ALLEGATO XXI - ACCORDO STATO, REGIONI E PROVINCE AUTONOME SUI CORSI DI FORMAZIONE PER LAVORATORI ADDETTI A LAVORI IN QUOTA

Soggetti formatori,durata, indirizzi e requisiti minimi di validità dei corsi per lavoratori epreposti

addetti all'uso diattrezzature di lavoro in quota

INTRODUZIONE

La partecipazione aisuddetti corsi, secondo quanto disposto dall'articolo 37 del presente decretolegislativo, deve avvenire in orario di lavoro e non può comportare onerieconomici per i lavoratori.

Si rende, inoltre, notoche la formazione di seguito prevista essendo formazione specifica non èsostitutiva della formazione obbligatoria spettante comunque a tutti ilavoratori e realizzata ai sensi dell'articolo 37 del presente decretolegislativo.

Si ribadisce comedurata e contenuti dei seguenti corsi siano da considerarsi come minimi e chequindi i Soggetti formatori, qualora lo ritengano opportuno, potranno decideredi organizzare corsi "specifici" per lavoratori addetti e perpreposti con rilascio di specifico attestato. Si riporta di seguito unaproposta riguardante i corsi di formazione per lavoratori/preposti addetti alavori in quota.

SOGGETTI FORMATORI, DURATA, INDIRIZZI E REQUISITIMINIMI DEI CORSI DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICO PER LAVORATORI E PREPOSTI

ADDETTI AL MONTAGGIO / SMONTAGGIO / TRASFORMAZIONEDI PONTEGGI

(articolo 136 comma 8)

1. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI FORMATORI E SISTEMADI ACCREDITAMENTO

Sono soggetti formatoridel corso di formazione e del corso di aggiornamento:

Regioni e ProvinceAutonome, mediante le strutture tecniche operanti nel settore dellaprevenzione, e/o mediante strutture della formazione professionale accreditatein conformità al modello di accreditamento definito in ogni Regione e ProvinciaAutonoma ai sensi del DM n. 166/01; Ministero del lavoro e delle politichesociali, mediante il personale tecnico impegnato in attività del settore dellasicurezza sul lavoro;

ISPESL;

Associazioni sindacalidei datori di lavoro e dei lavoratori, nel settore dei lavori edili e diingegneria civile;

Organismi pariteticiistituiti nel settore dell'edilizia;

Scuole edili.

Qualora i soggettiindicati nell'accordo intendano avvalersi di soggetti formatori esterni allapropria struttura, questi ultimi dovranno essere in possesso dei requisitiprevisti nei modelli di accreditamento definiti in ogni Regione e ProvinciaAutonoma ai sensi del DM n. 166/01.

2. INDIVIDUAZIONE E REQUISITI DEI DOCENTI

Le docenze verrannoeffettuate, con riferimento ai diversi argomenti, da personale con esperienzadocumentata, almeno biennale, sia nel settore della formazione sia nel settoredella prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale conesperienza professionale pratica, documentata, almeno biennale, nelle tecnicheper il montaggio/smontaggio ponteggi.

3. INDIRIZZI E REQUISITI MINIMI DEI CORSI

3.1 ORGANIZZAZIONE

In ordineall'organizzazione dei corsi di formazione, si conviene sui seguenti requisiti:

a) individuazione di unresponsabile del progetto formativo;

b) tenuta del registrodi presenza dei "formandi" da parte del soggetto che realizza ilcorso;

c) numero deipartecipanti per ogni corso: massimo 30 unità;

d) per le attivitàpratiche il rapporto istruttore /allievi non deve essere superiore al rapportodi 1 a 5(almeno 1 docente ogni 5 allievi); nel caso di solo 5 allievi (o meno di 5)sono richiesti comunque 2 docenti (un docente che si occupa delle attivitàteoriche e un codocente che si occupa delle pratiche);

e) assenze ammesse:massimo 10% del monte orario complessivo.

3.2. ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo èfinalizzato all'apprendimento di tecniche operative adeguate ad eseguire incondizioni di sicurezza le attività di montaggio, smontaggio e trasformazionedi ponteggi. Il percorso formativo è strutturato in tre moduli della duratacomplessiva di 28 ore più una prova di verifica finale:

a) Modulo giuridico - normativo della durata di quattro ore.

b) Modulo tecnicodella durata di dieciore

c) Prova di verifica intermedia(questionarioa risposta multipla)

d) Modulo pratico della durata di quattordici ore

e) Prova di verifica finale (prova pratica).

