Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: Pubblicità

Pubblicità - Rup
QUESITO del 25/08/2006

A QUESTO SETTORE xx E' STATO APPROVATO UN PROGETTO FINANZIATO DALLA MISURA 1.9 (P.O.R. ...) PER L'IMPORTO DI € 750.000,00 DI CUI € 500.000,00 PER LAVORI RIENTRANTI NELLA CATEGORIA OG 2 ED OG 13. SI CHIEDE: - SE E' APPLICABILE IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI; - QUALI SONO LE FORME DI PUBBLICITA' (SE E' SUFFICIENTE IL B.U.R.C.); - STANTE LA SCADENZA DEL 31/12/2006 QUALI PROCEDURE E' POSSIBILE ADOTTARE PER RISPETTARE I TEMPI; - SE E' POSSIBILE DISTINGUERE L'APPALTO IN CATEGORIA PREVALENTE E SCORPORABILE; - QUALI COMUNICAZIONI OCCORRE EFFETTUARE (AUTORITA', ECC...); - SE E' POSSIBILE APPORTARE DELLE MODIFICHE NEGLI IMPORTI PARZIALI DEL PROGETTO PRIMA DI PUBBLICARE IL BANDO; SE E' POSSIBILE INDIVIDUARE UN RUP SOLO PER L'ESPLETAMENTO DELLA GARA.

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QUESITO del 03/01/2007

Un bando di gara a procedura aperta < 500.000 euro emesso da un ente locale può essere pubblicato solamente all'Albo Pretorio, oppure è ancora valido il disposto del D.M. 20/2001 che prevede che TUTTI i lavori di interesse regionale (ovvero eseguito sul terriorio regionale) sono soggetti alla pubblicazione sul sito internet regionale?

Argomenti:

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QUESITO del 28/12/2006

Abbiamo proceduto in data 13.12.06 alla trasmissione per via elettronica del bando alla GUCE. Secondo Voi dobbiamo attendere i 12 gg da tale trasmissione per procedere alla pubblicazione dell'estratto del bando sui quotidiani di cui all'art. 66, 7 c., del D.LGS, (e quindi teoricamente il 25.12.06 o oltre: per esempio il 27.12.06) oppure potremmo procedere alla sua pubblicazione dopo 5 gg dalla predetta trasmissione e, se del caso, quale sanzione potrebbe accompagnare il mancato rispetto dei cennati 12 gg. (Il problema è che non vorremmo pubblicare nei quotidiani il gg di natale o la settimana successiva per ovvie ragioni di opportunità.)

Avvisi aggiudicazioni - Pubblicità
QUESITO del 16/11/2006

La presente per chiedervi quanto segue in merito alla pubblicazione degli avvisi relativi agli applati aggiudicati: l'avviso si puo' rendere noto dopo la pubblicazione della determina di aggiudicazione o anche prima di detta aggiudicazione?

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QUESITO del 13/09/2006

Considerato che il D.lgs 163/2006 ha abrogato l'art. 80 del DPR 554/99, che prevedeva per i lavori di importo compreso tra i 500.000 e 1.000.000 di euro la pubblicazione del bando di gara sul Bollettino Ufficiale della Regione, e che il nuovo Codice dei Contratti non prevede espressamente l'obbligo di tale pubblicazione, ma a livello regionale prevede unicamente la pubblicazione sul sito informatico presso l'Osservatorio, si chiede di conoscere se esistono altri riferimenti normativi nazionali o regionali che impongono di procedere alla pubblicazione sul BURL.

Argomenti:

Quesito sull’affidamento dei servizi di progettazione di opere pubbliche e di direzione lavori di importo compreso tra € 100.000 e la soglia di rilievo comunitario. L’art. 8 della legge regionale del Veneto n. 27/2003, stabilisce che gli incarichi in oggetto, di importo complessivo inferiore alla soglia comunitaria, possono essere affidati dalle Amministrazioni aggiudicatrici dei lavori pubblici, con provvedimento motivato, a soggetti di propria fiducia, qualificati a termini di legge, in relazione al progetto da affidare. Tale disposizione contemplante l’affidamento di incarichi in via fiduciaria, dopo la modifica del comma 12 dell’art. 17 della legge n. 109/94, riformulato dalla legge n. 62/2005, è da ritenersi certamente non in linea con i principi del diritto comunitario, che avversa le ipotesi di affidamenti diretti o fiduciari, in quanto lesivi dei principi di parità di trattamento, di non discriminazione, di pubblicità e di trasparenza, posti a garanzia della libera concorrenza. Ciò posto, si chiede conferma circa l’applicabilità nell’attuale fase di transizione antecedente all’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, della normativa posta dal capo IV del D.P.R. 554/99, richiamata dal comma 11 della legge n. 109/94, per disciplinare le procedure di affidamento di incarichi di progettazione di importo compreso tra € 100.000 e la soglia di rilievo comunitario, ferma restando la possibilità dell’esperimento di un pubblico incanto.

Project financing - Piano triennale
QUESITO del 05/04/2006

dovremmo realizzare un impianto di Teleriscaldamento nel nostro comune completamente in project financing. Abbiamo già selezionato il promotore e dichiarato la pubblica utilità, ora dovremmo iniziare al licitazione privata. Abbiamo modificato il piano triennale in quanto rispetto al progetto iniziale abbiamo modificato l'ubicazione dell'impianto e altre cose e di conseguenza l'importo sitmato è aumentato. Ora prima di iniziare la licitazione dobbiamo aspettare i 60 giorni di pubblicazione del nuovo piano triennale? oppure dato che il project era già inserito (anche se con importo inferiore) possimo iniziare la prima fase della licitazione pubblicando il bando per la ricerca delle ditte? NB l'importo del lavoro non è una caratteristica essenziale della gara in quanto tutto a carico del soggetto che vincerà la gara.

Pubblicità - Importo appalto
QUESITO del 01/04/2007

Questo ente intende bandire un cioncorso di progettazione a due fasi ai sensi dell'art. 109 c.1 del D.Lgs 163/2006. atteso che il monte premi ammonta a 10.500 Euro di cui 6.000 al vincitore . Nel caso di bando aperto ,si chiede se è sufficiente la pubblicazione del bando all'albo comunale, quali siano gli obblighi di pubblicazione ? Qualora il bando sia a procedura ristretta è opportuno effettuare un prebando per individuare i professionisti da invitare ?

E' obbligatorio o facoltativo pubblicare l'avviso di preinformazione di un opera inserita nel programma triennale 2007/2009 di importo superiore a DSP 5.000.000,00 e prevista per l'anno 2009. Ai sensi dell'art.14 co.3 del d.p.r. 554/99 parrebbe un obbligo, nell'ipotesi quindi di pubblicazione del suddetto avviso e della successiva non realizzazione dell'opera in questione nell'anno 2009 per motivi sopravvenuti, la stazione appaltante potrebbe essere responsabile nei confronti delle imprese?

