MATERIALE DI LABORATORIO MEDIANTE PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO AI SENSI ART. 51, COMMA 1, LETT. A) DEL D.L. 77/2021. Con la stesa determina il dirigente del servizio "acquisti e logistica" si autonomina RUP. Ad avviso dello scrivente ciò è incompatibile?


QUESITO del 13/06/2022 - RTI E QUOTE DI ESECUZIONE - IMMODIFICABILITA'

La nostra ditta si è aggiudicata degli appalti in RTI con altre aziende ognuna con la propria quota di lavori. E' capitato che , non riuscendo a svolgere tutta la propria parte, abbiamo realizzato noi quella dei colleghi. Ognuno ha fatturato all'ente la propria parte ufficiale prevista dall'atto di RTI; sono poi state emesse fatture di compensazione con la dicitura "fattura di compensazione per lavorazioni svolte eccedenti la propria quota percentuale". Vorrei pertanto sapere se queste lavorazioni eccedenti possono essere utilizzate nei confronti degli enti quando viene richiesta una certificazione di "servizi analoghi svolti" e come possa essere dichiarata in quanto il Certificato Prestazione Servizi riporta solo le quote ufficiali. Grazie


QUESITO del 10/06/2022 - AFFIDAMENT DIRETTI - QUALIFICAZIONI PA - OBBLIGO FORME AGGREGATE

In relazione al fatto che per le opere afferenti al PNRR, con l’articolo 52 comma 1.2 del DL 77/2021 convertito in Legge 108/2021 viene annullata la sospensione degli obblighi di aggregazione di cui al comma 4 dell’art. 37 D.lgs 50/2016, si chiede un parere in relazione l’affidamento di tre distinti incarichi professionali per i quali la norma (fino a giungo 2023) prevede la possibilità di fare un affidamento diretto essendo con importi a base d’asta compresi tra Euro 48'000,00= ed euro 77'000,00= inerenti a tre distinte opere pubbliche finanziate dal PNRR e previsti nell'ambito del quadro economico di ciascun progetto anche alla luce del Comunicato del 17 dicembre 2021 del Dipartimento affari interni - Direzione Centrale per la Finanza Locale. In particolare siamo a chiedere se, per gli importi sopra citati, è obbligatorio dover provvedere all’affidamento tramite la centrale unica di committenza CUC da noi costituita e registrata oppure, trattandosi di affidamenti diretti, è possibile provvedere all’affidamento tramite le procedure ordinarie dell’Ente. grazie


QUESITO del 07/06/2022 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE - LEGITTIMITA' CRITERIO TABELLARE ON-OFF

Buongiorno, lo scrivente in qualità di RUP (fase di affidamento) di una stazione appaltante ha ricevuto da parte di una ditta interessata alla partecipazione di una gara, attualmente in corso e di prossima scadenza, una richiesta di chiarimento che si allega in copia con stralcio della scheda tecnica allegata al bando. Avrei necessità, urgente, di conoscere il Vostro giuridico autorevole parere in merito a quanto avanzato dallo studio legale che rappresenta la ditta. Di seguito il mio contatto per eventuali ulteriori chiarimenti ritenuti utili a riguardo: 335/1886723 Ringrazio anticipatamente