3.3 METODOLOGIA DIDATTICA

Per quanto concerne lametodologia di insegnamento/apprendimento si concorda nel privilegiare lemetodologie "attive", che comportano la centralità dell'allievo nelpercorso di apprendimento.

A tali fini ènecessario:

a) garantire unequilibrio tra lezioni frontali, valorizzazione e confronto delle esperienze inaula, nonché lavori di gruppo, nel rispetto del monte ore complessivo e diciascun modulo, laddove possibile con il supporto di materiali anchemultimediali;

b) favorire metodologiedi apprendimento basate sul problem solving, applicate a simulazioni e problemispecifici, con particolare attenzione ai processi di valutazione ecomunicazione legati alla prevenzione;

c) prevederedimostrazioni e prove pratiche, nonché simulazione di gestione autonoma daparte dell'allievo della pratica in cantiere.

4. PROGRAMMA DEI CORSI

PONTEGGI - 28 ore

Modulo giuridico - normativo (4 ore)

Legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni - Analisi dei rischi - Norme di buona tecnica e di buone prassi - Statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri

2 ore

Titolo IV, capo IIlimitatamente ai "Lavori in quota" eTitolo IV, capo I "Cantieri"

2 ore

Modulo tecnico (10 ore)

Piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (Pi.M.U.S.), autorizzazione ministeriale, disegno esecutivo, progetto

4 ore

 

DPI anticaduta: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione

2 ore

Ancoraggi: tipologie e tecniche

2 ore

Verifiche di sicurezza: primo impianto, periodiche e straordinarie

2 ore

Modulo pratico (14 ore)

Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a tubi e giunti (PTG)

4 ore

Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a telai prefabbricati (PTP)

4 ore

Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a montanti e traversi prefabbricati (PMTP)

4 ore

Elementi di gestione prima emergenza - salvataggio

2 ore

5. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE

Al termine dei duemoduli teorici si svolgerà una prima prova di verifica: un questionario arisposta multipla. Il superamento della prova, che si intende superata conalmeno il 70% delle risposte esatte, consentirà il passaggio alla seconda partedel corso, quella pratica. Il mancato superamento della prova, di converso,comporta la ripetizione dei due moduli.

Al termine del modulopratico avrà luogo una prova pratica di verifica finale, consistente in:

□montaggio-smontaggio-trasformazione di parti di ponteggi (PTG, PTP e PMTP),

□ realizzazione diancoraggi.

Il mancato superamentodelle prova di verifica finale comporta l'obbligo di ripetere il modulopratico.

L'esito positivo delleprove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari almeno al90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo,dell'attestato di frequenza con verifica dell'apprendimento.

L'accertamentodell'apprendimento, tramite le varie tipologie di verifiche intermedie efinali, viene effettuato da una Commissione composta da docenti interni cheformula il proprio giudizio in termini di valutazione globale e redige ilrelativo verbale, da trasmettere alle Regioni e Province Autonome competentiper territorio.

Gli attestati difrequenza, con verifica degli apprendimenti, vengono rilasciati sulla base ditali verbali dalle Regioni e Province Autonome competenti per territorio, adesclusione di quelli rilasciati dai soggetti individuati al punto 1 lettere a)limitatamente alle strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione, equelli di cui alle lettere b), c), d), e), f) del presente accordo. Le Regionie Province Autonome in attesa della definizione del sistema nazionale dicertificazione delle competenze e riconoscimento dei crediti, si impegnano ariconoscere reciprocamente gli attestati rilasciati.

6. MODULO DI AGGIORNAMENTO

I datori di lavoroprovvederanno a far effettuare ai lavoratori formati con il corso di formazioneteorico-pratico un corso di aggiornamento ogni quattro anni.

L'aggiornamento hadurata minima di 4 ore di cui 3 ore di contenuti tecnico pratici.

7. REGISTRAZIONE SUL LIBRETTO FORMATIVO DELCITTADINO

L'attestato difrequenza con verifica dell'apprendimento e la frequenza ai corsi diaggiornamento potranno essere inseriti nella III sezione "Elenco dellecertificazioni e attestazioni" del libretto formativo del cittadino, cosìcome definito all'art. 2, comma 1 - lettera i), del d.lgs 10 settembre 2003, n.276, approvato con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Socialidel 10 ottobre 2005,se concretamentedisponibile in quanto attivato nel rispetto delle vigenti disposizioni.