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QUESITO del 12/03/2007

Ai sensi del comma 7 art.66 del D.Lgs. n.163/06, un bando di gara sopra soglia deve essere pubblicato, per estratto su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due a maggiore diffusione locale. Vorrei sapere quale criteriobisogna adottare per la scelta dei quotidiani

Pubblicità - Pubblicità telematica
QUESITO del 27/11/2006

L'Art. 66 comma 7 del D.lgs 163/2006 prevede la pubblicazione su due siti informatici: quello del Ministero delle Infrastrutture e quello dell'Osservatorio Regionale. Con la presente si chiede se è sufficiente la pubblicazione sul sito Reginale come previsto sul sito www.infrastrutturetrasporti.it o è necessaria la pubblicazione su entrambi i siti informatici

Esiti - Pubblicità
QUESITO del 27/11/2006

Essndo in presenza di un bando relativo a un pubblico incanto pubblicato prima dell'entrata in vigore del nuovo Codice sugli Appalti (D.Lgs 163/2006), e dovendo ora procedere alla pubblicazione del relativo esito di gara, con la presente si chiede se per tale pubblicazione si devono seguire le modalità previste dalla L. 109/94 oppure quelle del D.Lgs 163/2006?

Argomenti:

Esiti - Pubblicità
QUESITO del 12/12/2006

Con quali modalità si deve pubblicare un'avviso di gara esperita (esito)per un appalto di lavori di importo superiore a € 500.000,00? si precisa che il bando è stato pubblicato in G.U., su due quotidiani a diffusione regionale e sui siti della Stazione appaltante e della Regione Veneto. Vale ancora il principio per cuibisogna rispettare, in fase di pubblicazione dell'esito di gara, le stesse regole utlizzate per la pubblicazione del bando?

Argomenti:

Facendo riferimento al D.P.R. 554/99 e al D.Lgs. 163/06, volevo sapere le modalità e i termini di pubblicazione di un avviso di selezione per l’affidamento di incarico fiduciario relativo alla progettazione preliminare e definitiva, di importo inferiore alla soglia comunitaria. L’art. 80 infatti del D.P.R. 554/99 “Forme di pubblicità” è stato abrogato dall'art. 256 del D.Lgs. 163 del 2006 e l’art. 66 del nuovo Codice dei contratti pubblici fa riferimento al comma 1 ad una “Commissione” di cui all’allegato X “Caratteristiche relative alla pubblicazione” che mi sembra, se non sbaglio l’interpretazione, riguardino prevalentemente i bandi da diffondere nelle Comunità Europee

Pubblicità - Aggiudicazione
QUESITO del 22/10/2007

Questo Comune ha aggiudicato i seguenti servizi a seguito di procedura negoziata, senza previa pubblicazione di bando, ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. n. 163/2006: § servizio di gestione del mico-nido comunale per il periodo dal 01/09/07 al 31/07/09, per un importo sopra soglia comunitaria; § servizio di gestione del centro ragazzi e servizio ricreativo estivo per il periodo dal 01/10/07 al 31/07/09, per un importo sotto soglia comunitaria; Trattandosi di servizi di cui all’allegato II B, si richiede se l’applicazione dell’art. 65 del D.Lgs. n. 163/2006, nella parte in cui prevede che le stazioni appaltanti “inviano un avviso secondo le modalità di pubblicazione di cui all’art. 66”, imponga la semplice trasmissione dell’avviso di avvenuta aggiudicazione alla Commissione – art. 66, comma 1^ - per la pubblicazione sulla GUCE, ovvero se la stazione appaltante sia tenuta all’applicazione anche della previsione di cui all’art. 66, comma 7^, che prevede l’onerosa pubblicazione sulla GURI e sui quotidiani. L’applicazione anche dell’art. 66, comma 7^, sembrerebbe in contrasto con la previsione di cui all’art. 65, comma 4^, che prevede la possibilità per le stazioni appaltanti di acconsentire o meno alla pubblicazione

E' stato affidato un incarico di progettazione inferiore ad € 100.000,00 con le modalità di cui all'art. 91, comma 2, del Codice (invito a 5 professionisti). C'è una forma di pubblicità prevista per l'esito?

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QUESITO del 07/05/2007

Con D.G.R. N. 310 DEL 13.02.2007 la Regione ha fornito ulteriori linne guida per il coordinamento della L.R. con la normativa statale, in particolare riguardo agli adempimenti pubblicitari disciplinati dall'art. 28 della L.R. Questa stazione appaltante, dovendo pubblicare nell'immediato un bando di gara di importo superiore a Euro 500.000 ed inferiore alla soglia comunitaria, redatto ai sensi della normativa regionale, richiede se ai fini di ottemperare agli obblighi di legge riguardo la pubblicazione sui quotidiani sia sufficiente effettuare la pubblicazone sui due quotidiani a maggiore diffusione regionale come previsto dalla L.R. oppure, oltre a questi, cumulativamente, sia necessario effettuare la pubblicazione su almeno un quotidiano nazionale ed uno a maggiore diffusione locale.

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Pubblicità - Esiti
QUESITO del 16/10/2007

L'art. 65 del D.Lgs. 163/2006 prevede che l'avviso sui risultati delle procedure di affidamento di servizi e forniture sopra soglia comunitaria sia pubblicato, seguendo le informazioni di cui all'allegato IX A, punto 5, secondo il formato dei modelli di formulari adottati dalla Commissione. Si intende, quindi, che tale esito sia inviato alla Commissione Europea per la relativa pubblicazione. Le ulteriori pubblicazioni dell'esito di gara all'Albo Comunale, sul sito internet del Committente e sul sito dell'osservatorio regionale (non eccedendo l'appalto l'ambito territoriale comunale), possono intendersi sufficienti forme di pubblicità per garantire la correttezza dell'iter conclusivo della procedura di gara, anche senza darne notizia sulla GURI e sulla stampa ?

Pubblicità - Osservatorio
QUESITO del 02/10/2007

In relazione alle modifiche introdotte dal D.lgs. 113/2007 ed in particolare a quelle di cui ai commi 3 degli artt. 122 e 124 D.Lgs. 163/2006, in base alle quali si dovrà procedere all'inserimento dell'avviso dei risultati di gara sui siti informatici di cui all'art. 66, c. 7 (Ministero delle Infrastrutture e sito informatico presso l'Osservatorio), si chiede se l'inserzione di tali esiti di procedure di gara (ed anche quelli per importi superiori alle soglie comunitarie) - ma che non eccedono l'ambito territoriale comunale - debba avvenire solo sul sito dell'Osservatorio Regionale del Veneto, analogamente a quanto risulta dalle chiarificazioni inserite sul sito www.infrastrutturetrasporti.it per la pubblicazione dei bandi di gara. Si ringrazia per l'attenzione e la disponibilità.

Pubblicità - Pubblicità telematica
QUESITO del 23/04/2007

Alla luce della pubblicazione del nuovo sito del Ministero delle Infrastrutture "Servizio Contratti Pubblici" per la pubblicazione bandi, si chiede se, per assolvere all'obbligo di legge, la pubblicazione dei bandi di gara relativi a servizi e forniture di importo soprasoglia debba essere effettuata sul nuovo portale nazionale o se per la nostra Regione tale obbligo continua ad essere assolto tramite il SITAR.