QUESITO del 01/06/2022 - ASSENZA CONTRATTO AVVALIMENTO - SOCCORSO ISTRUTTORIO - DATA CERTA

Partecipo alla seduta online di apertura della busta amministrativa. Gara per la fornitura di ricambi per bus. Si apre la busta di un partecipante, in netta confidenza con la commissione, la quale nota che c’è la dichiarazione di avvalimento, c’è il dgue sia della partecipante sia dell’ausiliaria, ma manca il contratto di avvalimento. Il requisito che l’ausiliaria presta all’ausiliata è il fatturato specifico. L’azienda partecipante dice che riteneva che il contratto fosse inutile, perché l’ausiliaria è la casa madre francese. Dunque l’azienda che partecipa è una azienda italiana, totalmente autonoma, ma che “rientra nel gruppo francese”. Il tipo della commissione dice che comunque avrebbe dovuto farlo il contratto, perché crede di ricordare che sia necessario anche se si è parte di uno stesso gruppo, ma forse con il nuovo codice degli appalti non è cosi. Insomma la cosa finisce cosi, si istituisce un soccorso istruttorio e nel verbale appunto c’è scritto che c’è un soccorso istruttorio. Ora, oggi ci sarà la seduta di apertura della busta economica. Mi domando cosa io debba fare. Il disciplinare che allego dice che la mancanza del contratto di avvalimento è sanabile con il soccorso SE tale contratto è stato prodotto precedentemente e si hanno delle evidenze di data certa. E in questo caso HANNO DETTO VERBALMENTE DI NO. Ma loro allegheranno un contratto con una data antecedente e cosi avranno superato l’inghippo. Cosa devo fare io per poter dimostrare – dato che l’hanno detto che non avevano fatto il contratto e hanno anche argomentato il motivo – che non vale una data scritta su un contratto? E’ evidente che c’è un atteggiamento nettamente favorevole verso questo partecipante e la prova è che c’era un altro partecipante a cui hanno fatto il soccorso – per il semplice motivo che aveva allegato un dgue nella versione vecchia e non in quella revisionata…una sciocchezza – ma loro, sono stati bloccati. Cioè oltre al soccorso, non hanno permesso loro di andare avanti nella procedura e di produrre dei documenti dei ricambi offerti, cosa che hanno permesso a tutti, compresa l’azienda in questione. Attendo vostre, grazie


QUESITO del 18/05/2022 - MANCATA PRESENTAZIONE OFFERTA IN TEMPO - ESCLUSIONE

Buongiorno abbiamo ricevuto u invito a partecipare ad una gara sulla piattaforma Sater Intercenter. Purtroppo per problemi tecnici (nostri) non siamo riusciti a caricare la nostra offerta entro l'orario stabilito ed abbiamo immediatamente mandato una PEC spiegando la problematica e chiedendo una proroga che però ci è stata negata. Ci è anche stato riferito verbalmente che si trattava di un affidamento diretto senza altri partecipanti. Vorremmo pertanto capire se ci possa essere la possibilità, ai sensi della normativa degli appalti, di poter in qualche modo "recuperare" la gara. Allego la lettera di invito e disciplinare di gara per sapere se, come precedentemente detto, essendoci un solo invitato il tutto sia stato predisposto regolarmente. Grazie


QUESITO del 24/04/2022 - PNRR E NORMATIVA DISABILI

Quesito 4 Il presente quesito ha per oggetto la corretta interpretazione della delibera n. 122 del 16 marzo 2022, con cui l’Anac ha individuato i dati e le informazioni da fornire per monitorare l’effettiva adozione dei requisiti e dei criteri premiali di cui all’art. 47 del DL n. 77/20212, in relazione ai contratti finanziati con risorse del PNRR del PNC. Questa riporta tra le cause di esclusione (pag. 5), per tutti gli OE, il non aver assolto al momento della presentazione dell’offerta agli obblighi di cui alla L. 68/1999, oltre alla mancata assicurazione, in caso di aggiudicazione, di assunzioni giovanili/femminili. A parere dello Scrivente sia l’art. 47 del DL 77/2021 che il nuovo Bando Anac (nei Requisiti generali) indicano tale previsione limitatamente agli OE con più di 50 dipendenti. Si chiede se la previsione contenuta nella cita delibera faccia riferimento agli obblighi di cui all’art. 17 della L. 68/99, valevole quindi solo con riferimento alle pubbliche amministrazioni; oppure se l’ultimo capoverso del comma 4, dell’art 47, del DL 77/21 abbia esteso genericamente il rispetto di tali obblighi. Quanto, invece, all’obbligo di acquisire i CIG in forma ordinaria tramite il sistema SIMOG, anche per gli affidamenti inferiori a 40 mila euro, per garantire le informazioni utili per le finalità di cui all’art. 213, comma 10, si chiede se le previsioni dell’art. 47, siano da applicare - in presenza di OE con più di 15 (o 50) dipendenti - anche in presenza di affidamenti diretti “puri” (e quindi sino a 139 mila euro), i quali vengono pertanto stipulati in assenza di bandi/avvisi e lettera di invito.