SOGGETTI FORMATORI,DURATA, INDIRIZZI E REQUISITI MINIMI DEI CORSI DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICOPER LAVORATORI ADDETTI AI SISTEMI DI ACCESSO E POSIZIONAMENTO MEDIANTE FUNI

(art. 116, comma 4)

1. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI FORMATORI E SISTEMADI ACCREDITAMENTO

Soggetti formatori delcorso di formazione e del corso di aggiornamento:

a) Regioni e ProvinceAutonome, mediante le strutture tecniche operanti nel settore dellaprevenzione, e/o mediante strutture della formazione professionale accreditatein conformità al modello di accreditamento definito in ogni Regione e ProvinciaAutonoma ai sensi del DM n. 166/01;

b) Ministero del lavoroe delle politiche sociali, mediante il personale tecnico impegnato in attivitàdel settore della sicurezza sul lavoro;

c) ISPESL;

d) Associazionisindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, nel settore dei lavori edili edi ingegneria civile;

e) Organismi pariteticiistituiti nel settore dell'edilizia;

f) Scuole edili;

g) Ministerodell'interno "Corpo dei VV.F.";

h) Collegio nazionaledelle guide alpine di cui alla legge 02/01/1989 n. 6 "Ordinamento dellaprofessione di guida alpina".

Qualora i soggettiindicati nell'accordo intendano avvalersi di soggetti formatori esterni allapropria struttura, questi ultimi dovranno essere in possesso dei requisitiprevisti nei modelli di accreditamento definiti in ogni Regione e ProvinciaAutonoma ai sensi del DM n. 166/01.

2. INDIVIDUAZIONE E REQUISITI DEI DOCENTI

Le docenze verrannoeffettuate, con riferimento ai diversi argomenti, da personale con esperienzaformativa, documentata, almeno biennale, nel settore della prevenzione,sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, e da personale con esperienzaformativa, documentata, almeno biennale nelle tecniche che comportano l'impiegodi sistemi di accesso e posizionamento mediante funi e il loro utilizzo inambito lavorativo.

3. DESTINATARI DEI CORSI

Sono destinatari deicorsi:

a) lavoratori adibiti alavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamentomediante funi;

b) operatoricon funzione di sorveglianza dei lavori di cui al punto a) come richiesto dalcomma 1 lettera e) dell'art.116;

c) eventuali altre figureinteressate (datori di lavoro, lavoratori autonomi, personale di vigilanza edispezione ecc.).

4. INDIRIZZI E REQUISITI MINIMI DEI CORSI

4.1 ORGANIZZAZIONE

In ordineall'organizzazione dei corsi di formazione, si conviene sui seguenti requisiti:

a) individuazione di unresponsabile del progetto formativo;

b) tenuta del registrodi presenza dei "formandi" da parte del soggetto che realizza ilcorso;

c) numero deipartecipanti per ogni corso: massimo 20 unità. Per le attività pratiche ilrapporto istruttore /allievi non deve essere superiore al rapporto di 1 a 4 (almeno 1 docente ogni 4allievi);

d) assenze ammesse:massimo 10% del monte orario complessivo.

4.2. ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo èfinalizzato all'apprendimento di tecniche operative adeguate ad eseguire incondizioni di sicurezza le attività che richiedono l'impiego di sistemi diaccesso e posizionamento mediante funi.

Il percorso formativo èstrutturato in moduli:

-      Modulo base (comuneai due differenti percorsi formativi) propedeutico alla frequenza ai successivimoduli specifici, che da solo non abilita all'esecuzione dell'attivitàlavorativa. I partecipanti devono conseguire l'idoneità alla prosecuzione delcorso, mediante test di accertamento delle conoscenze acquisite. Nel caso dimancata idoneità si possono attivare azioni individuali di recupero.

-      Moduli specifici (A- B) differenziati per contenuti, che forniscono le conoscenze tecniche peroperare negli specifici settori lavorativi.

4.3 METODOLOGIA DIDATTICA

Per quanto concerne lametodologia di insegnamento/apprendimento si concorda nel privilegiare lemetodologie "attive", che comportano la centralità dell'allievo nelpercorso di apprendimento. A tali fini è necessario:

a) garantire unequilibrio tra lezioni frontali, valorizzazione e confronto delle esperienze inaula, nonché lavori di gruppo, nel rispetto del monte ore complessivo e diciascun modulo, laddove possibile con il supporto di materiali anchemultimediali;

b) favorire metodologiedi apprendimento basate sul problem solving, applicate a simulazioni e problemispecifici, con particolare attenzione ai processi di valutazione ecomunicazione legati alla prevenzione;

c) prevederedimostrazioni e prove pratiche, nonché simulazione di gestione autonoma daparte del discente della pratica in cantiere.

Inoltre, data laspecificità della formazione, le prove pratiche e gli addestramenti dovrannoessere effettuati in siti ove possano essere ricreate condizioni operativesimili a quelle che si ritrovano sui luoghi di lavoro e che tengano conto dellaspecifica tipologia di corso.