Pubblicità - Guri
QUESITO del 03/05/2007

Si chiede interpretazione art.122 co.5 ultimo periodo. I bandi inferiori a euro 500.000,00 devono essere pubblicati anche sulla GURI?

Argomenti:

Pubblicità - Commissione di gara
QUESITO del 20/08/2007

In considerazione del disposto di cui all'art. 84 comma 4 del D. Lgs. 163/2006 si chiede: 1 - il funzionario, non responsbaile del procedimento, il cui nominativo è registrato, per la pubblicazione dle bando, presso i siti informatici di cui all'art. 66 comma 7 può essere componente della commissione? 2 - il dirigente della stazione appaltante che è organo competente all'emanazione della determinazione a contrarre e di tutti i provvedimenti amministrativi inerenti la procedura di gara può presiedere la commissione?

Comunicazioni - Pubblicità
QUESITO del 08/08/2007

Negli appalti sotto i 500.000 euro, la pubblicazione sul sito ministeriale, assieme all'avviso di aggiudicazione, dei verbali di gara integrali equivale ad avvenuta comunicazione ai sensi del comma 5 dell'art. 79?

Servizi di vigilanza - Pubblicità
QUESITO del 18/09/2007

Questa amministrazione deve effettuare una gara per il servizio di vigilanza, l’art. 20 del codice degli appalti pare escludere l’applicazione, per le gare relative a tale servizio (incluso nell’elenco dell’allegato IIB), del codice stesso, salvo gli artt. 68, 65 e 225. Si chiede di confermare se tale interpretazione è corretta: pertanto: - che non è necessario procedere alla pubblicazione né in GU/GUCE/siti informatici, indipendentemente dall’importo sopra o sotto soglia (irrilevante visto che non si applica l’art. 28 codice); - che si deve comunque pagare il contributo all’Autority LL.PP. a carico PA ed aziende partecipanti; - che è comunque necessario richiedere il CIG. Se così fosse, si riterrebbe di procedere per la gara di vigilanza, di importo a base d'asta di 230.000,00 euro a licitazione privata pubblicata solo all'albo del Comune.

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QUESITO del 29/11/2007

HO DA PREDISPORRE IL BANDO PER LAVORI SOTTO SOGLIA. CHIEDO SE BASTA PUBBLICARE IL BANDO ALL'ALBO DELL'AZIENDA E DEL COMUNE, OPPURE SEbisOGNA PUBBLICARLO IN GAZZETTA UFFICIALE.

Argomenti:

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QUESITO del 30/10/2007

APPALTO MEDIANTE PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI SGOMBERO NEVE - SPARGIMENTO SALE DA DISGELO – Triennio 2007 – 2010 IMPORTO EURO 270.000,00 SI RICHIEDE SE SIA OBBLIGATORIA LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO SULLA GAZZETTA UFFICIALE E CON QUALI MODALITA', SE INTEGRALE, PER ESTRATTO O CON I FORMULARI DI CUI AL DLGS 67/2003

Argomenti:

Procedura negoziata - Pubblicità
QUESITO del 30/10/2007

Art. 13 D.Lgs. n. 163/2006 - Si chiede se l’elenco degli invitati (da approvare con apposita determina a contrarre) a presentare offerta in una procedura negoziata (ex trattativa privata o cottimo fiduciario) possa essere reso noto o meno prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.

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QUESITO del 05/12/2007

Si chiede se la pubblicazione dei bandi sul quotidiano "Gazzetta Aste e Appalti Pubblici" (si veda per informazioni il sito www.sific.it) sia valida ai sensi dell'art. 28 LR n. 27/2003 e del D.Lgs. n. 163/2006.

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QUESITO del 29/11/2007

Oggetto: Pubblicazione bando asta pubblica lavori sotto soglia. L'art. 125 comma 5 e s.m.i. prevede che per i bandi bandi relativi a contratti di importo inferiore a cinquecentomila euro sono pubblicati nell=92albo pretorio del Comune ove si eseguono i lavori e nell'albo della stazione appaltante; gli effetti giuridici connessi alla pubblicazione decorrono dalla pubblicazione nell'albo pretorio del Comune. Si applica, comunque, quanto previsto dall=92articolo 66, comma 15, nonch=e9 comma 7, terzo periodo. L'art. 66.15 prevede la possibilità di utilizzare ulteriori forme di pubblicit=e0. L'art. 66 coma 7 terzo periodo (frase aggiunta dal D.Lgs 6/2007) prevede la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana viene effettuata entro il sesto giorno feriale successivo a quello del ricevimento della documentazione da parte dell'Ufficio inserzioni dell'Istituto poligrafico e zecca dello Stato.=bb. Domande: 1) per i lavori sotto soglia =e8 necessaria la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e, nel caso fosse necessario, se la scendenza dei 26 giorni per la ricezione offerte vale a partire dalla pubblicazione all'albo del Comune. 2) è da pubblicare su qualche sito?

Argomenti:

Appalti sottosoglia - Pubblicità
QUESITO del 20/11/2008

Nell'ipotesi di una procedura aperta per fornitura sotto soglia comunitaria mediante un sistema dinamico di acquisizione (art.60 D.Lgs. 163/06) è comunque necessaria la pubblicazione del bando ex art.124: su GURI, internet comune, internet regione, Albo pretorio ?

Pubblicità - Esecuzione lavori
QUESITO del 26/10/2008

OGGETTO: Lavori di sistemazione idraulica del Fosso … in corrispondenza della Via N... In data 13/10/2008 questo Consorzio ha aggiudicato provvisoriamente l'appalto dei lavori in oggetto. Trattasi di un appalto di lavori sotto soglia con procedura di affidamento aperta. Ai sensi dell'art. 122, c. 3 del D.Lgs. 163/2008 e smi l'avviso sui risultati della procedura di affidamento segue quanto prescritto dall'art. 65. L'art. 65 c. 3 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. prescrive che le stazioni appaltanti inviino l'avviso sui risultati entro 48 giorni dall'aggiudicazione dell'appalto. Di quale aggiudicazione si parla? Quella provvisoria o quella definitiva?

Pubblicità - Soglie comunitarie
QUESITO del 26/10/2008

In un appalto di concessione Gestione da realizzare mediante procedura aperta si chiede: - durata di pubblicazione del bando; - importo della soglia comunitaria

Rettifica - Pubblicità
QUESITO del 02/03/2008

odice Identificativo Gara - CIG: xxxxx Codice Unico di Progetto - CUP: xxxxxx Il bando è stato inviato per la pubblicazione sulla GURI con un importo errato, è stato successivamente pubblicato sempre sulla GURI un avviso di rettifica, qual'è la data da prendere in considerazione quale termine di scadenza delle offerte? La prima o la data di pubblicazione dell'avviso di rettifica?