QUESITO del 07/04/2022 - OFFERTA TEMPO NELL'OFFERTA TECNICA - LEGITTIMO O NO?

Quesito: Si chiede se l'elemento di valutazione relativo "alla riduzione dei tempi di consegna" possa essere inserito nell'Offerta Tecnica o debba far parte dell'offerta economica. Si pone tale quesito in quanto vi è giurisprudenza che considera illegittimo inserire l'offerta tempo (in quanto elemento economico) nell'ambito di quella tecnica (Consiglio di Stato, sez. V, 20.07.2021 n. 5463); mentre altra giurisprudenza (vds. Consiglio di Stato, sez. V, 31.03.2021 n. 2683) non considera tale elemento un’anticipazione dell’offerta economica, bensì una caratteristica dell’offerta tecnica, richiamando in tal senso l’art. 67, comma 2, lett. c), della direttiva 24/2014/UE, che menziona, tra i criteri per la valutazione dell’offerta tecnica, proprio il “termine di consegna o di esecuzione”, nonché l’art. 95, comma 6, lett. g), del d.lgs. n. 50 del 2016, che, tra i criteri oggettivi per la valutazione delle offerte economicamente più vantaggiose, prevede “le condizioni di consegna quali la data di consegna, il processo di consegna e il termine di consegna o di esecuzione”.


QUESITO del 31/03/2022 - ASSUNZIONI PARI OPPORTUNITA' - QUOTA 30% NUOVE ASSUNZIONI

BUONGIORNO, con la presente sono a chiedervi ai sensi dell' art.47 decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, relativamente ai contratti finanziati con le risorse del PNRR e del PNC, comma 5 REQUISITO DELLA QUOTA DEL 30 PER CENTO DI ASSUNZIONI DA DESTINARE A NUOVA OCCUPAZIONE GIOVANILE E FEMMINILE, il calcolo del 30% va fatto sulla base dei nuovi assunti (ad esempio devo assumere 10 persone nuove ed il 30% = 3 persone di questi devono essere giovani con meno di 36 anni oppure donne ), oppure il calcolo del 30% va fatto sulla base dei dipendenti che siano già in forza alla data di aggiudicazione? a prescindere dalla risposta, il 30% su 10 nuovi assunti = 3 (posso assumere 3 giovani inferiore a 36 anni, oppure 3 donne , oppure 2 giovani di 36anni e 1 donna ) oppure devo assumere (3 giovani inferiore a 36 anni+3 donne , oppure 4 giovani di 36 anni e 2 donna ), questo non si capisce per come è stato riportat nel comma 5 dell'art. 47 .." "Fatte salve le deroghe di cui al comma 7, va dunque, ad esempio, esclusa un’azienda che si impegna all’incremento del 30 per cento componendolo con il 20 per cento di giovani e il 10 per cento di donne, salvo che queste percentuali non rispecchino i criteri per l’applicazione delle deroghe indicati di seguito." "Diversamente, invece, va, ad esempio, ammessa l’azienda che garantisce l’impegno con assunzioni che, sebbene nominalmente non superano la percentuale del 30 per cento, garantiscono tuttavia il target con un numero inferiore di unità in tutto o in parte caratterizzate dal doppio requisito di genere ed età (30 per cento di donne con meno di 36 anni oppure 20 per cento di donne con meno di 36 anni, 10 per cento di donne di almeno 36 anni e 10 per cento di uomini con meno di 36 anni).In termini assoluti, ad esempio, l’aggiudicatario che assume 20 persone rispetterà le quote previste non solo nel caso in cui assuma 6 uomini con meno di 36 anni e 6 donne con almeno 36 anni, ma anche qualora assuma 6 donne con meno di 36 anni oppure 4 donne e 2 uomini con meno di 36 anni e 2 donne con almeno 36." Inoltre per ultimo se l'impresa non ha necessità di assumere, anche se ha reso la dichiarazione in sede di gara di impegnarsi ad assumere il 30% di giovani inferiore a 36 anni e donne, deve per forza assumere? grazie


Pagina 11 di 34