5. PROGRAMMA DEI CORSI (PER LAVORATORI)

 MODULO BASE - TEORICO - PRATICO (comune ai due indirizzi)

Sede di svolgimento: aula (lezioni frontali - presentazione di attrezzature e DPI)

Durata complessiva: 12 ore

 Argomenti

Presentazione del corso. Normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai cantieri edili ed ai lavori in quota.

Analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nei lavori in quota (rischi ambientali, di caduta dall'alto e sospensione, da uso di attrezzature e sostanze particolari, ecc.).

DPI specifici per lavori su funi (a) imbracature e caschi - b) funi, cordini, fettucce, assorbitori di energia - c) connettori, freni, bloccanti, carrucole riferiti ad accesso, posizionamento e sospensione.

Loro idoneità e compatibilità con attrezzature e sostanze; manutenzione (verifica giornaliera e periodica,pulizia e stoccaggio, responsabilità).

Classificazione normativa e tecniche di realizzazione degli ancoraggi e dei frazionamenti.

Illustrazione delle più frequenti tipologie di lavoro con funi, suddivisione in funzione delle modalità di accesso e di uscita dalla zona di lavoro.

Tecniche e procedure operative con accesso dall'alto, di calata o discesa su funi e tecniche di accesso dal basso (fattore di caduta).

Rischi e modalità di protezione delle funi (spigoli, nodi, usura).

Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione.

Elementi di primo soccorso e procedure operative di salvataggio: illustrazione del contenuto del kit di recupero e della sua utilizzazione.

 

 MODULO A - SPECIFICO PRATICO

Per l'accesso e il lavoro in sospensione in siti naturali o artificiali

Sede di svolgimento: sito operativo/addestrativi

Durata complessiva: 20 ore

Destinatari: operatori che impiegano sistemi di accesso e posizionamento mediante funi alle quali sono direttamente sostenuti

 

Argomenti

Movimento su linee di accesso fisse (superamento dei frazionamenti, salita in sicurezza di scale fisse, tralicci e lungo funi).

Applicazione di tecniche di posizionamento dell'operatore.

Accesso in sicurezza ai luoghi di realizzazione degli ancoraggi.

Realizzazione di ancoraggi e frazionamenti su strutture artificiali o su elementi naturali (statici, dinamici, ecc.).

Esecuzione di calate (operatore sospeso al termine della fune) e discese (operatore in movimento sulla fune già distesa o portata al seguito), anche con frazionamenti.

Esecuzione di tecniche operative con accesso e uscita situati in alto rispetto alla postazione di lavoro (tecniche di risalita e recupero con paranchi o altre attrezzature specifiche).

Esecuzione di tecniche operative con accesso e uscita situati in basso rispetto alla postazione di lavoro (posizionamento delle funi, frazionamenti, ecc.).

Applicazione di tecniche di sollevamento, posizionamento e calata dei materiali.

Applicazione di tecniche di evacuazione e salvataggio.

 

MODULO B - SPECIFICO PRATICO

Per l'accesso e l'attività lavorativa su alberi

Sede di svolgimento: sito operativo/addestrativi

Durata complessiva: 20 ore

Destinatari: operatori che impiegano sistemi di accesso e posizionamento mediante funi alle quali sono direttamente sostenuti

 

Argomenti

Utilizzo delle funi e degli altri sistemi di accesso. Salita e discesa in sicurezza.

Realizzazione degli ancoraggi e di eventuali frazionamenti.

Movimento all'interno della chioma.

Posizionamento in chioma.

Simulazione di svolgimento di attività lavorativa con sollevamento dell'attrezzatura di lavoro e applicazione di tecniche di calata del materiale di risulta.

Applicazione di tecniche di evacuazione e salvataggio.

6. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE

Al termine del modulobase comune si svolgerà una prima prova di verifica:un questionario a risposta multipla. Il successo nella prova, che siintende superata con almeno il 70% delle risposte esatte, consentirà ilpassaggio alla seconda parte del corso, quella specifico - pratica. Il mancatosuperamento della prova, di converso, comporta la ripetizione del modulo.Eventuali errori, nella prova, attinenti argomenti riferiti al rischio dicaduta incontrollata o altre situazioni di pericolo grave dovranno essererilevati e fatti oggetto di valutazione mirata aggiuntiva nella successivaprova pratica;

Al termine del modulospecifico avrà luogo una prova pratica di verifica finale, consistentenell'esecuzione di tecniche operative sui temi del modulo specificofrequentato. La prova si intende superata se le operazioni vengono eseguite correttamente.