Procedura ristretta - Accesso atti
QUESITO del 13/02/2008

L'art. 13, comma 2, lett. b) prevede, per le procedure ristrette il divieto di divulgare notizie fino alla scadenza del termine di presentazione delle offerte in relazione ai soggetti che hanno rivolto istanza di partecipazione alla gara ed ai concorrenti ammessi. Ciò posto si chiede il Vs. autorevole parere in merito alla legittimità di effettuare le operazioni di prequalificazione dei concorrenti in seduta pubblica ovvero riservata. A parere del sottoscritto la prequalificazione effettuata in seduta pubblica vanificherebbe il principio della segretezza dei concorrenti in quanto ciascun candidato, potendo presenziare a tali operazioni verrebbe a conoscenza di ciascun concorrente ammesso alla gara. Esiste però il parere opposto al precedente, espresso da diversi addetti ai lavori, secondo il quale la pubblicità delle sedute di gara, sin dalla fase di prequalificazione, rappresenta un principio inderogabile di trasparenza del procedimento. Atteso che, il citato art. 13, comma 4 del D.Lgs. 163/2006 prevede in capo ai pubblici ufficiali l'applicazione di sanzioni penali in caso di inosservanza delle disposizioni normativa di cui al comma 2 del medesimo articolo, si chiede il vs. autorevole parere in merito al problema.

Stiamo approntando un avviso di formazione elenco candidati per prestazioni relative alle progettazioni di importo inferiore a € 100.000,00. Si chiede cortesemente: 1)qual'è il corretto iter di pubblicazione ? 2) posso applicare la Legge Regionale ? 3) successivamente qual'è il corretto iter di pubblicazione del provvedimento del conferimento degli incarichi ?

Allegato ii b - Pubblicità
QUESITO del 01/10/2008

E'in corso di stesura un bando di gara per la gestione del micro-nido (importo 594.000,00) che rientra fra i servizi dell'art.20 Dlgs 163/06. Dove deve essere obbligatoriamente pubblicato il bando? Devono essere compilate le schede dell'osservatorio essendo il servizio superiore a 150.000,00 euro?

Con nota 21-2-2006, prot. N. 17740, codesto Dipartimento ha inoltrato allo Scrivente Ufficio, per una risposta in merito, la richiesta di parere sull'applicabilità in Sicilia delle disposizioni indicate in oggetto, avanzata dalla Soprintendenza di Palermo con nota 7-2-2006, n. 481.
Viene premesso da tale Ufficio che il comma 65 dell'articolo uno della legge 23 dicembre 2005, n. 266 ha disposto che dall'anno 2007 le spese di funzionamento di alcuni organi, fra i quali l'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici siano finanziate dal mercato di competenza, per la parte non coperta da finanziamento a carico del bilancio dello Stato, secondo modalità previste dalla normativa vigente ed entità di contribuzione determinate con propria deliberazione da ciascuna Autorità. Il successivo comma 67 aggiunge che l'Autorità di vigilanza per i lavori pubblici determina annualmente l'ammontare delle contribuzioni ad essa dovute dai soggetti, pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione, ivi compreso l'obbligo di versamento del contributo da parte degli operatori economici quale condizione di ammissibilità dell'offerta nell'ambito delle procedure finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche. In sede di prima applicazione, il totale dei contributi versati non dovrà comunque superare lo 0,25% del valore complessivo del mercato di competenza. La stessa Autorità potrà altresì individuare quali servizi siano erogabili a titolo oneroso, secondo tariffe determinate sulla base del costo effettivo dei servizi stessi.

Viene poi osservato che la deliberazione dell'Autorità di vigilanza 26 gennaio 2006, che ha fissato la misura dei contributi dovuti in forza delle su indicate disposizioni è entrata in vigore dal 20 febbraio scorso.
Poiché le nuove norme in materia di appalti introdotte dalla l.r. 29 novembre 2005, n. 16 (prevedrebbero la pubblicazione "sull'albo pretorio telematico" (dei bandi di gara) viene chiesto l'avviso circa la l'applicabilità in Sicilia della nuova normativa chedalla predetta data del 20 febbraio 2006 condizionerebbe tale pubblicazione "alla esibizione della attestazione di pagamento" ( si suppone da parte dell'Amministrazione appaltane dei contributi dovuti all'Autorità di vigilanza e determinati con la suindicata deliberazione).

in virtù dell'articolo 63, comma 5, la pubblicazione dell'avviso è obbligatoria solo se la SA si avvale della facoltà di ridurre i termini di ricezione delle offerte. la riduzione è però ammessa solo se nell'avviso sono contenuti tutte li informazioni richieste "per il bando" nell'allegato IX A "sempre che dette informazioni fossero disponibili al momento della pubblicazione dell'avviso". due domande: 1) ciò significa che se io non possiedo le informazioni "complete" alla data di pubblicazione dell'avviso e quindi lo pubblico in forma "semplificata"(ma comunque secondo i formulari prediposti dalla ocmmissione), posso poi usufruire della riduzione dei termini? 2) se nell'avviso (per servizi)non ho indicato la suddivisione in lotti, e volessi decidere di bandire la gara in due lotti, devo modificare anche l'avvisio con una nuova pre- informativa o mi basta procedere con il bando?

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QUESITO del 04/06/2008

Premesso che l'evento non si è mai verificato, con il presente quesito si chiede una risposta a quanto segue. Il D.M. 6 aprile 2001, emanato in attuazione dell’art. 24 della legge n.340/2000, prevede l’obbligo, per le stazioni appaltanti che pubblicano bandi relativi agli appalti di lavori di interesse regionale , la pubblicazione dello stesso bando sul sito della regione ove si svolgono i lavori. Il Codice dei Contratti pubblici (D.Lgs. n.163/2006) ha operato un riordino delle disposizioni inerenti le pubblicazioni dei bandi prevedendo, tra l’altro, che per gli appalti di lavori di importo inferiore a €500.000 il solo obbligo di pubblicazione all’Albo pretorio del Comune ove si eseguono i lavori e della stazione appaltante (comma 5, art. 122). Il Codice peraltro ha proceduto all’abrogazione dell’art. 24 della legge n.340/2000 Alla luce di quanto premesso si vuole sapere se la pubblicazione dei bandi di lavori sino a €500.000 può essere effettuata solo all’Albo pretorio della stazione appaltante (e del Comune ove si effettuano i lavori) o se ricorre ancora l’obbligo di pubblicazione sul sito della regione ove si svolgono i lavori.

Argomenti:

Appalto di lavori inferiore ad EURO 500.000. Per l'articolo 122 comma 5 del Dlgs. 163/2006 posso fare la pubblicazione nel solo albo pretorio. L'osservatorio della Regione Emilia ROmagna, ai fini dlele comuniazioni previste dalla legge per l'Autorità di Vigilanza, ha istitutio un sistema on-line chiamato "SITAR" . E' previsto che le S.A. debbano inviare le comunicazioni di avvio procedura di affidamento compreso il bando di gara che provvedono a pubblicare sul sito. A questo punto il mio bando viene visto da tutto il mondo mentre l'Amministrazione vuole attenersi alla pubblicità minima di legge (albo pretorio) Cosa devo fare?

Avviso ai creditori - Pubblicità
QUESITO del 29/05/2008

L'avviso ai creditori di cui all'art.189 del dpr 554/99 va pubblicato solo all'Albo pretorio comunale?

Con ri ferimento agli obblighi di pubblicità di cui all'art. 66, c. 7, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è possibile, per un Ente privo di un proprio sito web a causa dell'assenza di un'adeguato servizio da parte di gestori di telefonia, pubblicare un bando di gara per l'appalto di un servizio sotto soglia sul sito web del Comune in cui ha sede l'Ente stesso?

