Art. 211. Servizi postali

ABROGATO DAL 19-04-2016 (ART. 217 DLGS 50-2016)

1. Le norme della presente parte e le disposizioni in essa richiamate si applicano alle attività relative alla fornitura di servizi postali o, alle condizioni di cui al comma 3, di altri servizi diversi da quelli postali.

2. Ai fini del presente codice e fatta salva la direttiva 97/67/CE e il d.lgs. 22 luglio 1999, n. 261, si intende per:

a) "invio postale": l'invio, nella forma definitiva al momento in cui viene preso in consegna dal fornitore di servizi postali; si tratta, oltre agli invii di corrispondenza, di libri, cataloghi, giornali, periodici e similari nonche' di pacchi postali contenenti merci con o senza valore commerciale; lettera così sostituita dal DLgs 31/03/2011 n. 58 in vigore dal 30/04/2011

b) "servizi postali": servizi che includono la raccolta, lo smistamento il trasporto e la distribuzione degli invii postali; lettera così sostituita dal DLgs 31/03/2011 n. 58 in vigore dal 30/04/2011

c) «altri servizi diversi dai servizi postali»: servizi forniti nei seguenti ambiti:

- servizi di gestione di servizi postali, quali i servizi precedenti l'invio e servizi successivi all'invio e i «mailroom management services»;

- servizi speciali connessi e effettuati interamente per via elettronica, quali trasmissione sicura per via elettronica di documenti codificati, servizi di gestione degli indirizzi e trasmissione della posta elettronica registrata;

- servizi di spedizione diversi da quelli di cui alla lettera a) quali la spedizione di invii pubblicitari, privi di indirizzo;

- servizi finanziari, quali definiti nella categoria 6 di cui all'allegato II A del presente codice e all'articolo 19 lettera d) del presente codice, compresi in particolare i vaglia postali e i trasferimenti da conti correnti postali;

- servizi di filatelia e servizi logistici, quali servizi che associano la consegna fisica o il deposito di merci e altre funzioni non connesse ai servizi postali).

3. Il presente codice si applica ai servizi di cui al comma 2, lettera c) a condizione che siano forniti da un ente che fornisce anche servizi postali ai sensi del comma 2, lettera b), e i presupposti di cui all'articolo 219 non siano soddisfatti per quanto riguarda i servizi di cui al citato comma 2, lettera b).
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Giurisprudenza e Prassi

AFFIDAMENTO SERVIZI POSTALI

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato SEGNALAZIONE 2012

Oggetto: Modalita' di affidamento di servizi postali da parte delle pubbliche amministrazioni

Commento: Con l’atto in rassegna, l’Autorita' antitrust segnala – ex art. 22, L. 10 ottobre 1990 n. 287 – ai Ministeri competenti, Presidente ANCI e Presidente della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato-Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano l’esistenza di problematiche concorrenziali nell’affidamento dei servizi postali da parte delle pubbliche amministrazioni.

L’AGCM ricorda che nel servizio postale rientrano:

- la ricezione e l’elaborazione dei dati, la stampa, l’imbustamento e la consegna (attivita' a monte), le quali sono state interamente liberalizzate e vengono svolte da soggetti specializzati che, generalmente, non sono attivi nel mercato del recapito;

- il recapito degli invii (attivita' a valle), le quali sono state, di recente, liberalizzate (v., da ultimo, D. Lgs. 31 marzo 2011 n. 58), salvo «a) servizi inerenti le notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni a mezzo posta connesse con la notificazione di atti giudiziari di cui alla legge 20 novembre 1982, n. 890 e successive modificazioni; b) i servizi inerenti le notificazioni a mezzo posta di cui all’articolo 201 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285», i quali possono essere forniti esclusivamente da Poste Italiane S.p.A (l’AGCM precisa che sono stati liberalizzati anche i servizi di notifica a mezzo messo: sul punto rinvia al provv. AGCM 23065 del 14 dicembre 2011, caso A 413 – TNT Post/Poste Italiane, in Boll. n. 48/11.].

Quanto al servizio di recapito, l’Autorita' auspica che le stazioni appaltanti utilizzino lo strumento della gara per selezionare il recapitista migliore anche nei settori nei quali vigeva, fino al 31 dicembre 2010, la riserva a favore di Poste Italiane S.p.A..

Quanto ai servizi a monte del recapito, l’AGCM segnala l’esistenza di alcune problematiche concorrenziali indotte dalle modalita' di affidamento seguite dalle stazioni appaltanti, le quali nella predisposizione dei bandi di gara per l’affidamento dei suddetti servizi, adottano scelte che limitano ingiustificatamente la partecipazione dei consolidatori agevolando, invece, i grandi operatori integrati verticalmente come Poste Italiane S.p.A.

L’AGCM sottolinea che l’esito dell’esame delle caratteristiche del mercato e dei contenuti dei bandi indetti dalle S.A. ha posto in luce alcuni profili restrittivi della concorrenzialita' del mercato, quali:

a) la richiesta del servizio di stampa e imbustamento in abbinamento con il servizio di recapito (bandi c.d. integrati);

b) la richiesta di fideiussioni sproporzionate rispetto al valore del servizio di stampa e imbustamento;

c) la richiesta all’intermediario del pagamento anticipato degli oneri di affrancatura.

Pareri tratti da fonti ufficiali

QUESITO del 21/01/2011 - TRASMISSIONE DATI

Settori Speciali. Ai sensi del D.Lgs. 163/2006 artt. 206-207-208-209-210-211-212-213-214 come devono essere gestite le comunicazioni concernenti gli appalti che rientrano nell’ambito dei settori speciali?