Il mancato superamentodella prova di verifica finale comporta l'obbligo di ripetere il modulospecifico pratico.

L'esito positivo delleprove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari almeno al90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo,dell'attestato di frequenza con verifica dell'apprendimento. L'attestato dovràriportare anche l'indicazione del modulo specifico pratico frequentato.

L'accertamentodell'apprendimento, tramite le varie tipologie di verifiche intermedie efinali, viene effettuato da una Commissione composta da docenti interni cheformula il proprio giudizio in termini di valutazione globale e redige ilrelativo verbale, da trasmettere alle Regione e Provincia Autonome competentiper territorio.

Gli attestati difrequenza, con verifica degli apprendimenti, vengono rilasciati sulla base ditali verbali dalle Regioni e Province Autonome competenti per territorio, adesclusione di quelli rilasciati dai soggetti individuati nel punto 1 lettere a)limitatamente alle strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione, equelli di cui alle lettere b), c), d), e), f), g), h) del presente accordo. LeRegioni e Province Autonome in attesa della definizione del sistema nazionale dicertificazione delle competenze e riconoscimento dei crediti, si impegnano ariconoscere reciprocamente gli attestati rilasciati.

7. MODULO DI AGGIORNAMENTO

I datori di lavoroprovvederanno a far effettuare ai lavoratori formati con il corso di formazioneteorico-pratico un corso di aggiornamento ogni cinque anni. L'aggiornamento hadurata minima di 8 ore di cui almeno 4 ore di contenuti tecnico pratici.

8. REGISTRAZIONE SUL LIBRETTO FORMATIVO DELCITTADINO

L'attestato difrequenza con verifica dell'apprendimento e la frequenza ai corsi diaggiornamento potranno essere inseriti nella III sezione "Elenco dellecertificazioni e attestazioni" del libretto formativo del cittadino, cosìcome definito all'art. 2, comma 1 - lettera i), del D.Lgs. 10 settembre 2003,n. 276, approvato con Decreto del Ministero del Lavoro e delle PoliticheSociali del 10 ottobre 2005.

MODULO DI FORMAZIONESPECIFICO TEORICO-PRATICO PER PREPOSTI CON FUNZIONE DI SORVEGLIANZA DEI LAVORIADDETTI AI SISTEMI DI ACCESSO E POSIZIONAMENTO MEDIANTE FUNI

(art. 116 comma 4)

I lavoratori cheabbiano frequentato i corsi per operatori all'effettuazione di lavori su funipotranno avere accesso ad un MODULO SPECIFICO di formazione per"PREPOSTI" con funzione di sorveglianza dei lavori", tendente adoffrire gli strumenti utili ad effettuare le operazioni di programmazione,controllo e coordinamento dei lavori della squadra loro affidata.

Alla conclusione diesso è previsto un colloquio finalizzato alla verifica delle capacità divalutazione, controllo, gestione delle condizioni lavorative e delle possibilisituazioni di emergenza, al termine del quale viene rilasciato un giudiziofinale di idoneità con specifico Attestato e annotata la partecipazione alcorso sulla Scheda Personale di Formazione.

Sede di svolgimento: aula  lezioni frontali / sito operativo/addestrativo tecniche e valutazione ancoraggi

Durata complessiva: 8 ore

 

Argomenti

Cenni sui criteri di valutazione delle condizioni operative e dei rischi presenti sui luoghi di lavoro.

Cenni su criteri di scelta delle procedure e delle tecniche operative in relazione alle misure di prevenzione e protezione adottabili.

Organizzazione dell'attività di squadra anche in relazione a macchine e attrezzature utilizzate ordinariamente e cenni di sicurezza nell'interazione con mezzi d'opera o attività di elitrasporto.

Modalità di scelta e di controllo degli ancoraggi, uso dei DPI e corrette tecniche operative.

Modalità di verifica dell'idoneità e buona conservazione (giornaliera e periodica) dei DPI e delle attrezzature e responsabilità.

Ruolo dell'operatore con funzione di sorveglianza dei lavori nella gestione delle emergenze.

MODULO DI AGGIORNAMENTO

I datori di lavoroprovvederanno a far effettuare agli operatori con funzione di sorveglianza deilavori un corso di aggiornamento ogni cinque anni. L'aggiornamento, per lafunzione specifica, registrato sulla Scheda Personale di Formazione, ha durataminima di 4 ore La formazione è inerente le tecniche già apprese, l'eventualeanalisi e applicazione di nuove attrezzature o tecniche operative e prevede ilrilascio di un giudizio di affidabilità da parte dei docenti.

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