Dovendo procedere alla pubbliccazione su quotidiani a diffusione nazionale e regionale dell'avvio di un procedimento espropriativo nell'ambito della progettazione di un lavoro pubblico, e non avendo l'amministrazione adottato alcun provvedimento con riguardo alle proprie specifiche esigenze - di cui al comma 10 art.125 del D.Lgs n.163/06, si chiede come si possono scegliere i quotidiani su cui effettuare le pubblicazioni atteso che la spesa presunta per le pubblicazioni stesse è stimata in un importo non superiore ad € 1.500,00?

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QUESITO del 06/03/2009

Per l'affidamento di servizi di ingegneria di tipo fiduciario di importo inferiore a 100.000 € e per l'acquisto di beni di modesto importo, si chiede se: 1) Vanno pubblicati on-line i relativi bandi? 2) Se sì, dato che trattasi di affidamenti sprovvisti di CUP, qual è la procedura, dal momento che il CUP è un campo obbligatorio per l'inserimento on-line dei bandi?

Argomenti:

Accordi quadro - Pubblicità
QUESITO del 13/10/2009

Buongiorno, è stata avviata una procedura ristretta (art.59 dlgs 163/06)per giungere alla stipula di accordi quadro con + operatori economici. Gli O.E. sono stati selezionati. Nel format presente sul sito del Min.Infrastrutture si parla solo di aggiudicazione: si può assimilare la stipula di un accordo quadro a un'aggiudicazione? in caso contrario come si può riempire il modulo di esito di gara ?

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QUESITO del 22/11/2009

In conformità all'art.32 della L.69/2009 dal 01.01.2010 Gli Enti Pubblici non hanno più l'obbligo di pubblicare bandi, esiti di gara di lavori pubblici, forniture, servizi su G.U.R.I. (Gazzetta Ufficiale Italiana)?

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QUESITO del 23/02/2009

Al fine di avvalersi della facoltà di ridurre i termini di ricezione delle offerte, si chiede se sia sufficiente pubblicare l'avviso di preinformazione per i servizi che si intendono aggiudicare nel corso del 2009, anche se gli stessi siano di importo complessivo per ciascuna categoria di servizi di cui all'allegato 2A, inferiore a Euro 750.000,00. Si chiede, altresì, se si possa beneficiare della riduzione dei tempi di ricezione delle offerte, qualora i vari servizi che si intendono inserire nell'avviso preinformativo ed appartenenti a diverse categorie - totalmente siano inferiore all'importo di Euro 750.000,00.

Argomenti:

Che cosa si deve intendere per gare d'appalto di interesse locale, regionale e sovraregionale? Per quanto concerne le pubblicazioni dei bandi di gara sotto soglia sui siti informatici di cui all'art.66, comma 7, del D.lgs.163/06 e s.m.i. un Ente Provincia dell' Emilia Romagna,può limitarsi alla pubblicazione di bandi e relativi esiti esclusivamente sul sito dell'ossevatorio della regione emilia romagna (sitar-er)oppure per quelli sovra regionali la pubblicazione va fatta sul sito del Ministero delle infrastrutture ( e non sul sitar)?

Sto aggiudicando un appalto di servizi di 10.000 euro per il quale ho fatto una procedura negoziata con lettera invito. Ai sensi dell'art.7, co.8 non dovrei pubblicare l'esito sul sito dell'Osservatorio(contratti solo sopra i 150.000 euro). Ai sensi dell'art.124, co.3 (sottosoglia e quindi anche sotto i 150.000 euro) che rimanda all'art.66, co.7, dovrei invece pubblicare l'esito del risultato sul sito dell'Osservatorio e quello del Ministero. Pur ponendo che il sito dell'Osservatorio non è stato ancora istituito e che per la Regione Emila Romagna funge il sitar-er sia per l'Osservatorio che per il Ministero delle infrastrutture e che quindi i dati relativi all'esito di questo appalto di 10.000 euro vanno comunque inseriti sul sitar ( ai fini dell'obbligo previsto per il sito del Ministero) si pone la questione della lettura combinata dei 3 articoli citati (art.7, co.8 - art.66, co.7 - art.124, co.3) Se esistesse il sito dell'Osservatorio l'avviso sui risultati di appalti sotto i 150.000, non andrebbero comunicati? Sul sito del Ministero delle infrastrutture invece andrebbero comunicati tutti gli esiti?

L'articolo 65 del D.Lgs. 12.4.2006, n. 163 (codice degli appalti) disciplina le modalità di pubblicità degli avvisi sui risultati della procedura di affidamento degli appalti di valore superiore alla soglia di rilievo comunitario. Il comma 1 prevede che le stazioni appaltanti inviano alla Commissione Europea un avviso secondo le modalità di pubblicazione di cui al successivo art. 66, conforme all'allegato IXA, punto 5, al D.lgs.163. Rilevato che il disposto del predetto articolo 65, non sembra prevedere ulteriori adempimenti riferiti alla pubblicità l'esito delle gare di appalto di valore sopra soglia comunitaria e che, invece, gli adempimenti per la pubblicità degli esiti di gara degli appalti sotto soglia sono disciplinati dai successivi articolo 122 (appalti di lavori) e 124 (appalti di servizi) del citato codice dei contratti, si chiede, con riferimento ai soli appalti di valore superiore alla sogli di rilevo comunitario: 1)- se il solo adempimento sopra citato riferito al disposto dell'articolo 65 garantisce la regolarità della pubblicità degli esiti di gara; 2)- se è obbligatorio aggiungere all'adempimento di cui al precedente punto 1) anche quelli relativi alla post informazione previsti dagli artt. 122 (appalti di lavori) e 124 (appalti di servizi) ancorché riferiti ad appalti di valore inferiore alla soglia comunitaria; 3)- se la pubblicità dell'esito della gara deve rispettare le stesse forme previste per la pubblicità dei bandi di gara. Si chiede che la risposta sia integrata dai riferimenti normativi.

1) Il titolo 2° del Codice dei Contratti, titolato” Appalti esclusi in tutto o in parte dall’ambito di applicazione del codice”, all’art. 20 dispone che l’aggiudicazione degli appalti aventi per oggetto gli appalti di servizi di cui all’allegato IIB, è disciplinato esclusivamente dagli artt. 68 (specifiche tecniche), 65 (avviso sui risultati delle procedure), 225 (avviso appalti aggiudicati). 2) L’art. 65 sopra citato, alla luce delle modifiche introdotte dal Dlgs n.6 del 2007 articolo 3, rimanda all’art. 66 del codice dei contratti per ciò che concerne le modalità di pubblicazione. 3) Sorge dunque il dubbio inerente la corretta procedura da seguire per ciò che concerne le modalità di pubblicazione e publicizzazione per l’affidamento di un servizio che rientra fra quelli contemplati nell’allegato II B e d’importo superiore alla soglia comunitaria. 4) Pertanto il quesito è il seguente: un servizio che rientra fra quelli elencati nell’allegato II B del codice dei contratti, d’importo sopra soglia, è escluso dagli obblighi di pubblicazione sulle varie GURI, GUCE e quotidiani nazionali e locali , ma può essere pubblicato solo nel sito dell’ente, presso l’albo pretorio comunale e presso l’apposita pagina delle comunicazioni dei bandi della Regione Sardegna?

SERVIZI ALL. II B
QUESITO del 16/08/2010

Questo comune ha provveduto a pubblicare un bando di gara sopra soglia comunitaria relativo a servizi riportati nell'allegato II B del D.Lgs. 163/2006 sulla GUCE, sulla GURI, all'albo pretorio, sui siti informatici dell'ente, dell'osservatorio e del servizio contratti pubblici. Si chiede di conoscere se l'avviso sui risultati della procedura di affidamento (art. 65) debba essere effettuato con le medesime modalità adottate per la pubblicità del bando di gara, oppure secondo quanto previsto dall'art. 66 commi 1 e 7 del D. Lgs. 163/2006 (GUCE, GURI, profilo committente stazione appaltante, sito ministero, sito osservatorio e su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale).

D19. Nel caso di cottimo fiduciario per l’acquisizione di lavori, quali forme di pubblicità devono essere osservate dalla stazione appaltante dopo l’affidamento?

D20. Quali sono le forme di pubblicità e comunicazione da osservare per le procedure di acquisto in economia di servizi e forniture?

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QUESITO del 21/01/2011

Pubblicità telematica dei Bandi e degli Avvisi. Qual è il sito internet del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti previsto dal D.Lgs. 163/06?

Si chiede quali conseguenze possa avere sulla regolarità della procedura di gara e della conseguente aggiudicazione l’omissione della pubblicazione dell’esito di gara con le modalità previste dal codice dei contratti (in particolare di quelle pubblicazioni a carattere oneroso, ossia sulla G.U.R.I. e sui quotidiani), posto che comunque i concorrenti alla gara ricevono comunicazione personale di tale esito, ai sensi dell'art. 79 del d. lgs. 163/2006.

PUBBLICAZIONE ESITI GARA
QUESITO del 21/01/2011

Cortesemente, si chiede il Vostro parere in merito a quanto sotto esposto. L’art. 80 comma 5 del D.P.R. n. 554/1999 e s.m.i., abrogato dall’art. 256 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è stato trasfuso nell’art. 122 comma 5 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. Nel dettaglio prevedeva che <>. Nella formulazione di cui all’art. 122 comma 5 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. è ora statuito che; "...... I bandi e gli avvisi di cui al comma 3 relativi a contratti di importo inferiore a cinquecentomila euro sono pubblicati nell’albo pretorio del Comune ove si eseguono i lavori e nell’albo della stazione appaltante; gli effetti giuridici connessi alla pubblicazione decorrono dalla pubblicazione nell’albo pretorio del Comune. Si applica, comunque, quanto previsto dall’articolo 66, comma 15 nonché comma 7, terzo periodo". Nel caso in cui la Stazione appaltante debba avviare un appalto di lavori per un importo posto in gara inferiore a 500.000,00 Euro ed i cui lavori verranno eseguiti in una pluralità di Comuni, la pubblicazione del Bando deve obbligatoriamente essere effettuata negli Albi di tutti i Comuni interessati dall’esecuzione delle opere ? Ed in caso di date di pubblicazione all’Albo Pretorio diverse da Comune a Comune, da quando decorrono gli effetti giuridici della pubblicazione (che incidono, tra l’altro, nella determinazione della data di presentazione delle offerte) ? Si ringrazia fin d’ora, per la risposta che Vorrete inviare.

Argomenti:

Dovendo procedere ad un appalto di lavori sotto soglia, ma superiore ad € 500.000,00, ai sensi del comma 5 dell'art.122 del D.Lgs. 163/06, si deve procedere con la pubblicazione, per estratto, su almeno uno dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno uno dei quotidiani a diffiusione locale nel luogo ove si eseguono i lavori. Si chiede cosa si intende per quotidiani a diffusione nazionale e per quelli a diffusione locale atteso che la stazione appaltante vorrà scegliere su quali effettuare la pubblicazione. In pratica quali requisiti dovranno avere i quotidiani per essere considerati tali ?

Vorremmo indire un concorso di progettazione sopra soglia comunitaria. Dato che nel bando si prevede la facoltà di affidare al vincitore i successivi livelli di progettazione vengono richiesti ai partecipanti i requisiti di cui all'art. 66 dpr 554/99. Pertanto si procederà alla pubblicazione del bando, i soggetti aventi i requisiti verranno ammessi e solo a loro verrà inoltrata lettera di invito a partecipare al concorso di progettazione. Per quanto tempo deve essere pubblicato il bando dalla trasmissione alla GUCE? Per quanto tempo deve intercorrere tra spedizione lettera di invito e ricezione progetti preliminari? Seguo art. 70 d.lgs.vo 163 e quindi 37 + 40 giorni?

Si deve procedere alla diffusione di un bando di gara, che prevede la pubblicazione anche su quotidiani nazionali e locali. Volendo selezionare tra più quotidiani (sia nazionali che locali), quelli ove effettuare la pubblicazione, come si fa ad individuare quelli a maggiore diffusione ? Ovvero chi può stabilire quali siano - ad esempio - i cinque maggiori quotidiani nazionali e locali tra cui scegliere quelli ove effettuare la pubblicazione ?

PUBBLICITÀ SEDUTE DI GARA
QUESITO del 04/04/2012

Dal 1° gennaio 2013 non sarà più obbligatoria la pubblicazione dei bandi di gara di appalto sui quotidiani (prevista dagli articoli 66 e 122 D. Lgs. n. 163/2006), una volta garantita la pubblicità ai sensi del D.P.C.M. 26.4.2011 "Pubblicazione nei siti informatici di atti e provvedimenti concernenti procedure ad evidenza pubblica o di bilanci, adottato ai sensi dell'articolo 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69"?

Si chiede conferma della seguente interpretazione: anche la procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara ex art. 57 comma 5 lett. a) (lavori complementari), d’importo a base d’asta pari o superiore a 500.000,00 € e inferiore alle soglia comunitaria, è soggetto alla pubblicazione dell’avviso sui risultati della procedura d’affidamento secondo le modalità di cui all’art. 122 comma 5 D. Lgs 163/2006.

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QUESITO del 10/07/2013

Con riferimento all’art. 20 del D. Lgs. 163/2006 che prevede che l’aggiudicazione degli appalti aventi per oggetto i servizi elencati nell’allegato IIB è disciplinata unicamente dagli artt. 68, 65 e 225, si chiede di conoscere se l’obbligo di pubblicazione dell’avviso di avvenuta aggiudicazione relativo ad una procedura negoziata esperita tra operatori economici del settore ai sensi dell’art. 27 del medesimo D. Lgs., relativa ad un servizio riportato nell’allegato IIB, di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, può intendersi assolto con la sola pubblicazione sul sito informatico della stazione appaltante.

Gent.mi, in attesa di vedermi attivata l'utenza per accedere al servizio giuridico, ho necessità di avere un chiarimento in merito alla pubblicazione degli atti riferiti alle procedure sotto-soglia. In particolare, sono da pubblicarsi i soli affidamenti effettuati ai sensi dell'art. 63 D. Lgs. 50/2016 o tutti e quindi anche quelli di cui all'art. 36? In questo caso, esiste una modalità semplificata di pubblicazione che possa rinviare al sito istituzionale? Grazie molte

Chiedo quali forme di pubblicità devo applicare per un bando di gara per concessione di servizi di importo pari a 380.000,00 Euro. Secondo il DM 2-12-2016 art. 3 comma 1 lett a)non è dovuta la pubblicità sui quotidiani. E' dovuta invece la pubblicazione su profilo del committente, albo pretorio del Comune dove sarà svolto il servizio e su SITAR. DEVO PUBBLICARE IL BANDO ANCHE SU GURI, non essendoci ancora la piattaforma di ANAC ? il DM citato è ambiguo in merito: sembrerebbe infatti secondo il DM citato(art. 2 commi 1 e 6)che per qualsiasi bando e avviso (eccetto il caso di lavori di importo inferiore a 500.000,00) di concessioni (di lavori e servizi), di appalto di servizi o di forniture sia necessaria la GURI. Addirittura anche per bandi inferiori a 40.000,00 Euro, non essendo specificato nessun limite economico inferiore!

Con la presente istanza la scrivente chiede di conoscere il parere del Vs. Spett. servizio sulla questione concernente la pubblicità delle sedute di gara, nel caso in cui gli le procedure di affidamento siano interamente gestite attraverso una piattaforma telematica. Nella fattispecie concreta quest’Area Gestione del Patrimonio effettua la totalità delle procedure di gara, in forma telematica, attraverso l’utilizzo della piattaforma elettronica Empulia (www.empulia.it).Tale piattaforma consente la tracciabilità di ogni passaggio e non consente alcuna alterazione dei dati inseriti dai concorrenti (cfr. Cds, Sez, V, sent. N. 5 dicembre 2014 n. 6018). Conclusivamente l’istante chiede:1) se è consentito per le procedure di gara gestite interamente in forma telematica (sub specie con il portale Empulia, www.empulia.it) disporre che le sedute di gara (tenute dal seggio di gara) avvengano in forma riservata, in accordo con quanto previsto negli atti di gara.

Per i bandi di gara su lavori pubblici (inferiori a € 150.000), la pubblicazione deve avvenire solo nel sito ufficiale del Comune? Dev'essere pubblicato su sito ANAC e del Ministero delle infrastrutture? Se si come devo comportarmi?

La presente per chiedere chiarimenti relativi all'obbligatorietà o meno circa la pubblicazione degli atti e documenti relativi alle procedure di affidamento dei contratti pubblici sul portale del MIT. In particolare si chiede se tale obbligo sussiste, anche per le finalità di cui all'art. 29 del d.lgs. 50/2016, laddove siano state istituite le sezioni regionali dell'osservatorio contratti pubblici oppure se è sufficiente per la S.A. procedere alla comunicazione e pubblicazione di tali dati mediante la sezione regionale dell'Oss. cc.pp.. Nel caso di specie, trattandosi di amministrazione in regione E-R, codesto ente ha proceduto all'obbligo di cui sopra solo attraverso il portale del SITAR. Pertanto ci si chiede: è sufficiente oppure dobbiamo procedere alla pubblicazione dei dati sulle medesime procedure anche mediante il portale del MIT?

Argomenti:

Si sottopone a codesto Servizio il seguente quesito. Considerato che l’art. 29 del D.lgs. 50/2016 dispone: al comma 1 che: “Tutti gli atti … alla composizione della commissione giudicatrice e ai curricula dei suoi componenti … il provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni all'esito della verifica della documentazione attestante l'assenza dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80, nonché la sussistenza dei requisiti economico-finanziari e tecnico-professionali ...” al comma 2 che: “Gli atti di cui al comma 1, …, sono, altresì, pubblicati sul sito del Ministero delle infrastrutture …” SI CHIEDE SE, AI SENSI DEI PREDETTI COMMI, GLI ATTI RELATIVAMENTE: - alla composizione della commissione giudicatrice e ai curricula dei suoi componenti; - al provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento; - alle ammissioni all'esito della verifica della documentazione attestante l'assenza dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80, nonché la sussistenza dei requisiti economico-finanziari e tecnico-professionali; VANNO PUBBLICATI SUL SITO DEL M.I.T. Se la risposta a quanto sopra richiesto è affermativa di chiede di conoscere le modalità ed in quale sezione del sito del M.I.T. vanno pubblicati gli atti di cui sopra.

Visto il D.Lgs.50/2016 Art.29 comma 2, si chiede di conoscere le modalità per l'inserimento degli atti in esso richiamati sul sito del "Ministero dell'Infrastrutture e dei Trasporti".

Si chiede se sia possibile indire una procedura negoziata sotto soglia comunitaria - ex art. 36 co. 2 lett. b) del d.lgs. 50/2016 e ss.mm. – tramite pubblicazione sul sito della stazione appaltante di un avviso di selezione operatori economici, con richiesta quindi di presentazione delle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti morali oltre che economico-finanziari e tecnico-organizzativi – e contestuale richiesta di presentazione dell'offerta. Questa forma di pubblicazione di avvio di una procedura negoziata consentirebbe, oltre al rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento, pubblicità, un'azione efficace ed efficiente dell'azione della p.a. che vedrebbe ridursi i termini della procedura medesima (da ca. 15 giorni di pubblicazione dell'avviso sul sito + almeno altri 15 giorni dalla richiesta di offerta contro ca. 15/20 giorni di qualificazione, valutazione requisiti, valutazione offerte pervenute).

Si chiede se ai sensi dell'art. 73 del Codice, che richiama gli artt. 70,71 e 98, vi è obbligo, relativamente alle procedure negoziate senza pubblicazione di bando di cui all'art. 36, comma 2 lettere b) e c), di pubblicare sulla GURI e sui quotidiani locali e nazionali, rispettivamente: l'avviso per manifestazione di interesse; l'avviso di indizione della gara (procedura negoziata a inviti); l'avviso di esito della gara. In particolare, il testo letterale dell'art. 98 pare configurare un obbligo generalizzato a pubblicare l'avviso d'esito di ogni appalto aggiudicato.

Buongiorno, prima di procedere all'affidamento di una fornitura sopra soglia comunitaria ad una società, ai sensi dell'art. 63, comma 2, lett. b), punto 3, del D.Lgs. 50/2016 devo procedere alla pubblicazione di un avviso volontario sulla trasparenza preventiva. Vorrei sapere, oltre alla pubblicazione sulla GUCE e sul sito del committente, quali altre forme di pubblicazione devo eseguire. Grazie

La questione che si sottopone alla Vostra attenzione concerne gli obblighi di pubblicazione degli atti ai sensi dell'articolo 29 commi 1 a 2 del decreto legislativo 50/2016 e, nello specifico, quelli sul sito del "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti" anche tramite i sistemi informatizzati regionali. Nel caso in questione la pubblicazione riguarda gli atti relativi ad una "procedura negoziata ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lett. b) del d. lgs. 50/2016" (per la quale non è prevista la pubblicazione del bando). Premesso che: ai sensi del comma 1 dell' articolo 29 del d.lgs.50/2016, l'obbligo di pubblicazione di "tutti gli atti" della procedura è stato assolto da questo ufficio mediante pubblicazione sulla sezione "amministrazione trasparente" del sito istituzionale dei relativi atti (decreto di avvio della procedura, decreto di esclusione di un concorrente, decreto di aggiudicazione); e che, ai sensi del successivo comma 2, l'obbligo di pubblicazione di "tutti gli atti" della procedura sulla piattaforma digitale istituita presso l'ANAC, è stato assolto mediante la pubblicazione sulla sezione "amministrazione trasparente" del sito istituzionale, come previsto dal comunicato del Presidente dell'ANAC dell' 11 maggio 2016. Con riferimento al medesimo comma 2 dell'articolo 29, con riguardo alla pubblicazione sul sito del "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti" anche tramite i sistemi informatizzati regionali, l'obbligo di pubblicazione di "tutti gli atti" (di cui al comma 1) pare, a questo ufficio, non assolvibile. Il sito, infatti, non risulta essere stato adeguato alle fattispecie previste dalla nuova normativa; inoltre non risulta adottata la disciplina concernente le relative regole di pubblicazione (atti da pubblicare, tempistiche, conseguenze della mancata pubblicazione, sanzioni, ecc.). Indirizzi di pubblicazione che sono stati invece definiti con il decreto del Ministero dei Trasporti del 2 dicembre 2016 con riguardo, però, ai soli avvisi/bandi di gara. Tutto ciò premesso si chiede il parere di codesto ufficio rispetto al corretto operato di questa struttura.

Questo Comune in ossequio a quanto previsto dall’articolo 21 comma 1 del Codice dei Contratti, ha provveduto ad adottare le schede del programma biennale di forniture e servizi con un unico atto di Giunta, in quanto programmazione relativa all’Ente nel suo complesso, ma ritiene che sia opportuno che la redazione delle stesse avvenga per centro di responsabilità in quanto l’organizzazione del nostro Ente prevede più centri di responsabilità, assegnati ai vari responsabili di settore. Analizzando l’inciso del comma 1 dell’art.21 si rileva che “Le amministrazioni aggiudicatrici adottano il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonchè i relativi aggiornamenti annuali. I programmi sono approvati nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio e, per gli enti locali, secondo le norme che disciplinano la programmazione economico-finanziaria degli enti” Si chiede se sia corretto che affinchè il programma sia coerente con il bilancio e rispetti le norme che disciplinano la nostra programmazione interna, ogni responsabile di settore, nonché responsabile di PEG e titolare di una sezione del bilancio, provveda a predisporre e pubblicare le schede relative.

la sottoscritta al fine di ottemperare a quanto previsto dall'art. 29 del codice degli appalti chiede: se tutti gli atti previsti dal comma 1 del citato articolo, anche con riferimento alle procedure di gara affidate mediante art. 36 comma 2 lettera A) (fino a 40.000,00 euro) - laddove la stessa sia stata comunicata ad ANAC con uno smart cig- vadano pubblicati sul sito www.serviziocontrattipubblici.it, o se invece vadano comunque pubblicati indistintamente sul sito www.serviziocontrattipubblici.it, tutti gli affidamenti aggiudicati ai sensi del dell'art. 36 comma 2 lettere A),B),C) e D) del codice degli appalti a prescindere dal fatto che siano stati attribuiti smart cig, considerando obbligatoria la pubblicazione di tutti gli atti relativi alle procedure sopra soglia.

Argomenti:

In alcuni disciplinari di gara è consueta la previsione riguardo il rimborso di oneri e spese per le pubblicazioni. Si vede in altri casi vedere tra le spese rimborsate dall’aggiudicatario alla amministrazione aggiudicatrice anche: consulenze di natura tecnica (progetto, direzione lavori, e collaudi) consulenze di natura giuridica legale spese del personale interno, commissioni e compensi incentivanti contributo ANAC da parte della amministrazione spese per il “riscatto” o riacquisto di beni (quali esempio gli impianti di pubblica illuminazione) al concessionario uscente, a favore della amministrazione Si richiede un parere se tali previsioni sono in linea con la disciplina e quali criticità possono emergere ?

In merito alla determina a contrarre anche in forma semplificata o atto equivalente di cui all'oggetto, tale documento, va solamente indicato nell'avviso a livello di numero e/o protocollo oltre che data, oppure occorre materialmente allegarlo in forma integrale allo stesso, debitamente firmato dagli agenti responsabili?

Al fine di meglio comprendere quanto indicato nel parere in oggetto, si chiede se sia corretto operare come descritto nel seguente esempio pratico: 1 - si pubblica, sul profilo del committente, un avviso di indizione gara contenente i soli dati di cui all'allegato XIV, parte I, lettera B del Codice, senza quindi pubblicare né l’integrale bando di gara e né gli innumerevoli allegati tecnici ed amministrativi; 2 - simultaneamente si pubblica su GUCE, GURI, due quotidiani a tiratura nazionale e due locali oltre che sul sito del MIMS (esclusivamente per i lavori anche sull'albo pretorio del Comune in cui verranno svolti) una sintesi dell'esigenza che rimanda, per i dettagli, al link del profilo del committente; 3 - dalla data in cui sono avvenute le predette pubblicazioni, si attendono 15 giorni per la ricezione delle domande di partecipazione (art. 61, comma 6); 4 - ricevute le domande di partecipazione, si procede ad operare una riduzione dei candidati in possesso dei requisiti richiesti, in applicazione dell'art. 91 del Codice. Tale diminuzione avviene, come indicato nell'avviso d'indizione di gara, tramite pubblico sorteggio avendo cura di individuare almeno cinque operatori economici; 5 - si invia infine la lettera d'invito, coi relativi allegati tecnici ed amministrativi, alle sole ditte individuate, concedendo loro non meno di dieci giorni di tempo per presentare offerta (art. 61, comma 6). E' corretta tale procedura? Ten. Col. Filippo STIVANI.

La legge in oggetto aveva introdotto, per l'acquisto di beni e servizi informatici e di connettività, l'obbligo al ricorso delle convenzioni CONSIP a prescindere dal valore stimato dell’appalto ossia anche per importi minimali, inferiori ad € 1.000 + IVA. L’autorizzazione all’approvvigionamento in deroga a tale norma, avrebbe dovuto provenire dall’organo di vertice amministrativo e solo per beni non disponibili o non idonei o solo in casi di necessità ed urgenza motivati. Secondo una visione più permissiva per convenzioni CONSIP, dovevano intendersi anche gli strumenti di acquisto e di negoziazione quali il MEPA, messi a disposizione dalla predetta centrale di committenza. Si chiede se ad oggi tale stringente norma sia stata superata e se quindi, anche per i beni e servizi in parola, si possa operare: 1 - fuori MEPA al di sotto di € 5.000 + IVA; 2 - tramite l'uso di carta di credito istituzionale, normata dal regolamento interno delle spese urgenti economali, per i piccoli importi entro gli € 1.000 + IVA. Ten. Col. Filippo STIVANI.